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Queen Serenity
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UniversoSailor Moon
Nome orig.クィーン・セレニティ (Kuin Sereniti)
Lingua orig.Giapponese
AutoreNaoko Takeuchi
StudioToei Animation
EditoreKodansha
1ª app.
  • Manga: atto 10
  • Anime: episodio 34
  • PGSM: Special Act
Interpretata daMiyū Sawai PGSM Special Act
Voce orig.Mika Doi
Voci italiane
  • Patrizia Scianca edizione televisiva
  • Melina Martello Episodio speciale Make Up! Guerriere Sailor, ridoppiaggio Shin Vision (flashback)
Caratteristiche immaginarie
Speciealiena (abitante della Luna)
SessoFemmina

Queen Serenity (クィーン・セレニティ?, Kuin Sereniti) è un personaggio immaginario secondario dell'anime e manga Sailor Moon di Naoko Takeuchi. É la precedente regina del Silver Millennium (regno della Luna) nonché madre della protagonista nella sua vita precedente.

Personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Queen Serenity è l'antica regina del Silver Millennium, morta dopo l'attacco dei terrestri corrotti dalla malvagia entità nota come Metaria al suo regno dopo aver sigillato la malvagia entità col potere del Cristallo d'Argento, e aver condotto le anime degli abitanti del suo regno e del principe della Terra, Prince Endymion (unico terrestre a non essere stato corrotto da Metaria), verso una nuova vita sul pianeta Terra in un epoca di pace, ed aver addormentato in un sonno criogenico i fedeli gatti Luna e Artemis, lasciandoli disposizioni sul Cristallo d’Argento e il Moon Stick, rimanendo di fatto l'unico abitante del suo regno a non essersi reincarnato nel XX secolo.
Prima di morire, Queen Serenity (nel manga, nell'anime questo fatto non viene specificato si parla solo di un "messaggio da un lontano passato") affiderà le sue memorie, e volontà, al computer centrale del regno, l'Eternity Main System, che proietterà un suo ologramma quando le guerriere Sailor arriveranno sulla Luna e racconterà loro la storia della caduta del regno.

Il personaggio di Queen Serenity risulta (come la figlia) ispirato all'antica dea greca della Luna Selene, difatti durante il viaggio sulla Luna delle protagoniste lei (o meglio il suo ologramma) si presenta come l'incarnazione della Dea Selene, nome con cui è stata rinominata nell'adattamento italiano curato Deneb Film. Come per altri personaggi il titolo nobiliare (Queen) del suo nome in originale è reso in inglese, ma nell'edizione italiana di anime e manga è stato tradotto, venendo per tanto chiamata Regina Selene.
Fisicamente la regina è simile alla figlia, con cui condivide la stessa pettinatura ad odango, sebbene i suoi capelli siano argentei e non biondi e le sue espressioni più mature. Il suo spirito appare con delle ali simili a quelle di una fata, ad eccezzione della seconda serie anime e nei vari flashback nel manga. Nella seconda edizione del manga, l'autrice, ha ri-disegnato il personaggio dandogli un aspetto più giovanile rispetto la prima edizione.

Nella versione live (noto anche come PGSM), richiamata da Luna, appare sotto forma di ologramma proiettato da un raggio di luce proveniente dalla cupola principale del Moon Castle (il palazzo reale della Luna), non si sa se sia viva o se sia una proiezione del passato. In questa versione della storia è interpretata da Miyū Sawai, già interprete di Usagi/Serenity.

Manga[modifica | modifica wikitesto]

Queen Serenity, sovrana dell'intero sistema solare, alla nascita delle outer senshi donò loro i tre castelli a loro appartenenti: il Triton Castle di Neptune, il Miranda Castle di Uranus e il Karon castle di Pluto, oltre a dare e ad illustrare alla guerriera di Plutone il suo compito di custode del tempo.
Dopo la nascita di sua figlia, Princess Serenity, decise di dare una festa invitando tutti gli abitanti della Luna e ovviamente le quattro principesse dei pianeti vicini che sono destinate a protegerla, Mars, Mercury, Jupiter e Venus. All'improvviso dal nulla giunse la Regina Nehellenia(un essere che da tempo si è insediato nelle tenebre della Luna diventando la sua seconda Regina) che non era stata invitata alla festa, Queen Serenity le disse che se era venuta per cercare pace poteva restare ma non ammetteva che le tenebre intaccassero la Luna. La Regina Nehellenia disse che la luce attirava le tenebre e attaccò Queen Serenity che la imprigionò, grazie al potere del Cristallo d'Argento, in uno specchio. Prima di andarsene, Nehellenia, fece un dono alla piccola principessa, una maledizione per la quale il regno di Silver Millennium sarebbe caduto in rovina e la piccola Princess Serenity sarebbe morta prima di succedergli al trono. Nel manga viene inoltre specificato che Queen Serenity si recò, con la figlia ancora in fasce, nel GalaxyCauldron, il luogo dove nascono e muiono le stelle, per ragioni non meglio specificate, non viene detto se prima o dopo l'attacco di Nehellenia.

