Ferrovia Rorschach-San Gallo

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Rorschach-San Gallo
Stati attraversatiSvizzera (bandiera) Svizzera
InizioRorschach
FineSan Gallo
Attivazione1856
GestoreFFS
Precedenti gestoriSGAE (1856-1857)
VSB (1857-1902)
Lunghezza15,4 km
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione15000 V CA 16,7 Hz
Ferrovie

La ferrovia Rorschach-San Gallo è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.

Il 25 febbraio 1846[1] si costituì a San Gallo l'associazione St.Gallisch-Appenzellischen Eisenbahn-Vereins per lo studio di linee ferroviarie tra il lago di Costanza, San Gallo e Winterthur. Pochi mesi dopo fu redatto un primo progetto che evitava di penetrare nel canton Turgovia, il quale preferiva la progettanda ferrovia Winterthur-Romanshorn[2]. Nel giugno 1852 fu ottenuta la concessioni dal canton San Gallo per la tratta Rorschach-San Gallo; sei mesi dopo, il 27 dicembre 1852, fu costituita la società St.Gallisch-Appenzellischen Eisenbahngesellschaft (SGAE) per la costruzione e l'esercizio della linea[3].

La prima pietra fu posata a San Gallo il 30 marzo 1853[4]. La tratta fu aperta il 25 ottobre 1856[5]. La linea comprendeva anche un prolungamento lungo 950 metri verso il porto di Rorschach, situato sul lago di Costanza, a cui dal 1869 si affiancò la tratta Romanshorn-Rorschach della linea proveniente da Sciaffusa[6].

Il 1º maggio 1857 la SGAE si fuse con la Glatthalbahn (GlTB) e la Schweizerische Südostbahn (SOB)[7] formando le Ferrovie Svizzere Unite (VSB). La VSB venne nazionalizzata il 1º luglio 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[8].

Con l'apertura nel 1910 della Bodensee-Toggenburg-Bahn si rese necessario raddoppiare la tratta da San Gallo a St. Fiden comune ad entrambe le linee. Non potendo raddoppiare la tratta esistente si rese necessaria la costruzione di un tunnel: l'inaugurazione della nuova tratta avvenne il 1º aprile 1912[9].

La linea fu elettrificata il 15 maggio 1927[10].

Nel 1979 fu presentato il progetto per il risanamento della tratta St. Fiden-Mörschwil e il parziale raddoppio della stessa[11]; il 23 maggio 1982 entrò in servizio il doppio binario tra Mörschwil ed Engwil[12].

Nel 1993 iniziarono i lavori di raddoppio della tratta Goldach-Mörschwil[13], terminati l'anno successivo[14]. Il 28 agosto 2011 è stato inaugurato il raddoppio della sezione St. Fiden-Engwil[15]

Dal 2019 sono in corso lavori per il raddoppio della tratta Goldach-Rorschach Stadt[16]

Caratteristiche

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La linea, a scartamento normale, è lunga 15,4 km. La linea è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 22 per mille. È a doppio binario nella tratta Goldach-San Gallo[17][18].

Percorso
Continuation backward
linea FFS per Coira
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
linea AB per Heiden
Station on track
65,05
97,27
Rorschach
Unknown route-map component "BS2+l" Unknown route-map component "BS2+r"
Station on track Straight track
96,32 Rorschach Hafen
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "dSTRr+1h" Unknown route-map component "BS2+lc" Unknown route-map component "dBS2c4"
linea FFS per Sciaffusa
Stop on track
66,27 Rorschach Stadt
Station on track
67,98 Goldach
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
raccordo Bruggmühle
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Goldach (77 m)
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
raccordo Zingg
Non-passenger station/depot on track
70,46 Horchental
Station on track
72,79 Mörschwil
Unknown route-map component "hSTRae"
viadotto Galgentobel (559 m)
Non-passenger station/depot on track
74,91 Engwil
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r"
linea SOB per Romanshorn
Station on track
78,16 San Gallo St. Fiden
Enter and exit tunnel
Rosenbergtunnel (1466 m)
Straight track Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "CONTfq"
linea AB per Trogen
Unknown route-map component "BHF-L" Unknown route-map component "BHF-R"
80,46 San Gallo
Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "ABZgr" One way leftward Unknown route-map component "CONTfq"
linea AB per Gais e Appenzello
One way leftward Unknown route-map component "KRZu" Unknown route-map component "CONTfq"
linea SOB per Wattwil
Continuation forward
linea FFS per Winterthur
Un Eurocity Zurigo-Monaco di Baviera sul viadotto di Goldach

La linea parte dalla stazione di Rorschach, capolinea delle linee per Coira e per Sciaffusa, nonché della linea a cremagliera per Heiden. La linea attraversa quindi Rorschach dirigendosi verso Goldach, toccando quindi Mörschwil.

Dopo la stazione di San Gallo St. Fiden (da cui si diparte la linea della SOB per Romanshorn) la ferrovia attraversa il Rosenbergtunnel, che sostituisce il percorso attraverso la città seguito fino al 1912 prima di arrivare alla stazione di San Gallo.

  1. ^ Heer, op. cit., p. 10
  2. ^ Heer, op. cit., p. 11
  3. ^ Heer, op. cit., p. 17
  4. ^ Heer, op. cit., p. 18
  5. ^ Heer, op. cit., p. 74
  6. ^ (FR) A.A., Une ligne ferrée de 950 mètres de longueur, in Bulletin du personnel des CFF, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, marzo 1965, pp. 10-11. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  7. ^ Da non confondere con la società omonima fondata nel 1889.
  8. ^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovie svizzere unite, in Dizionario storico della Svizzera, 25 febbraio 2013. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  9. ^ Heer, op. cit., p. 76
  10. ^ Heer, op. cit., p. 78
  11. ^ Heer, op. cit., p. 81
  12. ^ Heer, op. cit., p. 82
  13. ^ Heer, op. cit., p. 83
  14. ^ (FR) Investissements et achats, in Rapport de gestion '94 SBB CFF FFS, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 35.
  15. ^ (DE) Fredi Kurth, Langsam wird's schneller, in St. Galler Tagblatt, San Gallo, 16 settembre 2011. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  16. ^ Doppelspurausbau Goldach–Rorschach Stadt., su company.sbb.ch. URL consultato il 20 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2021).
  17. ^ Heer, op. cit., p. 61
  18. ^ Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 20 gennaio 2021.

Voci correlate

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Altri progetti

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