UEFA Women's Champions League 2020-2021

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UEFA Women's Champions League 2020-2021
Competizione UEFA Women's Champions League
Sport Calcio
Edizione 20ª
Organizzatore UEFA
Date dal 3 novembre 2020
al 16 maggio 2021
Partecipanti 62
Nazioni 50
Sito web UEFA Women's Champions League
Risultati
Vincitore Bandiera della Spagna Barcellona
(1º titolo)
Secondo Bandiera dell'Inghilterra Chelsea
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Spagna Hermoso,
Bandiera dell'Inghilterra Kirby (6)[1]
Incontri disputati 89
Gol segnati 318 (3,57 per incontro)
Cronologia della competizione
2019-2020 2021-2022

La UEFA Women's Champions League 2020-2021 è stata la ventesima edizione del campionato europeo di calcio femminile per club. Il torneo è iniziato il 3 novembre 2020 e si è concluso il 16 maggio 2021 con la finale[2][3] al Gamla Ullevi di Göteborg, in Svezia[2].

Il Barcellona ha vinto il trofeo per la prima volta nella sua storia, battendo in finale il Chelsea e divenendo il primo club spagnolo a vincere il trofeo, nonché il primo club a vincere sia il torneo maschile sia il torneo femminile della Champions League[4].

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Partecipano al torneo 2020-2021 un totale di 62 squadre provenienti da 50 diverse federazioni affiliate alla UEFA[5]. Il coefficiente UEFA viene utilizzato per determinare il numero di partecipanti per ogni federazione[3]:

  • Le federazioni alle posizioni di classifica dalla numero 1 alla numero 12 hanno il diritto di iscrizione di due squadre.
  • Tutte le altre federazioni hanno la facoltà di iscrivere una sola squadra alla fase di qualificazione.
  • La vincitrice dell'edizione 2019-2020 acquisisce di diritto di iscrizione anche se nella stagione nazionale 2019-2020 non è riuscita a qualificarsi per il torneo. Dato che l'Olympique Lione, detentrice del titolo, ha vinto la stagione di Division 1 Féminine 2019-2020, questa regola non si è applicata.

Rispetto alle precedenti edizioni, anche alla luce della situazione di emergenza sanitaria in Europa a causa della pandemia di COVID-19, il formato della competizione è stato modificato[2], rispetto a quanto comunicato in una prima fase[6]. In particolare, i minitornei della fase di qualificazione sono stati sostituiti da due turni di qualificazione a eliminazione diretta[2].

Ranking[modifica | modifica wikitesto]

Per l'edizione 2020-2021 della UEFA Women's Champions League, alle squadre sono assegnati posti in base al loro coefficiente all'anno 2019, il quale tiene conto delle loro prestazioni in competizioni europee dalla stagione 2014-2015 a quella 2018-2019[7]. Per la prima volta nella storia della competizione, le federazioni dei Paesi Bassi e del Kazakistan hanno avuto la possibilità di iscrivere due partecipanti[5].

