Tour della nazionale di rugby a 15 dell'Italia 1975

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Italia in tour 1975
8 settembre 1975 ‒ 13 settembre 1975
Allenatore Roy Bish
Capitano Umberto Cossara
Destinazione Gran Bretagna
G V N P
Totali 3 1 0 2
Test match 1 0 0 1

Nel settembre 1975 la nazionale italiana di rugby intraprese un breve tour in Gran Bretagna.

L'Italia, guidata dal tecnico Roy Bish e capitanata da Umberto Cossara[1], giunse oltremanica con in previsione tre incontri totali, due in Scozia ed uno in Inghilterra[2].

L'evento centrale fu il test match contro una selezione Under-23 della nazionale inglese, in programma il 13 settembre al Northumberland County Ground di Gosforth[2][3]. Fu il primo incontro ufficiale dell'Italia con una nazionale britannica, anche se di livello giovanile e senza che venisse riconosciuto il cap ai giocatori inglesi da parte della Rugby Football Union. Il match riaprì il discorso avviato e subito interrotto tra il 1955 e il 1957, quando gli Azzurri giocarono più volte contro la selezione London Counties. La sconfitta subita per 13-29[2][3][4] venne giudicata onorevole, ma rimase evidente la distanza con un mondo rugbistico più evoluto.

In avvicinamento al test con l'Inghilterra Under-23, l'8 e il 10 settembre furono programmati due incontri non ufficiali in Scozia a Galashiels ed Edimburgo, contro i rispettivi club cittadini Gala Rugby Football Club e Heriot's FP; i match portarono una sconfitta ed una vittoria all'Italia XV, rispettivamente per 29-18 e 9-21[2][4].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Il test match in Inghilterra[modifica | modifica wikitesto]

Gosforth
13 settembre 1975
Inghilterra Under-23 29 – 13
referto 2
Bandiera dell'Italia ItaliaNorthumberland County Ground
Arbitro: Bandiera della Scozia F. J. Parker

Gli altri incontri in Scozia[modifica | modifica wikitesto]

Data Incontro Risultato Sede
8 settembre 1975 GalaItalia XV 29-18 Netherdale, Galashiels
10 settembre 1975 Heriot’sItalia XV 9-21 Goldenacre Sports Ground, Edimburgo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rugby 2022, p. 288.
  2. ^ a b c d Rugby 2022, p. 278.
  3. ^ a b Rugby 2022, p. 207.
  4. ^ a b N. 2, Paolo Paoletti, tuta tour 1975, su ilmuseodelrugby.it, Museo del rugby, 19 aprile 2010. URL consultato il 1º ottobre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Pacitti e Francesco Volpe, Rugby 2022, Roma, Zesi, 2021.
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