Stazione di Castelbuono

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Castelbuono
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCastelbuono
Coordinate38°00′52.11″N 14°06′31.11″E / 38.014474°N 14.108643°E38.014474; 14.108643
LineePalermo-Messina
Storia
Stato attualeDemolita
Attivazione1894
Soppressione2021
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana

La stazione di Castelbuono era una stazione ferroviaria posta sulla Palermo-Messina a servizio dell'omonima città.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Venne costruita come stazione passante in superficie sul vecchio tracciato della linea ferroviaria Palermo-Messina, realizzato in ritardo rispetto al programma di costruzioni ferroviarie in Sicilia che, iniziato dalla Società Vittorio Emanuele, dovette essere completato prima dalla Società Italiana per le strade ferrate meridionali dal 1872 e finito, dal 1885 in poi, dalla Società per le Strade Ferrate della Sicilia.

La stazione entrò in servizio il 25 marzo 1894 unitamente al tronco CefalùCastelbuono della linea Palermo – Messina[1].

La stazione inizialmente era provvista di telegrafo, di ponte a bilico, di gru fissa, di piattaforma, di piano caricatore e di magazzino merci.

Da alcuni anni, con la soppressione della "Direzione al Movimento" cioè il "Capostazione", è divenuta una fermata impresenziata.

Sono in corso dal 2016 i lavori di raddoppio del tratto Ogliastrillo - Castelbuono[2]. A lavori conclusi la stazione di Castelbuono svolgerà la duplice funzione di stazione capolinea per il servizio metropolitano di Palermo e di passaggio da semplice a doppio binario e sarà dotata di un piazzale con tre binari, di cui due di corsa e uno di precedenza, per l'inversione di marcia[3][4].

Per consentire il progredire dei lavori di raddoppio, il 27 giugno 2021 la stazione è stata soppressa[5] mentre a settembre dello stesso anno il fabbricato è stato demolito[6].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di "Castelbuono" era situata al km 75+434 del tracciato della linea Palermo-Messina, nel comune di Pollina. La stazione era gestita in telecomando dal DCO nell'impianto di Palermo Centrale. Il fascio binari comprendeva complessivamente tre binari di cui solo il I ed il II sono utilizzati per servizio viaggiatori, il III è tronco. La stazione era situata nei pressi dell'uscita autostradale di Castelbuono ed a circa 14 chilometri dall'omonima località.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Era servita dai treni regionali che espletano servizio sulla direttrice tirrenica della Sicilia.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Per quello che riguarda la categorizzazione delle stazioni, RFI la considerava di categoria bronze[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Apertura all'Esercizio del tronco Cefalù - Castelbuono, 22 marzo 1894.
  2. ^ Raddoppio Ogliastrillo Castelbuono | Iniziata la sistemazione idraulica del torrente Malpertugio, su Mobilita Palermo, 28 aprile 2016. URL consultato l'11 novembre 2021.
  3. ^ Progetto Tratta Cefalù-Castelbuono (PDF)[collegamento interrotto].
  4. ^ Vedi V.I.A. da miniambiente.it Archiviato il 18 dicembre 2010 in Internet Archive.
  5. ^ RFI - CT PA 11/2021
  6. ^ Raddoppio ferroviario. Abbattuta la storica stazione di Castelbuono, su Castelbuono Live, 26 settembre 2021. URL consultato il 27 settembre 2021.
  7. ^ Mappa stazioni italiane della Sicilia Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive., sul sito di RFI SpA

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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