Pos. Federazione Coeff. Sq.
1 Bandiera della Francia Francia 90,500 2
2 Bandiera della Germania Germania 77,500
3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 53,500
4 Bandiera della Svezia Svezia 53,500
5 Bandiera della Spagna Spagna 52,000
6 Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca 39,000
7 Bandiera della Danimarca Danimarca 36,500
8 Bandiera dell'Italia Italia 33,000
9 Bandiera della Svizzera Svizzera 31,000
10 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 30,000
11 Bandiera della Norvegia Norvegia 28,500 1+1
12 Bandiera del Kazakistan Kazakistan 26,000
13 Bandiera della Russia Russia 26,000 1
14 Bandiera della Scozia Scozia 24,500
15 Bandiera dell'Islanda Islanda 21,000
16 Bandiera della Lituania Lituania 21,000
17 Bandiera di Cipro Cipro 19,000
18 Bandiera dell'Austria Austria 19,000
19 Bandiera della Polonia Polonia 18,000
Pos. Federazione Coeff. Sq.
20 Bandiera della Serbia Serbia 13,500 1
21 Bandiera della Bielorussia Bielorussia 12,600
22 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina 12,000
23 Bandiera della Romania Romania 12,000
24 Bandiera del Portogallo Portogallo 11,000
25 Bandiera della Grecia Grecia 10,500
26 Bandiera del Belgio Belgio 10,500
27 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 10,500
28 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 10,000
29 Bandiera della Finlandia Finlandia 9,500
30 Bandiera della Croazia Croazia 9,000
31 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 8,500
32 Bandiera della Slovenia Slovenia 8,000
33 Bandiera della Turchia Turchia 7,500
34 Bandiera dell'Albania Albania 5,500
35 Bandiera della Bulgaria Bulgaria 5,000
36 Bandiera d'Israele Israele 5,000
37 Bandiera dell'Estonia Estonia 4,500
Pos. Federazione Coeff. Sq.
38 Bandiera della Slovacchia Slovacchia 3,000 1
39 Bandiera del Galles Galles 2,500
40 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer 2,500
41 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord 2,000
42 Bandiera del Montenegro Montenegro 1,500
43 Bandiera di Malta Malta 1,000
44 Bandiera del Kosovo Kosovo 1,000
45 Bandiera della Lettonia Lettonia 1,000
46 Bandiera della Moldavia Moldavia 0,500
47 Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord 0,000
48 Bandiera della Georgia Georgia 0,000
49 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 0,000
(NP) Bandiera dell'Armenia Armenia 0,000
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian (NI)
Bandiera di Gibilterra Gibilterra
Bandiera di Andorra Andorra
Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein
Bandiera di San Marino San Marino

Legenda:

  • (NI) - Non partecipa
  • (NP) - Nessuna posizione (l'associazione non ha partecipato alle cinque stagioni utilizzate per il calcolo dei coefficienti)

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

La seguente lista contiene le squadre qualificate per il torneo e che competeranno per l'edizione in corso. Con DT si è indicata la detentrice del titolo, con CN la squadra campione nazionale, con la prima classificata nel caso in cui il campionato non sia stato concluso per la pandemia di COVID-19 che ha costretto alla sospensione di alcuni campionati senza che venissero assegnati i titoli, con la seconda classificata[5][8].

Il 1º aprile 2020 la UEFA aveva annunciato che, a causa della pandemia di COVID-19, avrebbe rinviato la scadenza per le federazioni nazionali per iscrivere le squadre al torneo[9]. Il 17 giugno 2020 la UEFA ha annunciato che la scadenza per la presentazione delle iscrizioni al torneo sarebbe stata il 10 agosto 2020[10]. L'edizione 2020-2021 è anche la prima per la quale i club devono possedere la licenza UEFA per poter partecipare.

