Tour della nazionale di rugby a 15 dell'Italia 1970

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Italia in tour 1970
24 maggio 1970 ‒ 31 maggio 1970
Allenatore Giordano Campice
Capitano Marco Bollesan
Destinazione Madagascar
Avversari nei test match
Nazionale G V N P
Bandiera del Madagascar Madagascar 2 2 0 0

Nel maggio 1970 la nazionale italiana di rugby intraprese il primo tour ufficiale della propria storia con destinazione il Madagascar.

Già negli anni 1950 e 1960 la nazionale azzurra si recò fuori dai confini nazionali per alcune tournée, ma senza disputare veri e propri incontri ufficiali: nel 1956 in Gran Bretagna con in programma tre partite contro Swansea (5-14), Cardiff RFC (3-8) ed Harlequins (14-15); nel novembre 1958 in Gran Bretagna e Irlanda disputando match contro London Counties (3-9), Blackrock (8-18) ed Heighfield (5-3); poi nuovamente nell'isola d'Irlanda a cavallo tra il 1963 e il 1964 per la rivincita contro Blackrock (5-0) e il pareggio con Dungannon (3-3); mentre nel maggio 1964 ci fu una trasferta in Belgio per due incontri con la nazionale belga (34-3) e una selezione di Liegi (65-8)[1].

Nella quarta settimana del mese di maggio, gli Azzurri approdarono nella capitale Antananarivo con in programma due test match ufficiali contro la nazionale malgasci, il 24 e il 31 maggio[2] allo stadio municipale di Mahamasina. Il primo tour italiano d'oltremare di sempre segnò l'esordio dell'allenatore ad interim Giordano Campice[3], che rimase alla giuda della nazionale fino ad ottobre; tuttavia, la serie di due incontri col Madagascar furono le uniche partite internazionali ufficiali sulla panchina azzurra. L'Italia capitanata da Marco Bollesan[4] si impose in entrambi i test disputati contro i malgasci, all'esordio internazionale in partite ufficiali, coi rispettivi punteggi di 17-9 e 9-6[1][2]. Nel secondo incontro, il Madagascar schierò in campo Ravolomaso, 49 anni, e Rolland Rajaonarivelo, 25 anni, rispettivamente padre e figlio[2][5].

Antecedentemente, nella quarta settimana di marzo, la nazionale azzurra intraprese un'altra tournée in Polonia disputando tre match senza il riconoscimento del cap internazionale da parte di entrambe le federazioni nazionali. Il XV italiano allenato da Aldo Invernici superò il 23 marzo una selezione di Varsavia per 20-3 e la Polonia XV il 25 marzo a Wałbrzych per 9-0, slavo poi pareggiare il 28 marzo a Breslavia (3-3) nel secondo incontro disputato con la nazionale polacca[1].

Due mesi più tardi, a settembre, ci fu spazio per una breve trasferta in Inghilterra costituita da due incontri ufficiosi contro i club delle città di Esher, il 6 settembre, e Coventry, il 9 settembre, rispettivamente terminati con un pareggio (6-6) e una vittoria (23-9)[1].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Antananarivo
24 maggio 1970
Madagascar Bandiera del Madagascar9 – 17
referto 2
Bandiera dell'Italia ItaliaStadio municipale di Mahamasina
Arbitro: Bandiera del Madagascar Boeghin

Antananarivo
31 maggio 1970
Madagascar Bandiera del Madagascar6 – 9
referto 2
Bandiera dell'Italia ItaliaStadio municipale di Mahamasina
Arbitro: Bandiera della La Riunione Ponthiès

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Rugby 2022, p. 278.
  2. ^ a b c Rugby 2022, pp. 203-204.
  3. ^ Rugby 2022, p. 85.
  4. ^ Rugby 2022, p. 288.
  5. ^ N. 15, Madagascar 1970 (Luciano Modonesi), su ilmuseodelrugby.it, Museo del rugby, 24 giugno 2010. URL consultato il 1º ottobre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Pacitti e Francesco Volpe, Rugby 2022, Roma, Zesi, 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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