Robotniczy Klub Sportowy Raków Częstochowa

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Raków Częstochowa
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, blu
Dati societari
Città Częstochowa
Nazione Bandiera della Polonia Polonia
Confederazione UEFA
Federazione PZPN
Campionato Ekstraklasa
Fondazione 1921
Presidente Bandiera della Polonia Piotr Obidziński
Allenatore Bandiera della Polonia Dawid Szwarga
Stadio Stadio municipale di Częstochowa
(5 500 posti)
Sito web https://rakow.com/
Palmarès
Titoli nazionali 1 campionato polacco
Trofei nazionali 2 Coppe di Polonia
2 Supercoppe di Polonia
Si invita a seguire il modello di voce

Il Robotniczy Klub Sportowy Raków Częstochowa S.A., meglio noto come Raków Częstochowa è una società calcistica polacca con sede nella città di Częstochowa. Gioca nell'Ekstraklasa, la massima divisione del campionato polacco di calcio.

Vanta la vittoria di un campionato polacco, 2 Coppe di Polonia e 2 Supercoppe di Polonia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fondazione (1920-1938)[modifica | modifica wikitesto]

Il Robotniczy Club di Częstochowa è stato istituito nel 1921 come "Rakovia", non venendo tuttavia registrato presso la Federcalcio di Cracovia o Kielce a causa di carenze nello statuto del club. I fondatori furono il dott. Jan Baścik, Marian Federak, Jan Łoboda, Janusz Kaźmierczak, Antoni Kiełbasiński e Wacław Sabczyk. Il primo campo è stato costruito su una pista di ciclismo in legno, costruita in via Limanowski e Syrokomla, che la direzione della fonderia ha messo a disposizione del club in cambio della cura di questa struttura. Nel 1924, il Rakovia iniziò a partecipare alle competizioni di campionato per club a Częstochowa. In assenza di registrazione, il 20 luglio 1925 il club si dissolse automaticamente.

Poco dopo, il Raków è stato ricostruito come Raków Workers' Sports Club da Józef Baranowski, Feliks Bekier, Antoni Gładysz e Władysław Pachołek, ma, giudicando l'elenco delle associazioni della Provincia di Kielce, il club non venne ufficialmente registrando, poiché non vi compare. Ciononostante, il club prese parte alle competizioni, partendo dalla Klasa C, e venendo promossa prima in Klasa B e successivamente in Klasa A. Durante la crisi economica, il club ha avuto difficoltà finanziarie, perciò i giocatori dovettero assumersi il carico delle trasferte e dei completi da gioco. Dopo le elezioni di Brest, la situazione politica in Polonia si è deteriorata e i militanti del governo hanno saccheggiato le premesse del PPS. Il Raków Club, in quanto subordinato al PPS, rischiò la bancarotta. Nel 1935, il direttore della Częstochowa Steelworks, l'ingegnere Tomasz Szwejkowski stanziò dei fondi per l'acquisto di attrezzature e attrezzature da campo. Nel periodo tra le due guerre e l'occupazione, i giocatori più importanti del Rakow furono Marian Federak e Józef Trauc. Nel 1938, la squadra fu promossa nella massima lega di Częstochowa.

Il secondo conflitto mondiale e la rinascita (1939-1985)[modifica | modifica wikitesto]

Raków Częstochowa – Chrobry Głogów

Durante la seconda guerra mondiale, il club ha cessato temporaneamente di esistere a causa dell'occupazione nemica. Dopo la guerra, iniziò una rapida rinascita del club. In quel periodo, essendo il campo principale chiuso, i giocatori costruirono un campo di ghiaia vicino a quello attuale con le proprie forze. Il club venne riattivato da Władysław Pachołek, Józef Baranowski, Jan Łoboda e Franciszek Ślęzak, venendo sostenuto finanziariamente dalla Huta Częstochowa, consorzio agroindustriale della zonna. Vennero create diverse sezioni: boxe, scacchi, tennis da tavolo e pallavolo maschile. Ufficialmente, la sezione calcistica non fu restaurata nel club fino al 1949. Su iniziativa di Marian Zdunkiewicz, venne creato il Comitato sociale per la costruzione dello stadio. Dopo aver iniziato i lavori per la costruzione dell'attuale complesso del club, i giocatori costruirono il loro campo da calcio improvvisato a Dąbie. Lo stadio che il Raków ha utilizzato fino alla stagione 2018-2019 fu completato il 22 luglio 1955. Nei primi anni dopo la guerra, a causa della politica dello stato, il club portò il nome di "Associazione sportiva Stal Raków". Le sezioni del club erano: basket femminile (1956-1970), basket maschile (1958-1970), atletica leggera (1960-1972), pallamano femminile (1967-1970).