Sedicesimi di finale
Bandiera della Francia Olympique Lione (CN) (DT) Bandiera della Francia Paris Saint-Germain () Bandiera della Germania Wolfsburg (CN) Bandiera della Germania Bayern Monaco ()
Bandiera dell'Inghilterra Chelsea () Bandiera dell'Inghilterra Manchester City () Bandiera della Svezia Rosengård (CN) Bandiera della Svezia Kopparbergs/Göteborg ()
Bandiera della Spagna Barcellona () Bandiera della Spagna Atlético Madrid () Bandiera della Rep. Ceca Slavia Praga (1ª) Bandiera della Rep. Ceca Sparta Praga (2ª)
Bandiera della Danimarca Fortuna Hjørring (CN) Bandiera della Danimarca Brøndby (2ª) Bandiera dell'Italia Juventus (CN) Bandiera dell'Italia Fiorentina ()
Bandiera della Svizzera Servette Chênois () Bandiera della Svizzera Zurigo () Bandiera dei Paesi Bassi PSV () Bandiera dei Paesi Bassi Ajax ()
Bandiera della Norvegia LSK Kvinner (CN) Bandiera del Kazakistan BIIK Kazygurt (CN)
Fase di qualificazione
Bandiera della Norvegia Vålerenga () Bandiera del Kazakistan Oqjetpes (2ª) Bandiera della Russia CSKA Mosca (CN) Bandiera della Scozia Glasgow City (CN)
Bandiera dell'Islanda Valur (CN) Bandiera della Lituania Gintra Universitetas (CN) Bandiera di Cipro Apollōn Lemesou (1ª) Bandiera dell'Austria St. Pölten (1ª)
Bandiera della Polonia Górnik Łęczna (CN) Bandiera della Serbia Spartak Subotica (CN) Bandiera della Bielorussia FK Minsk (CN) Bandiera della Bosnia ed Erzegovina SFK 2000 (CN)
Bandiera della Romania U Olimpia Cluj (1ª) Bandiera del Portogallo Benfica (1ª) Bandiera della Grecia PAOK (CN) Bandiera del Belgio Anderlecht (CN)
Bandiera dell'Ungheria Ferencváros (1ª) Bandiera dell'Ucraina Žytlobud-2 Charkiv (CN) Bandiera della Finlandia HJK (CN) Bandiera della Croazia Spalato (CN)
Bandiera dell'Irlanda Peamount United (CN) Bandiera della Slovenia Pomurje (1ª) Bandiera della Turchia ALG Spor (1ª) Bandiera dell'Albania Vllaznia (CN)
Bandiera della Bulgaria NSA Sofia (CN) Bandiera d'Israele Ramat HaSharon (CN) Bandiera dell'Estonia Flora Tallinn (CN) Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava (1ª)
Bandiera del Galles Swansea City (CN) Bandiera delle Fær Øer KÍ Klaksvík (CN) Bandiera dell'Irlanda del Nord Linfield (CN) Bandiera del Montenegro Breznica (CN)
Bandiera di Malta Birkirkara (CN) Bandiera del Kosovo Mitrovica (CN) Bandiera della Lettonia Rīgas FS (2ª)[11] Bandiera della Moldavia Agarista-ȘS Anenii Noi (CN)
Bandiera della Macedonia del Nord Kamenica Sasa (CN) Bandiera della Georgia Lanchkhuti (CN) Bandiera del Lussemburgo RFCU Lussemburgo (1ª) Bandiera dell'Armenia Alaškert (CN)

Turni e sorteggi[modifica | modifica wikitesto]

La UEFA ha fissato il calendario della competizione e gli abbinamenti che saranno necessari nello svolgersi del torneo nella sua sede di Nyon, Svizzera[2].

Turno Sorteggio Andata Ritorno
Primo turno di qualificazione 22 ottobre 2020 3-4 novembre 2020
Secondo turno di qualificazione 6 novembre 2020 18-19 novembre 2020
Sedicesimi di finale 24 novembre 2020 9-10 dicembre 2020 15-16 dicembre 2020
Ottavi di finale 18 febbraio 2021 3-4 marzo 2021 10-11 marzo 2021
Quarti di finale 12 marzo 2021 23-24 marzo 2021 31 marzo-1º aprile 2021
Semifinali 24-25 aprile 2021 1º-2 maggio 2021
Finale 16 maggio 2021 al Gamla Ullevi, Göteborg

Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le 40 squadre non ammesse direttamente ai sedicesimi di finale partecipano al primo turno di qualificazione. Il primo turno si svolge su partita secca a eliminazione diretta e sono ammesse al secondo turno le 20 squadre vincitrici degli accoppiamenti. Anche il secondo turno si svolge su partita secca a eliminazione diretta e le dieci squadre vincitrici degli accoppiamenti vengono ammesse ai sedicesimi di finale.

