Rotta artica

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Carta della regione artica che mostra la rotta artica, nel contesto del passaggio a nord-est, e del passaggio a nord-ovest[1]

La rotta artica[2][3][4][5][6] (in russo Се́верный морско́й путь?, Severnyy morskoy put; detta anche rotta artica russa[7][8] o rotta marittima artica[9]; già detta: rotta artica marittima sovietica[10]) è una tratta marittima commerciale definita ufficialmente dalla legislazione russa come una rotta a est di Novaya Zemlya e che scorre lungo la costa artica russa dal Mar di Kara, lungo la Siberia, fino allo stretto di Bering.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'intera rotta si trova in acque artiche dentro la zona economica esclusiva russa. Alcune tratte sono libere dal ghiaccio per soli due mesi all'anno. La parte tra Capo Nord e lo stretto di Bering viene chiamata passaggio a nord-est, analogamente alla rotta sul lato canadese che è nota come passaggio a nord-ovest.

Lo scioglimento dei ghiacci sta incrementando il traffico del tratto e la viabilità commerciale della rotta[11][12] Uno studio ipotizza che si verificheranno: "notevoli cambiamenti nei flussi commerciali tra l'Asia e l'Europa, la differenza degli scambi all'interno dell'Europa, il pesante traffico marittimo nell'Artico e un sostanziale calo del traffico di Suez. I cambiamenti previsti nel commercio implicano anche forti pressioni su un ecosistema artico già minacciato."[13].

L'impianto di Yamal Lng per il gas liquefatto vede per la prima volta anche l'interesse della Cina in collaborazione con la Russia su questa rotta[14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L. Brigham, R. McCalla, E. Cunningham, W. Barr, D. VanderZwaag, A. Chircop, V.M. Santos-Pedro, R. MacDonald, S. Harder, B. Ellis, J. Snyder, H. Huntington, H. Skjoldal, M. Gold, M. Williams, T. Wojhan, M. Williams e J. Falkingham, Arctic marine shipping assessment (AMSA) (PDF), a cura di Lawson Brigham, V.M. Santos-Pedro e K. Juurmaa, Norway, Protection of the Arctic Marine Environment (PAME), Arctic Council, 2009 (archiviato il 1º novembre 2014).
  2. ^ Leonardo Parigi, Northern Sea Route, la rotta artica è aperta, in Osservatorio Artico, 23 giugno 2020.
  3. ^ Paolo Bosso, Rotta artica, il prossimo corridoio energetico, in Informazioni Marittime, 5 luglio 2020.
  4. ^ Alessandro Pogliani, La nuova rotta artica è sempre più realtà, in Lo sbuffo, 13 marzo 2021.
  5. ^ Alessandra Camilletti, Si sciolgono i ghiacciai e alle navi si apre la Rotta Artica. Nuova Via della Seta?, in Il Mattino, 16 giugno 2021.
  6. ^ Leonardo Parigi, Mosca, pioggia di miliardi sulla rotta artica. Ecco perché il Cremlino non si ferma, in ShipMag, 31 luglio 2021.
  7. ^ Luca Moneta, La rotta artica russa: a vantaggio di chi?, in ISPI Online, 24 luglio 2018. URL consultato il 13 luglio 2022.
  8. ^ Leonardo Parigi, La nuova rotta artica russa, in Osservatorio Artico, 25 maggio 2020.
  9. ^ Rotta Marittima Artica, gli scenari internazionali nello studio SRM, in Corriere marittimo, 4 luglio 2020.
  10. ^ Pierleone Massajoli, La rotta artica marittima sovietica, in L'Universo, n. 5 (annata: XLV), Firenze, Istituto Geografico Militare, 1965, pp. 855-874.
  11. ^ (EN) Henry Fountain, With More Ships in the Arctic, Fears of Disaster Rise, in The New York Times, 23 luglio 2017, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 24 luglio 2017.
  12. ^ (EN) Matt McGrath, First tanker crosses northern sea route without ice breaker, in BBC News, 24 agosto 2017. URL consultato il 24 agosto 2017.
  13. ^ (EN) Eddy Bekkers, Joseph F. Francois e Hugo Rojas-Romagosa, Melting Ice Caps and the Economic Impact of Opening the Northern Sea Route, in The Economic Journal, 1º dicembre 2016, pp. n/a–n/a, DOI:10.1111/ecoj.12460, ISSN 1468-0297 (WC · ACNP) (archiviato il 20 dicembre 2016).
  14. ^ Cina, Russia e Usa verso le rotte del Nord. È cominciata la grande guerra dell’Artico, in lastampa.it, 3 gennaio 2018. URL consultato il 3 gennaio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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