Utente:Bataclan/Sandbox2/Pietro

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File:Catania
Pietro Abbadessa

Pietro Abbadessa (...) è un pittore italiano vissuto nel XVII secolo, attivo dal 1630 al 1643 a Catania.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vissuto nella prima metà del Seicento, di questo artista si conoscono poche notizie. La più antica testimonianza storica sull'attività pittorica risale alla fine del secolo attraverso Domenico Guglielmini (Catania distrutta, Palermo, 1695, p. 107) il quale

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Domenico Guglielmini, La Catania destrutta con la narratiua di tutte le città e terre danneggiate dal tremuoto nel 1693, di Comeindo Muglielgini, catanese fra gli Accademici Infecondi di Roma, detto l'Etneo..., In Palermo, per Agostino Epiro, 1695
  • Gioacchino Basile, Di alcuni quadri delle chiese di Catania, in "Archivio storico per la Sicilia orientale", anno 14, fasc. 1-2-3, Catania, officine arti grafiche dell'editore cav. V. Giannotta, 1917
  • Barbara Mancuso, Assenze e presenze: opere, artisti, committenti a Catania nel XVII secolo; presentazione di Giuseppe Giarrizzo, Catania, Maimone, 2011. ISBN 978-88-7751-330-4

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]



Provincia di Trapani (Regno delle Due Sicilie)[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Palermo (Regno delle Due Sicilie)[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Catania (Regno delle Due Sicilie) pagina singola

Direzione della Provincia di Catania (Poste?)[modifica | modifica wikitesto]


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Trigona (famiglia)[modifica | modifica wikitesto]

Lapide funeneraria [1][modifica | modifica wikitesto]

L'interno della Chiesa di Maria SS. delle Grazie di Misterbianco (Catania) è ricco di affreschi, sculture e quadri; sontuoso è il mausoleo in cui vi è seppellito il VI Duca di Misterbianco, nella persona di Alberto Trigona Ioppolo.

AD ALBERTO TRIGONA IOPPOLO SESTO DUCA DI MISTERBIANCO
GENTILUOMO DI CAMERA DI S.M.FERDINANDO II
DELLA PATRIA E DELLA FAMIGLIA
BENEMERITO
IN RICONOSCENZA LA MOGLIE E I FIGLI
LI 12 MAGGIO 1856


Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Dimore storiche[modifica | modifica wikitesto]


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Remigio Sabbadini (Sarego, 23 novembre 1850Pisa, 7 febbraio 1934) è stato un filologo, latinista e critico letterario italiano.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in Lettere a Firenze (1874) fu docente in ginnasi e licei. Divenne successivamente professore straordinario (1886), quindi ordinario di Letteratura latina all'Università degli Studi di Catania, e nell'Accademia Scientifico-Letteraria, poi Università di Milano, dove insegnò fino al 1926. Accademico dei Lincei, fu notevole studioso degli scrittori latini Orazio, Cicerone, Seneca e soprattutto Virgilio, cui dedicò una lunga serie di studi culminanti nella grande edizione Critica (Roma 1931).

Il suo nome è legato alla storia dell’Umanesimo filologico e ne restano eccezionali prove: lavori su Guarino Veronese (La scuola e gli studi di G. V., Catania 1896), La scoperta dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV (1905-14), Il metodo degli umanisti (1926).