Primo turno di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio per il primo turno di qualificazione si è tenuto a Nyon il 22 ottobre 2020[2][12]. Le partite si sono disputate in gara unica il 3 e 4 novembre 2020.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
CSKA Mosca Bandiera della Russia 2 - 0 Bandiera dell'Estonia Flora Tallinn
Spartak Subotica Bandiera della Serbia 4 - 0 Bandiera della Moldavia Agarista-ȘS Anenii Noi
Žytlobud-2 Charkiv Bandiera dell'Ucraina 9 - 0 Bandiera dell'Armenia Alaškert
Valur Bandiera dell'Islanda 3 - 0 Bandiera della Finlandia HJK
Górnik Łęczna Bandiera della Polonia 4 - 1 Bandiera della Croazia Spalato
Gintra Universitetas Bandiera della Lituania 4 - 0 Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava
St. Pölten Bandiera dell'Austria 2 - 0 Bandiera del Kosovo Mitrovica
Anderlecht Bandiera del Belgio 8 - 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Linfield
PAOK Bandiera della Grecia 1 - 3 Bandiera del Portogallo Benfica
Vllaznia Bandiera dell'Albania 3 - 3 (dts)
(3-2 dtr)
Bandiera della Turchia ALG Spor
FK Minsk Bandiera della Bielorussia 3 - 0 Bandiera della Lettonia Rīgas FS
Pomurje Bandiera della Slovenia 3 - 0 Bandiera del Montenegro Breznica
Oqjetpes Bandiera del Kazakistan 1 - 2 (dts) Bandiera della Georgia Lanchkhuti
Vålerenga Bandiera della Norvegia 7 - 0 Bandiera delle Fær Øer KÍ Klaksvík
Apollōn Lemesou Bandiera di Cipro 3 - 0 Bandiera del Galles Swansea City
Ferencváros Bandiera dell'Ungheria 6 - 1 Bandiera del Lussemburgo RFCU Lussemburgo
NSA Sofia Bandiera della Bulgaria 3 - 1 Bandiera della Macedonia del Nord Kamenica Sasa
Glasgow City Bandiera della Scozia 0 - 0 (dts)
(6-5 dtr)
Bandiera dell'Irlanda Peamount United
U Olimpia Cluj Bandiera della Romania 2 - 1 Bandiera di Malta Birkirkara
SFK 2000 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 4 - 0 Bandiera d'Israele Ramat HaSharon

Secondo turno di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio per il secondo turno di qualificazione si è tenuto il 6 novembre 2020[2][13]. Le partite si sono disputate in gara unica il 18 e 19 novembre 2020.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Górnik Łęczna Bandiera della Polonia 2 - 1 Bandiera di Cipro Apollōn Lemesou
Pomurje Bandiera della Slovenia 4 - 1 Bandiera dell'Ungheria Ferencváros
NSA Sofia Bandiera della Bulgaria 0 - 7 Bandiera della Serbia Spartak Subotica
Valur Bandiera dell'Islanda 1 - 1 (dts)
(3-4 dtr)
Bandiera della Scozia Glasgow City
Vllaznia Bandiera dell'Albania 0 - 2 Bandiera della Bielorussia FK Minsk
Gintra Universitetas Bandiera della Lituania 0 - 7 Bandiera della Norvegia Vålerenga
Anderlecht Bandiera del Belgio 1 - 2 Bandiera del Portogallo Benfica
SFK 2000 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 0 - 2 Bandiera dell'Ucraina Žytlobud-2 Charkiv
St. Pölten Bandiera dell'Austria 1 - 0 Bandiera della Russia CSKA Mosca
U Olimpia Cluj Bandiera della Romania 0 - 1 Bandiera della Georgia Lanchkhuti

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Alla fase a eliminazione diretta partecipano 32 squadre, di cui 22 squadre qualificate direttamente ai sedicesimi e le 10 squadre vincitrici del secondo turno di qualificazione. Le fasce per il sorteggio vengono composte in base al coefficiente UEFA dei club[8]. Nei sedicesimi e negli ottavi di finale non possono essere accoppiate squadre dello stesso Paese. In questa fase le squadre si affrontano in partite di andata e ritorno, eccetto che nella finale.

Teste di serie:

Non teste di serie:

Sedicesimi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio degli accoppiamenti per i sedicesimi di finale si è tenuto a Nyon il 24 novembre 2020[14]. L'andata si è disputata il 9 e 10 dicembre 2020, mentre il ritorno si è disputato il 15, 16 e 17 dicembre 2020.

