Spilocuscus wilsoni

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Cusco maculato dagli occhi azzurri
Immagine di Spilocuscus wilsoni mancante
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Diprotodontia
Sottordine Phalangeriformes
Superfamiglia Phalangeroidea
Famiglia Phalangeridae
Sottofamiglia Phalangerinae
Tribù Phalangerini
Genere Spilocuscus
Specie S. wilsoni
Nomenclatura binomiale
Spilocuscus wilsoni
Helgen e Flannery, 2004
Areale

Il cusco maculato dagli occhi azzurri (Spilocuscus wilsoni Helgen e Flannery, 2004) è un marsupiale arboricolo della famiglia dei Falangeridi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il cusco maculato dagli occhi azzurri è un rappresentante piuttosto piccolo del genere Spilocuscus (il paratipo adulto ha una lunghezza condilo-basale di 90 mm e un piede posteriore di 55 mm), e potrebbe essere di gran lunga la specie più piccola del genere. Ha occhi di colore verde-azzurro (unici nel suo genere), e il paratipo adulto ha un manto di colore completamente bianco (caratteristica presente anche in molti esemplari di Spilocuscus maculatus maculatus delle regioni settentrionali della Nuova Guinea); il manto della femmina è sconosciuto. Gli esemplari giovani hanno il manto color camoscio-crema con macchie bruno e grigio-brune su dorso e zampe, e inframmezzato qua e là da peli camoscio-argentei. La faccia e la parte superiore del collo sono marrone chiaro (con sommità del capo leggermente più chiara), guance e ventre sono di colore camoscio-crema senza macchie, la coda è di colore più chiaro del dorso, con macchie meno pronunciate, e dietro le orecchie è presente una chiazza di pelle nuda bianca. Il naso è rosa e la superficie dorsale delle «mani» è di un marrone più scuro delle macchie presenti sulle zampe[2].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le abitudini di questa specie sono del tutto sconosciute[1].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica delle isole di Biak e Supiori, situate nella baia di Geelvink (Provincia di Papua). È nota unicamente a partire da tre esemplari: l'olotipo (RMNH 12727) è stato catturato a Biak nell'aprile del 1955 da L. D. Brongersma, il paratipo maschile adulto (RMNH 64, pelle e cranio) è stato catturato a Supiori da T. H. Ruys in data sconosciuta, e un esemplare immaturo che viveva come animale da compagnia presso una famiglia a Biak è stato fotografato, ma non catturato, da Tim Flannery nel settembre del 1992[1].

Sulle vicine isole di Numfoor, Palau Num e Yapen, è rimpiazzato da S. m. maculatus.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Noto a partire solamente da tre esemplari e avvistato l'ultima volta nel 1992, il cusco maculato dagli occhi è uno dei mammiferi più rari del mondo. Biak è più densamente popolata delle altre isole situate lungo le coste occidentali della Nuova Guinea e negli ultimi decenni gran parte della foresta che un tempo la ricopriva è stata abbattuta per ricavare legname, ma le foreste montane di Supiori sono ancora in gran parte intatte. Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare il numero di esemplari rimasti in natura e studiare la loro biologia. La IUCN lo classifica tra le specie in pericolo critico (Critically Endangered)[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Lamoreux, J. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Spilocuscus wilsoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Spilocuscus wilsoni Archiviato il 19 aprile 2014 in Internet Archive. on Mammals of Papua.

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