Tetralycosa caudex
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Tetralycosa caudex | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Lycosoidea |
Famiglia | Lycosidae |
Sottofamiglia | Artoriinae |
Genere | Tetralycosa |
Specie | T. caudex |
Nomenclatura binomiale | |
Tetralycosa caudex Framenau & Hudson, 2017 |
Tetralycosa caudex Framenau & Hudson, 2017 è un ragno appartenente alla famiglia Lycosidae.
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome proprio deriva dal latino caudex, che significa gambo di legno, in inglese "woodstock"; in riferimento alla località di rinvenimento degli esemplari, la Woodstock Station, in Australia occidentale[1].
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Non sono noti esemplari maschili al 2021[1].
L'olotipo femminile ha una lunghezza totale di 7,80mm: il cefalotorace è lungo 3,83mm, e largo 2,28mm[1].
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
La specie è stata reperita nell'Australia occidentale[1]. Di seguito alcuni rinvenimenti:
- l'olotipo femminile rinvenuto in una trappola nei pressi della Woodstock Station, in Australia occidentale, nel marzo 1988.
- 10 esemplari femminili e 23 esemplari juvenili rinvenuti nei pressi della Woodstock Station, in Australia occidentale.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Appartiene all' oraria-group insieme a T. oraria, T. arabanae, T. orariola e T. wundurra[1].
Al 2021 non sono note sottospecie e dal 2017 non sono stati esaminati nuovi esemplari[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Framenau, V.W. & Hudson, P., 2017 - Taxonomy, systematics and biology of the Australian halotolerant wolf spider genus Tetralycosa (Araneae: Lycosidae: Artoriinae). European Journal of Taxonomy vol.335, pp.1-72. PDF
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) The world spider catalog, Lycosidae, Tetralycosa caudex, su wsc.nmbe.ch. URL consultato il 3 dicembre 2021.