Le partite tra Vålerenga e Brøndby sono state, inizialmente, rinviate al 7 e 14 febbraio 2021 dopo che la squadra danese era stata messa in quarantena dalle autorità norvegesi prima della disputa della gara di andata, prevista per il 9 dicembre[15]. Il 1º febbraio 2021, viste le restrizioni imposte dalle autorità norvegesi per contrastare la pandemia di COVID-19, l'UEFA, in accordo con le due società, ha disposto la disputa della sfida in gara unica da disputare in casa del Brøndby l'11 febbraio successivo[16].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
St. Pölten Bandiera dell'Austria 3 - 0 Bandiera della Svizzera Zurigo 2 - 0 1 - 0
Lanchkhuti Bandiera della Georgia 0 - 17 Bandiera della Svezia Rosengård 0 - 7 0 - 10
Kopparbergs/Göteborg Bandiera della Svezia 1 - 5 Bandiera dell'Inghilterra Manchester City 1 - 2 0 - 3
Sparta Praga Bandiera della Rep. Ceca 3 - 1 Bandiera della Scozia Glasgow City 2 - 1 1 - 0
Juventus Bandiera dell'Italia 2 - 6 Bandiera della Francia Olympique Lione 2 - 3 0 - 3
Spartak Subotica Bandiera della Serbia 0 - 7 Bandiera della Germania Wolfsburg 0 - 5 0 - 2
Fiorentina Bandiera dell'Italia 3 - 2 Bandiera della Rep. Ceca Slavia Praga 2 - 2 1 - 0
Benfica Bandiera del Portogallo 0 - 8 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 0 - 5 0 - 3
Pomurje Bandiera della Slovenia 2 - 6 Bandiera della Danimarca Fortuna Hjørring 0 - 3 2 - 3
Žytlobud-2 Charkiv Bandiera dell'Ucraina 2 - 2 (gfc) Bandiera del Kazakistan BIIK Kazygurt 2 - 1 0 - 1
Vålerenga Bandiera della Norvegia 1 - 1 (4-5 dtr) Bandiera della Danimarca Brøndby Canc.[16] 1 - 1 (dts)
Ajax Bandiera dei Paesi Bassi 1 - 6 Bandiera della Germania Bayern Monaco 1 - 3 0 - 3
PSV Bandiera dei Paesi Bassi 2 - 8 Bandiera della Spagna Barcellona 1 - 4 1 - 4
FK Minsk Bandiera della Bielorussia 1 - 2 Bandiera della Norvegia LSK Kvinner 0 - 2 1 - 0
Górnik Łęczna Bandiera della Polonia 1 - 8 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 0 - 2 1 - 6
Servette Chênois Bandiera della Svizzera 2 - 9 Bandiera della Spagna Atlético Madrid 2 - 4 0 - 5

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio degli accoppiamenti per gli ottavi di finale si è tenuto a Nyon il 16 febbraio 2021[17]. L'andata si è disputata il 3, 4 e 9 marzo 2021, mentre il ritorno si è disputato il 10 e 11 marzo 2021.

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Wolfsburg Bandiera della Germania 4 - 0 Bandiera della Norvegia LSK Kvinner 2 - 0 2 - 0
Barcellona Bandiera della Spagna 9 - 0 Bandiera della Danimarca Fortuna Hjørring 4 - 0 5 - 0
Rosengård Bandiera della Svezia 4 - 2 Bandiera dell'Austria St. Pölten 2 - 2 2 - 0
BIIK Kazygurt Bandiera del Kazakistan 1 - 9 Bandiera della Germania Bayern Monaco 1 - 6 0 - 3
Manchester City Bandiera dell'Inghilterra 8 - 0 Bandiera dell'Italia Fiorentina 3 - 0 5 - 0
Paris Saint-Germain Bandiera della Francia 5 - 3 Bandiera della Rep. Ceca Sparta Praga 5 - 0 0 - 3[18]
Olympique Lione Bandiera della Francia 5 - 1 Bandiera della Danimarca Brøndby 2 - 0 3 - 1
Chelsea Bandiera dell'Inghilterra 3 - 1 Bandiera della Spagna Atlético Madrid 2 - 0 1 - 1

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio degli accoppiamenti per i quarti di finale si è tenuto a Nyon il 12 marzo 2021[19]. L'andata si è disputata il 24 marzo 2021, mentre il ritorno si è disputato il 31 marzo, l'1º e il 18 aprile 2021.