Nella stagione 1966-1967 il Raków raggiunse finale della Coppa di Polonia, disputata il 9 luglio alle ore 17 e persa 0-2 ai tempi supplementari contro il Wisła Cracovia. Nel 1972 raggiunse nuovamente la semifinale della coppa nazionale, ma il cammino venne interrotto dal Legia Varsavia. Nel 1985 la formazione iuniores del Raków si laureò campione nazionale di catergoria. Per molti anni, fino al 1991, l'ex calciatore del Rakow Jan Basiński fu l'allenatore della prima squadra.

Gli anni in prima divisione (1994-1998)[modifica | modifica wikitesto]

Błaszczykowski, uno dei calciatori più famosi transitati dal Rakow Czestochowa

Dal 1994 al 1998 il Raków partecipò all'I Liga, raggiungendo nel 1995-1996 uno storico ottavo posto. Nel 1995 i rossoblù raggiunsero i quarti di finale della Coppa di Polonia (perdendo contro il Legia a Varsavia), risultato raggiunto nuovamente nella stagione successiva, in cui a battere i rossoblù fu il Ruch Chorzów.

Dagli anni duemila ai primi allori degli anni duemilaventi[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2003-2004 la squadra si spinse nuovamente fino ai quarti di finale della Coppa di Polonia, dove persero contro lo Jagiellonia. Nel 2005, dopo aver vinto lo spareggio contro il Koszarawa, il KS Rakow Częstochowa fu promosso in III liga (denominata II liga dal 2008).

Il 1 luglio 2011 fu creata una società per azioni denominata RKS Raków Częstochowa, che rilevò la sezione calcistica del KS Raków Częstochowa. Nel 2011 fu celebrato il novantesimo anniversario della fondazione del club. In questa occasione fu giocata una partita amichevole con il Wisla Cracovia, vinta dal óper 1-0.

Nella stagione 2016-2017 la squadra guidata da Marek Papszuna vinse la II Liga e si assicurò la promozione nella I liga, la seconda serie nazionale. Nella stagione 2018-2019, a ventuno anni di distanza dall'ultima partecipazione al campionato di massima serie, i rossoblù furono promossi in Ekstraklasa. Nel 2021 la squadra riuscì ad aggiudicarsi per la prima volta la coppa nazionale, battendo per 2-1 in finale l'Arka Gdynia e per la prima volta la Supercoppa di Polonia (4-3 contro il Legia Varsavia dopo i tiri di rigore). Nel 2022 bissò il successo in coppa grazie al 3-1 in finale contro il Lech Poznań e nello stesso anno si aggiudicò di nuovo la Supercoppa di Polonia, vincendo contro il Lech Poznań per 2-0. Nel 2022-2023 il Raków vinse per la prima volta il campionato, con tre giornate di anticipo. La squadra polacca ha così accesso ai preliminari di Champions League per la prima volta nella sua storia. Elimina in successione Floria Tallinn, Qarabag e Aris Limassol, per poi venire eliminato ai playoff dal Copenaghen. Retrocede dunque in Europa League, dove chiude all'ultimo posto il girone con Atalanta, Sporting Lisbona e Sturm Graz.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Raków Częstochowa
  • 1921: fondazione del club

  • 1934-35 · 1º in Klasa C Częstochowa. Promosso in Klasa B Częstochowa
  • 1935-36 · 5º in Klasa B Częstochowa.
  • 1936-37 · 1º in Klasa B Częstochowa. Promosso in Klasa A Częstochowa
  • 1937-38 · 6º in Klasa A Częstochowa.
  • 1937-39 · 5º in Klasa A Częstochowa.

  • 1957 2º in III liga (Zagłębie).
  • 1958 · 3º in III liga grupa I.
  • 1959 · 2º in III liga (Zagłębie).

  • 1960 · -º in III liga (Zagłębie).
  • 1961 · 3º in III liga grupa V.
  • 1962 · 1º in III liga grupa II. Promosso in II liga
  • 1962-63 3º in II liga.
  • 1963-64 11º in II liga.
  • 1964-65 3º in II Liga.
  • 1965-66 13º in II liga. Retrocesso in III liga
  • 1966-67 4º in III liga, grupa II (Cracovia).
Finalista in Coppa di Polonia.
  • 1967-68 · 7º in III liga, grupa II (Cracovia).
  • 1968-69 5º in III liga, grupa II (Cracovia).
  • 1969-70 11º in III liga, grupa II (Cracovia).