Anni dopo Princess Serenity crebbe felice ammirando la sfera azzurra che era la Terra e lì trovò l'amore in Prince Endymion, erede al trono del pianeta. Una strega terrestre di nome Beryl (anch'essa innamorata di Endymion) sotto l'influsso di un'entità malefica chiamata Queen Metaria attaccò la Luna, dopo aver conquistato la Terra, con il suo esercito facendo leva sull'invidia che i terrestri provavno per la longevità degli abitanti della Luna. Queen Serenity riuscì, dopo aver assistito al sacrificio di Prince Endymion, il suicidio della figlia alla distruzione del suo regno e la morte di coloro che le erano più cari, anche se troppo tardi usò iò Cristallo d'Argento ma visto che il suo cuore era esitante, riuscì solo a sigillare Beryl e Metaria solo parzialmente. Successivamnte Queen Serenity che spiega cosa successe quel giorno a Sailor Moon (reincarnazione della figlia) pregandola di sconfiggere una volta per tutte Queen Beryl usando la vera energia del Cristallo d'Argento in quanto lei era l’unica a poterlo fare, in quanto lei non può più farlo non avendo più un corpo fisico, ma solo la sua volontà rimasta in vita grazie al computer del Moon Castle, l'Eternity Main System, che riproduce la sua immagine dinnanzi alla figlia e alle altre guerriere Sailor. Viene anche specificato che fu lei a risvegliare dall’ibernazione (nella versione originale viene usato il termine sonno freddo) Luna e Artemis ed è rimasta in contatto con questi ultimi per sapere i progressi delle guerriere nell’attesa che loro giungessero davanti a lei e nella nuova edizione del manga venne aggiunto che fu lei a ibernarli.

Anime[modifica | modifica wikitesto]

Nell'anime Queen Serenity ha un ruolo minore rispetto al manga, comparendo in due episodi nelle prime due serie e venendo ricordata nella quarta da Nehellenia quando questa racconta la sua storia a Chibiusa.

La sua prima apparizione è nell'episodio 34 durante un flashback in cui si reca con la figlia ad osservare il sorgere della Terra, mentre Artemis racconta brevemente del Silver Millenium alle guerriere Sailor. In questo episodio il suo volto non è mai visto e sebbene ad inizio flashback appaia coi capelli violetti (come saranno poi nel resto della serie) in una scena successiva del sudetto flashback, in cui si prepara per l'attacco dei alcuni nemici con le Guardian Senshi, i suoi capelli sono però colorati di biondo come quelli della figlia.
Il volto e il nome del personaggio saranno poi rivelati nell'episodio 44, dopo che le guerriere Sailor sono state inviate sulla Luna a causa di una distorsione spazio-temporale prodotta da Kunzite. La storia è molto simile a quella del manga, con la differenza che qui sia Princess Serenity che Prince Endymion sono uccisi direttamente da Metaria, spingendola ad usare l'attacco Moon Healing Escalation per sigillare l'entità e i suoi seguaci, sacrificando così la sua vita, e riportare in vita coloro che sono deceduti nella battaglia in un periodo di pace sulla Terra. Prima di morire mette Luna e Artemis in ibernazione dopo aver affidato loro la missione di donare alla futura reincarnazione della figlia il Moon Stick (lo scettro della famiglia reale della Luna), nel caso Metaria si fosse liberata.

Ricompare poi nella seconda serie all'interno dell'episodio 51, dove consegna ad Usagi il Cristallo d'Argento, creduto perduto nella battaglia contro Queen Beryl, in modo che lei possa di nuovo trasformarsi in Sailor Moon, dopo che la sua spilla per la trasformazione (la Moon Brooch) è stata rotta dal Cardien (カーディアン Kādian?), noto come Reci (レーシー?, Rēshī), trasformandola così in una nuova spilla dalla forma simile ad un portacipria, il Crystal Star. Successivamente (sempre nel corso dell'episodio) donerà alla figlia anche un nuovo scettro (il Cutie Moon Rod) e questa sarà la sua ultima apparizione nella serie animata.

Nell'adattamento italiano della quarta serie il personaggio viene apparentemente nominato, con il suo nome originale (ossia Regina Serenity) cosa che nell'adattamento italiano ha generato un po' di confusione fra lei e la figlia, successivamente però Nehellenia dirà di vedere in Sailor Moon "la reincarnazione della Regina Serenity del Regno Argentato" anziché della "Principessa Serenity" (poiché nell'anime fu la Principessa a sigillare la Regina dei Dead Moon nello specchio, e non Queen Serenity). Nella versione originale non viene affatto menzionata, Nehellenia si riferisce a Sailor Moon come colei che l'ha sigillata.

Collegamenti Esterni[modifica | modifica wikitesto]