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Bayern Monaco Bandiera della Germania 4 - 0 Bandiera della Svezia Rosengård 3 - 0 1 - 0
Paris Saint-Germain Bandiera della Francia 2 - 2 (gfc) Bandiera della Francia Olympique Lione 0 - 1 2 - 1
Barcellona Bandiera della Spagna 4 - 2 Bandiera dell'Inghilterra Manchester City 3 - 0 1 - 2
Chelsea Bandiera dell'Inghilterra 5 - 1 Bandiera della Germania Wolfsburg 2 - 1 3 - 0

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio degli accoppiamenti per le semifinali si è tenuto a Nyon il 12 marzo 2021[19]. L'andata si è disputata il 25 aprile 2021, mentre il ritorno si è disputato il 2 maggio 2021.

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Paris Saint-Germain Bandiera della Francia 2 - 3 Bandiera della Spagna Barcellona 1 - 1 1 - 2
Bayern Monaco Bandiera della Germania 3 - 5 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 2 - 1 1 - 4

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Göteborg
16 maggio 2021, ore 21:00 CEST
Chelsea 0 – 4
referto
BarcellonaGamla Ullevi
Arbitro: Bandiera della Germania Riem Hussein

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Classifica marcatrici Women's Champions League: Kirby e Hermoso chiudono in vetta, su it.uefa.com, 16 maggio 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
  2. ^ a b c d e f g Women's Champions League 2020/21: nuovo formato e calendario delle partite, su it.uefa.com, 16 settembre 2020. URL consultato il 17 settembre 2020.
  3. ^ a b (EN) Regulations of the UEFA Women's Champions League 2020/21, su documents.uefa.com. URL consultato il 17 settembre 2020.
  4. ^ Poker al Chelsea, il Barcellona vince la Women's Champions League, su it.uefa.com, 16 maggio 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
  5. ^ a b c Confermate le partecipanti alla Women's Champions League, su it.uefa.com, 17 settembre 2020. URL consultato il 17 settembre 2020.
  6. ^ Women's Champions League 2020/21: il calendario delle partite, su it.uefa.com, 17 giugno 2020. URL consultato il 17 agosto 2020.
  7. ^ Coefficienti per club federazioni femminili, valido per la stagione 2020-2021, su it.uefa.com. URL consultato il 17 agosto 2020.
  8. ^ a b (EN) Lista d'accesso delle squadre ammesse alla UEFA Women's Champions League (PDF), su it.uefa.com. URL consultato il 13 giugno 2019.
  9. ^ (EN) UEFA postpones all June national team matches, su uefa.com, 1º aprile 2020. URL consultato il 17 agosto 2020.
  10. ^ (EN) UEFA competitions to resume in August, su uefa.com, 17 giugno 2020. URL consultato il 17 agosto 2020.
  11. ^ La Dinamo Rīga, campione nazionale, ha rinunciato alla partecipazione e il suo posto è stato preso dal Rīgas FS, secondo classificato in campionato.
  12. ^ (EN) Women's Champions League first qualifying round draw, su uefa.com, 22 ottobre 2020. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  13. ^ (EN) Women's Champions League second qualifying round draw, su uefa.com, 6 novembre 2020. URL consultato il 6 novembre 2020.
  14. ^ Sorteggio sedicesimi di finale Women's Champions League, su it.uefa.com, 24 novembre 2020. URL consultato il 24 novembre 2020.
  15. ^ (NO) Jens August Dalsegg, Sesongen er over - begge kampene mot Brøndby utsettes, su vif-damefotball.no, 14 dicembre 2020. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  16. ^ a b (EN) Vålerenga - Brøndby, 1º febbraio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  17. ^ Sorteggio ottavi Women's Champions League: Man. City - Fiorentina, su it.uefa.com, 16 febbraio 2021. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  18. ^ Partita assegnata a tavolino perché il PSG non si è presentato poiché la squadra era stata messa in quarantena per contagio da COVID-19. Cfr. (EN) UEFA Appeals Body renders decision on UWCL match AC Sparta Praha v Paris Saint-Germain, su disciplinary.uefa.com, 19 marzo 2021. URL consultato il 19 marzo 2021.
  19. ^ a b Sorteggio quarti e semifinali di Women's Champions League, su it.uefa.com, 12 marzo 2021. URL consultato il 12 marzo 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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