  • 1970-71 5º in III liga, grupa II (Cracovia).
  • 1971-72 5º in III liga, grupa II (Cracovia).
Semi-finalista in Coppa di Polonia.
  • 1972-73 8º in III liga, grupa II (Cracovia).
  • 1973-74 4º in Klasa wojewódzka Katowice I, grupa A.
  • 1974-75 2º in Klasa Wojewódzka, grupa A.
  • 1975-76 1º in Liga Okręgowa Katowice, grupa II.
  • 1976-77 2º in III liga, grupa V.
  • 1977-78 1º in III liga, grupa V. Promosso in II liga
  • 1978-79 10º in II liga grupa II.
  • 1979-80 14º in II liga grupa II. Retrocesso in III liga

  • 1980-81 · 2º in III liga, grupa III. Promosso in II liga
  • 1981-82 · 8º in II liga grupa II.
  • 1982-83 · 5º in II liga grupa II
  • 1983-84 · 14º in II liga grupa II. Retrocesso in III liga
  • 1984-85 · 4º in III liga, grupa VI.
  • 1985-86 · 2º in III liga, grupa VI.
  • 1986-87 · 8º in III liga, grupa VI.
  • 1987-88 · 6º in III liga, grupa VI.
  • 1988-89 · 2º in III liga, grupa VI.
  • 1989-90 · 1º in III liga, grupa VI. Promosso in II liga

  • 1990-91 · 6º in II liga.
  • 1991-92 · 6º in II liga, grupa I.
  • 1992-93 · 5º in II liga, grupa I.
  • 1993-94 · 1º in II liga, grupa I. Promosso in I liga
  • 1994-95 · 13º in I liga.
  • 1995-96 · 8º in I liga.
  • 1996-97 · 10º in I liga.
  • 1997-98 · 18º in I liga. Retrocesso in II liga
  • 1998-99 · 2º in II liga, grupa zachodnia.
  • 1999-00 22º in II liga. Retrocesso in III liga

  • 2000-01 20º in III liga, grupa: Lubuskie, Dolny Śląsk, Opolskie, Śląsk. Retrocesso in IV liga
  • 2001-02 8º in IV liga, grupa: śląska 1
  • 2002-03 8º in IV liga, grupa: śląska 1
  • 2003-04 2º IV liga, grupa: śląska 1.
  • 2004-05 1º IV liga, grupa: śląska 1. Promosso in III liga
  • 2005-06 7º in III liga, grupa 3.
  • 2006-07 5º in III liga, grupa 3.
  • 2007-08 2º in III liga, grupa 3.
  • 2008-09 5º in II liga, grupa zachodnia.
  • 2009-10 10º in II liga, grupa zachodnia.

  • 2010-11 14º in II liga, grupa zachodnia.
  • 2011-12 11º in II liga, grupa zachodnia.
  • 2012-13 12º in II liga, grupa zachodnia.
  • 2013-14 10º in II liga, grupa zachodnia.
  • 2014-15 4º in II liga. Perso lo spareggio per salire in I Liga
  • 2015-16 5º in II liga.
  • 2016-17 1º in II liga. Promosso in I liga
  • 2017-18 7º in I liga.
  • 2018-19 1º in I liga. Promosso in Ekstraklasa
  • 2019-20 11º in Ekstraklasa.
  • 2020-21 2º in Ekstraklasa.
Vince la Coppa di Polonia (1º titolo).
  • 2021-22 2° in Ekstraklasa.
Vince la Supercoppa di Polonia (1º titolo).
Vince la Coppa di Polonia (2º titolo).
Vince la Supercoppa di Polonia (2º titolo).

Cambiamenti del nome[modifica | modifica wikitesto]

  • 1921Klub Sportowo-Footbolowy Racovia
  • 1927RKS [Robotniczy Klub Sportowy] Raków Częstochowa
  • 1951Koło Zrzeszenia Sportowego „Stal” przy Hucie „Częstochowa”
  • 1956RKS Raków
  • 2002KS Raków Częstochowa
  • 2011RKS Raków Częstochowa SA

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Il Raków Częstochowa disputa le proprie gare interne nello stadio comunale costruito il 22 luglio 1955. La capacità dello stadio è di 4 200 posti.

Lo stadio comunale di Czestochowa

A partire dalla stagione 2019-2020, a causa della promozione in Ekstraklasa, il Raków si è spostato temporaneamente alla GIEKSA Arena di Bełchatów, in attesa di completare i lavori per rendere idoneo alla massima serie il proprio stadio.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'elenco di allenatori del Raków.

Allenatori



Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2022-2023
2022-2023, 2023-2024
2022, 2023
1993-1994, 2018-2019
1962, 1977-1978, 1989-1990
1936-1937
1934-1935

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2020-2021, 2021-2022
Finalista: 1966-1967, 2022-2023
Semifinalista: 1971-1972, 2018-2019
Finalista: 2023

