Liriodendron
Liriodendron L. è un genere di alberi della famiglia delle Magnoliacee.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Comprende alberi di notevoli dimensioni (Liriodendron tulipifera supera a volte i 30 m di altezza[senza fonte]) con fiori a coppa simili esteriormente a quelli del tulipano.
Le foglie hanno una speciale forma quadrata lobata con apici, sono decidue, in autunno diventano giallo crema.
I fiori grandi sono di un verde molto pallido e compaiono in giugno-luglio.
I frutti secchi, lunghi 6–7 cm, ricordano delle pigne strette e piccole.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Cresce nel Nordamerica orientale e in Asia, segnatamente in Cina.[senza fonte]
Il Liriodendro cresceva anche in Europa prima delle glaciazioni.[senza fonte]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere Liriodendron comprende due specie:[1]
- Liriodendron chinense (Hemsl.) Sarg.
- Liriodendron tulipifera L.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Viene piantato come albero ornamentale, anche in climi freddi (in Europa fino alla Norvegia).
Un esemplare di Liriodendron tulipifera situato nel parco di Villa Besana a Sirtori in provincia di Lecco è uno tra i 10 alberi più alti d'Italia, raggiungendo i 52 metri d'altezza (come un palazzo di 17 piani).[2]
Il particolare aspetto delle foglie, dei fiori e della coloritura autunnale consigliano il suo inserimento in un giardino in posizione centrale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Liriodendron L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 19 gennaio 2021.
- ^ A.Maroè, I 10 Alberi più alti d'Italia, su GEDI Gruppo Editoriale: Quotidiani - Arbornauta, 14 febbraio 2018. URL consultato il 17 novembre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Liriodendron
- Wikispecies contiene informazioni su Liriodendron
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Liriodendron, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 28 settembre 2010.