Sante Ancherani

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Sante Ancherani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 161[senza fonte] cm
Peso 65[senza fonte] kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1914 - giocatore
1915 - allenatore[senza fonte]
Carriera
Squadre di club1
1900-1914Lazio? (?)
Carriera da allenatore
1902-1906Lazio
1906-1907Lazio[1]
1914-1915[senza fonte]Pro Roma[senza fonte]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Sante Ciro Agide Ancherani (Cotignola, 6 settembre 1882Roma, 9 settembre 1971) è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano, di ruolo attaccante.

È stato uno dei pionieri della sezione calcio della Lazio, nonché primo capitano biancoceleste della storia.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore e allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Sante Ancherani, uno dei pionieri della storia laziale.

All'età di quattro anni si trasferì con la famiglia a Roma dalla natia Cotignola, in provincia di Ravenna. Nel febbraio 1900 i soci fondatori della Lazio, apprezzate le promettenti doti fisiche del ragazzo, lo tesserarono come atleta. Il 15 maggio 1904 in Piazza d'Armi, nelle vicinanze di Piazza Mazzini, marcò le tre reti della vittoria biancoceleste nella gara con la C.S. Virtus,[3] considerata, seppur ufficiosamente, come il primo Derby romano.[senza fonte] Con la Lazio vinse il Campionato Interregionale Centro-sud, organizzato a Pisa nel giugno 1908: le Aquile affrontarono la mattina la Lucchese, nel primo pomeriggio la SPES Livorno e nello stesso giorno il Pisa, ottenendo tre vittorie.[4]

Ancherani suonava anche nella banda comunale di Alberto Vassalla come seconda tromba, tanto che nel 1914 abbandonò il calcio per dedicarsi completamente all'attività musicale, dopo aver allenato per un breve periodo la Pro Roma, pur rimanendo socio della Lazio.[senza fonte]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Risiedeva ad Ottavia, nell'Agro romano, ove tuttora si trova il suo villino. Ancherani aveva tre figli, due femmine ed un maschio, che - unitamente ai nipoti e alla nuora - collaborarono nella gestione di un negozio di articoli sportivi che aveva aperto a Roma, in via dei Prefetti.[5]

Morì nella capitale il 9 settembre 1971 ed è sepolto nella tomba di famiglia presso il cimitero monumentale di Roma, il Verano,[6] dove di tanto in tanto qualche tifoso laziale lascia bigliettini e lettere di ringraziamento.[senza fonte]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Lazio: 1909-1910, 1910-1911, 1911-1912

Allenatore-giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Lazio: 1907

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Assume l'incarico di allenatore in coppia con Guido Baccani.
  2. ^ Lorenzo Munegato, La fondazione:1900 Roma siamo noi, in Storia della Lazio, Goodmood, 2013.
  3. ^ Pietro Straboni, Calcio Romanus Sum. Ricerca storica sui pionieri dell'antica Lazio . Edizioni EnneBi
  4. ^ F. Bellisario e F. Munno, Dal Tevere al Piave. Gli atleti biancocelesti nella grande guerra, Ed. Eraclea 2015.
  5. ^ Via dei Prefetti, il negozio di Sante Ancherani, su sslazio.org. URL consultato il 18 dicembre 2016.
  6. ^ Servizi Funebri Roma  » Personaggi Famosi sepolti nel Cimitero del Verano, su servizifunebricomunali.it. URL consultato il 18 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2019).