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 5 febbraio 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina P Vladan Kovačević
3 Bandiera della Serbia D Milan Rundić
4 Bandiera della Grecia D Stratos Svarnas
5 Bandiera della Svezia C Gustav Berggren
7 Bandiera della Croazia C Fran Tudor
8 Bandiera della Polonia C Ben Lederman
9 Bandiera della Polonia A Łukasz Zwoliński
10 Bandiera della Spagna A Ivi López
11 Bandiera dell'Ecuador C John Yeboah
14 Bandiera della Serbia C Srđan Plavšić
15 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina D Adnan Kovačević
17 Bandiera della Polonia C Jakub Myszor
18 Bandiera della Polonia D Adrian Gryszkiewicz
19 Bandiera della Croazia A Ante Crnac
20 Bandiera della Spagna C Jean Carlos Silva
21 Bandiera della Polonia C Dawid Drachal
23 Bandiera dell'Ungheria C Péter Baráth
N. Ruolo Calciatore
24 Bandiera della Croazia D Zoran Arsenić
25 Bandiera della Romania D Bogdan Racovițan
27 Bandiera della Polonia C Bartosz Nowak
28 Bandiera della Polonia C Patryk Malamis
30 Bandiera dell'Ucraina C Vladyslav Kočerhin
31 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina P Muhamed Šahinović
33 Bandiera della Polonia C Kamil Pestka
66 Bandiera della Grecia C Giannis Papanikolaou
77 Bandiera della Polonia C Marcin Cebula
89 Bandiera della Polonia P Kacper Bieszczad
91 Bandiera della Polonia A Tomasz Walczak
Bandiera del Kenya D Erick Otieno
Bandiera della Croazia D Matej Rodin
Bandiera della Polonia D Oskar Krzyżak
Bandiera della Polonia C Daniel Szelągowski
Bandiera della Polonia C Kacper Masiak

Rosa 2022-2023[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 29 maggio 2023.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina P Vladan Kovačević
3 Bandiera della Serbia D Milan Rundić
4 Bandiera della Grecia D Stratos Svarnas
5 Bandiera della Svezia C Gustav Berggren
7 Bandiera della Croazia C Fran Tudor
8 Bandiera della Polonia C Ben Lederman
11 Bandiera della Spagna A Ivi López
12 Bandiera della Polonia P Kacper Trelowski
16 Bandiera della Polonia C Olivier Sukiennicki
18 Bandiera della Polonia D Adrian Gryszkiewicz
20 Bandiera della Spagna C Jean Carlos Silva
24 Bandiera della Croazia D Zoran Arsenić
N. Ruolo Calciatore
25 Bandiera della Romania D Bogdan Racovițan
27 Bandiera della Polonia C Bartosz Nowak
30 Bandiera dell'Ucraina C Vladyslav Kočerhin
55 Bandiera della Polonia C Szymon Czyż
66 Bandiera della Grecia C Giannis Papanikolaou
71 Bandiera della Polonia C Wiktor Długosz
76 Bandiera della Polonia P Jakub Rajczykowski
77 Bandiera della Polonia C Marcin Cebula
99 Bandiera della Polonia A Fabian Piasecki
Bandiera della Polonia C Tobiasz Kubik
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina D Adnan Kovačević

Rosa 2021-2022[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 3 aprile 2022.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina P Vladan Kovačević
2 Bandiera della Rep. Ceca D Tomáš Petrášek
3 Bandiera della Serbia D Milan Rundić
4 Bandiera della Polonia D Oskar Krzyżak
5 Bandiera dell'Austria C Dominik Wydra
6 Bandiera della Polonia D Andrzej Niewulis
7 Bandiera della Croazia C Fran Tudor
8 Bandiera della Polonia C Ben Lederman
9 Bandiera della Polonia A Sebastian Musiolik
10 Bandiera della Polonia C Igor Sapała
11 Bandiera della Spagna A Ivi López
12 Bandiera della Polonia P Kacper Trelowski
17 Bandiera della Polonia C Mateusz Wdowiak
18 Bandiera della Polonia A Jakub Arak
21 Bandiera della Lettonia A Vladislavs Gutkovskis
22 Bandiera della Romania C Deian Sorescu
N. Ruolo Calciatore
23 Bandiera della Polonia C Patryk Kun
24 Bandiera della Croazia D Zoran Arsenić
25 Bandiera della Polonia D Bogdan Racovițan
30 Bandiera dell'Ucraina C Vladyslav Kočerhin
34 Bandiera della Georgia C Luka Gagnidze
39 Bandiera della Polonia C Jakub Mądrzyk
55 Bandiera della Polonia C Szymon Czyż
66 Bandiera della Grecia C Giannis Papanikolaou
70 Bandiera del Portogallo C Fábio Sturgeon
71 Bandiera della Polonia C Wiktor Długosz
73 Bandiera della Bielorussia A Illja Škuryn
77 Bandiera della Polonia C Marcin Cebula
88 Bandiera della Georgia C Valerian Gvilia
99 Bandiera del Portogallo A Pedro Vieira
Bandiera della Polonia C Michal Litwa
Bandiera della Grecia D Stratos Svarnas

Note[modifica | modifica wikitesto]


Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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