Volo Aeroflot 245

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Volo Aeroflot 245
Un Ilyushin Il-18 simile a quello coinvolto.
Tipo di eventoIncidente
Data17 dicembre 1961
TipoApertura in volo dei flap per errore del pilota; perdita di controllo
LuogoMillerovo e Tarasovskij rajon
StatoBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Coordinate48°38′48″N 39°59′34″E / 48.646667°N 39.992778°E48.646667; 39.992778
Numero di volo245
Tipo di aeromobileIlyushin Il-18B
OperatoreAeroflot
Numero di registrazioneCCCP-75654
PartenzaAeroporto di Mosca-Vnukovo, Mosca, RSFS Russa
DestinazioneAeroporto di Soči-Adler, Adler, RSFS Russa
Occupanti59
Passeggeri50
Equipaggio9
Vittime59
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Unione Sovietica europea
Volo Aeroflot 245
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
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Il volo Aeroflot 245 era un volo passeggeri nazionale russo di linea operato da un Ilyushin Il-18B che si schiantò durante la fase di crociera del volo in rotta verso Adler mercoledì 17 dicembre 1961, provocando la morte di tutte le 59 persone a bordo. Un'indagine rivelò che l'aereo era entrato in una picchiata ripida dopo che i flap erano stati accidentalmente estesi.[1]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto era un Ilyushin Il-18B di Aeroflot, numero di serie 188000503, marche CCCP-75654. La costruzione dell'aereo fu completata il 30 ottobre 1958; questo esemplare aveva accumulato un totale di 2 722 ore di volo prima dello schianto.[2]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Il volo 245 era un volo passeggeri di linea da Mosca ad Adler. Alle 14:34 ora di Mosca, l'Ilyushin partì dall'aeroporto di Mosca-Vnukovo e raggiunse la sua altitudine di crociera di 26 000 piedi (7 900 m). Alle 15:47, l'equipaggio contattò l'ATC e fornì un rapporto di posizione, quindi il volo comunicò nuovamente con l'ATC alle 15:52. Alle 15:59, il controllore non fu in grado di contattare il volo 245 che era scomparso dal radar. Durante il volo livellato a 630 km/h, l'ingegnere di volo spostò inavvertitamente il selettore dei flap alla massima estensione di 40 gradi e, a causa della grande quantità di resistenza e del peculiare design aerodinamico dell'Ilyushin Il-18, l'aereo entrò in una ripida discesa. Senza ritrarre i flap sarebbe stato impossibile riprendere il controllo del velivolo e, a causa dell'elevata forza g negativa che i piloti stavano sperimentando, non poterono raggiungere il selettore dei flap. Man mano che l'aereo guadagnava velocità nella sua picchiata, i flap di babordo e tribordo furono strappati dall'ala da elevate forze aerodinamiche. Alle 16:00, l'aereo colpì il suolo ad altissima velocità con il carrello di atterraggio retratto e con un angolo di beccheggio di 107 gradi. Il cratere da impatto misurava da 3,5 a 5 metri di profondità e il campo di detriti era largo da 300 a 350 metri.[1][2]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Gli investigatori stabilirono che la causa dell'incidente era stata il dispiegamento completo dei flap a velocità di crociera. A differenza dell'Ilyushin Il-14, l'Il-18 non aveva un meccanismo per impedire il movimento accidentale del selettore dei flap e questo risultò essere un fattore contribuente alla sequenza dell'incidente.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]