Solanum pseudocapsicum

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Ciliegia di Gerusalemme
Frutti di Solanum pseudocapsicum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Solanales
Famiglia Solanaceae
Sottofamiglia Solanoideae
Tribù Solaneae
Genere Solanum
Specie S. pseudocapsicum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Solanales
Famiglia Solanaceae
Genere Solanum
Specie S. pseudocapsicum
Nomenclatura binomiale
Solanum pseudocapsicum
L.

La ciliegia di Gerusalemme (Solanum pseudocapsicum L.) è una pianta della famiglia delle Solanacee[1].

La specie viene principalmente coltivata come pianta ornamentale, tuttavia in alcune località, come in Australia, è divenuta infestante. È originaria del Sud America, può sopravvivere in ambienti freddi e alle gelate. Generalmente vive circa 10 anni e produce frutti a partire dal secondo o terzo anno di vita.

Solanum pseudocapsicum

Il frutto è assai simile a quello dei pomodori a ciliegina (e infatti appartiene allo stesso genere dei pomodori) e può di conseguenza essere confusa con questo.

Il veleno di Solanum pseudocapsicum è costituito soprattutto da solanocapsina, molto simile agli alcaloidi riscontrabili in altre specie del genere, come la solanina e l'atropina. Questa tossina è velenosa ma in genere non mortale. Può causare problemi gastrici, come vomito e gastroenteriti. Le ciliegie di Gerusalemme risultano essere velenose anche per cani, gatti e uccelli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Solanum pseudocapsicum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 26/4/2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Spoerke, D. G., Smolinske, S. C. 1990. Toxicity of houseplants. CRC Press, Inc., Boca Raton, Fla., USA. 335 pp.

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