Scrisse anche una Storia dell'Università di Catania (1898).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Saggio di toponomastica dell'isola dell'Elba, Palermo, tip. Virzì, s.d. (ma dopo il 1870) (Estr. da: Studi glottologici italiani, v. 1)
  • Lettere inedite di Ognibene da Lonigo con una breve biografia, Lonigo, 1880
  • Centotrenta lettere inedite di Francesco Barbaro precedute dall'ordinamento critico cronologico dell'intero suo epistolario, Salerno, Tipografia nazionale, 1884
  • P. Vergili Maronis, L'Eneide, Lib. I-XII, "Classici greci e latini con note italiane", Torino, 1884-1888 (5 ed. complessiva dei Lib. I-XII riveduta ritoccata 1928)
  • Guarino Veronese e il suo epistolario edito e inedito, Salerno, 1885
  • Storia del ciceronianismo e di altre questioni letterarie nell'età della Rinascenza, Torino, 1886
  • Guarino Veronese e gli archetipi di Celso e Plauto con una appendice sull'aurispa, Livorno, 1886
  • Cicerone, I tre libri del De officiis, "Classici greci e latini con note italiane", Torino, 1889
  • Orazio, Le epistole, "Classici greci e latini con note italiane", Torino, 1890
  • Orazio, Le satire, "Classici greci e latini con note italiane", Torino, 1891
  • La scuola e gli studi di Guarino Guarini Veronese, con 44 documenti, Catania, 1896 (rist. a cura di M. Sancipriano in R. S., Guariniana, Torino 1964) "correzioni e aggiunte" di R. S., con bibliografia di R. S., Padova 1971)
  • Epistolario di Guarino Veronese, Venezia, 1915-1919, voll. 3
  • P. Vergili Maronis, Catalepton (Priapea et Epigrammata), Maecenas ..., "Corpus Scriptorum Latinorum Paravianum", Torino, 1917
  • P. Vergili Maronis, Aeneidos libri, rec., praef. est, app. crit. addidit R. S., "Corpus Scriptorum Latinorum Paravianum", Torino (Lib. I-III, IV-VI) 1918; (Lib. VIII-IX, X-XII) 1919 (19452, con la revisione di L. Castiglioni)
  • P. Vergili Maronis, Georgicon libri IV, "Corpus Scriptorum Latinorum Paravianum", Torino, 1921
  • Il metodo degli umanisti, Firenze, 1922
  • Giovanni da Ravenna, insigne figura d'umanista (1343-1408), Da documenti inediti, Como, 1924
  • P. Vergili Maronis, Opera, vol. I: Bucolica et Georgica; vol. II: Aeneis, "Script. Graeci et Latini publico sumptu editi", Roma, 1930
  • Classici e umanisti da codici ambrosiani, Firenze, 1933

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

A cura di E. e M. Billanovich nella ristampa di Storia e critica dei testi latini, Padova 1971(cfr. supra), pp. XI-XLI. Per alcune correzioni e integrazioni, cfr. S. Mariotti, EV(cfr. infra), 625.Bibliografie parziali in Il metodo degli umanisti, 1922 e Classici e umanisti da codici ambrosiani, 1933 (cfr. supra).

  • E. e M. Billanovich, Profili e commemorazioni [di R. S.], in Storia e critica dei testi latini, rist.Padova 1971 (cfr. supra), p. XLI
  • S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, III, Venezia 1908, pp. 1-8 e 521-524
  • V. Ussani, L'opera di R. S. (Filarco Eteo). In occasione del suo collocamento a riposo, Atti d. Acc.degli Arcadi, n. s.XI, 927, fasc. I, pp. 124-136
  • C. Giarratano, R. S., Historia 4, 1930, 613-620- A. Campana, R. S. (1850-1934), NAnt 69, fasc.1488, 16 marzo 1934, 300-302 (= A. Campana, Profili e Ricordi, a cura di M. Berengo e A. Stussi, "Medioevo e Umanesimo" 96, Padova 1996, 33ss.)
  • A. Casacci, R. ., BFC 40, 1934, pp. 254-256
  • L. Castiglioni, R. S. Cenno necrologico, RIL s. 2, 67, 1934, pp. 64-66
  • G. Galbiati, Filologia classica e storia dell'umanesimo nell'opera di R. S., RIL s. 2, 67, 1934, pp. 763-786
  • C. Marchesi, R. S., Pan 2, 1934, n° 5, 121-124 (= Scritti minori di filologia e letteratura, Firenze 1978, 1287 ss.)
  • V. Rossi, Lo storico dell'umanesimo filologico, ANSP s. 2, 3, 1934, pp. 285-288
  • V. Rossi, Necrologio di R. S.], Giorn. stor. d. lett. italiana 103, 1934, 374- V. Dompé-Bonfante, R. S., Emerita 2, 1934, 383-384
  • S., R. in EI XXX 1936), 375
  • V. Ussani, Commemorazione di R. S., RAL s. 4, 12, 1936, pp. 124-136
  • A. Perosa, Sulla pubblicazione degli epistolari degli umanisti, in La pubblicazione delle fonti delMedioevo europeo negli ultimi 70 anni (1883-1953), Roma 1954, p. 327 ss
  • E. Garin, R. S. e i suoi contributi alla storia della cultura del Quattrocento, in R. S., Le scoperte(cfr. supra), I, ed. anastatica, 1967, VII-XXVIII
  • F. ateo, R. S., in I critici, pp. 521-539 (Bibliografia, 1459-1461)
  • S. Mariotti, S., R., EV IV, 1988, pp. 622-625
  • V. Fera, Atti 1989, I, pp. 239-248, 77, 282- E. Follieri, Atti 1989, I, 318- E. Cecchini, Atti 1989, I, 537 e n.16

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Remigio Sabbadini, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011.
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