Suore missionarie eucaristiche di Nazareth

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Le Suore Missionarie Eucaristiche di Nazareth (in spagnolo Misioneras Eucarísticas de Nazaret) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, dette Marie Nazarene, pospongono al loro nome la sigla M.E.N.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Manuel González García, fondatore della congregazione

La congregazione deriva dall'opera delle Tre Marie, fondata nel 1910 a Huelva da Manuel González García (1877-1940) per "riparare le offese degli uomini al cuore di Gesù nel mistero eucaristico": tale opera ebbe sin dal principio una grande diffusione in tutta la Spagna.[2]

Divenuto vescovo di Malaga, il 3 maggio 1921 González García riunì nella città tutte le donne associate all'opera intenzionate ad abbracciare la vita religiosa e pose alla loro guida sua sorella María Antonia González García: per i primi anni le donne costituirono un istituto secolare e solo nel 1934, ottenuta l'autorizzazione dalla Santa Sede, le socie emisero la loro prima promessa di perseveranza nella compagnia.[2]

Nel 1945 le Missionarie Eucaristiche di Nazareth si trasformarono in società di vita comune senza voti: ricevettero il pontificio decreto di lode il 23 maggio 1950 e il 30 agosto 1960 la società venne trasformata in congregazione religiosa.[2]

Il fondatore è stato canonizzato da papa Francesco nel 2016.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Missionarie Eucaristiche si dedicano al servizio dell'Unión Eucarística Reparadora (già Opera delle Tre Marie): promuovono la devozione a Gesù sacramentato e le pie pratiche di riparazione eucaristica.

Sono presenti in Argentina, Italia, Messico, Perù, Portogallo, Spagna, Venezuela;[4] la sede generalizia è a Madrid.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 207 religiose in 31 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1637.
  2. ^ a b c DIP, vol. V (1978), coll. 1541-1542, voce a cura di C. González.
  3. ^ Santi proclamati da Papa Francesco, su causesanti.va. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  4. ^ Misioneras Eucarísticas Nazarenas. Delegaciones, su uner.org. URL consultato il 20-11-2009 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2008).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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