Roberta Mancino

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Roberta Mancino
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 63 kg
Paracadutismo
Specialità freefly, freestyle, wingsuit
 

Roberta Mancino (Anzio, 3 agosto 1980) è una modella e paracadutista italiana.

È cintura nera di kickboxing full contact e pratica anche l'immersione.

Paracadutismo[modifica | modifica wikitesto]

Ha realizzato dal 2001 circa 8000 lanci di paracadutismo allenandosi nelle discipline freestyle, freefly, video e tuta alare. Ha iniziato a praticare base jump nel 2009 realizzando 180 lanci di cui 80 con la tuta alare.

Nel 2007 ha vinto i campionati italiani di paracadutismo freestyle gareggiando per il Freestyle Team Italia con il videoman Paul Seccomandi.[1]

Nel 2014 segue nel loro percorso le ragazze di Calzedonia Ocean Girls.[2]

Partecipazione a record freefly in formazione[modifica | modifica wikitesto]

data luogo record numero paracadutisti/e
31 luglio 2009 Chicago (USA) mondiale 108[3]
15 giugno 2007 Empuriabrava (Spagna) europeo 40
21 marzo 2008 Eloy (Arizona) (USA) mondiale, femminile 20

L'incidente di Uli Emanuele[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 agosto 2016 il BASE jumper altoatesino Uli Emanuele, che aveva il compito di filmare per conto di GoPro un lancio della Mancino a Lauterbrunnen, in Svizzera, dopo una virata a destra prese ad avvitarsi, schiantandosi poi contro le rocce e morendo sul colpo.[4]

Attività come modella[modifica | modifica wikitesto]

Roberta Mancino lavora anche come modella. In questo campo il servizio di maggior successo è stato quello per il calendario della rivista Max per il 2009, con foto realizzate da Marco Glaviano.

In un sondaggio tra i lettori di "Men's Fitness" è stata scelta come sportiva più bella battendo in finale la giocatrice di beach volley Misty May.[5]

I lanci senza tuta[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 a Pahokee (Florida), Roberta Mancino si è lanciata nuda per un servizio fotografico per Playboy.

Nel 2008 si è lanciata in topless per un servizio della trasmissione televisiva Le Iene con Marco Berry.[6]

Al di là delle motivazioni di spettacolo che hanno dato origine a queste proposte, il lancio senza tuta è comunque, dal punto di vista sportivo, un'impresa estrema visto che alla quota da cui si effettuano i lanci la temperatura è rigida e l'atleta scende nell'aria gelida.[senza fonte][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Classifiche Archiviato il 13 gennaio 2009 in Internet Archive. e squadre Archiviato il 15 gennaio 2009 in Internet Archive..
  2. ^ Su Sky Uno «Calzedonia ocean girls», su larena.it.
  3. ^ Scheda sul sito della Fai[collegamento interrotto]. La Mancino aveva preso parte anche al precedente record, con 69 paracadutisti, stabilito sempre a Chicago il 3 agosto 2007 (Scheda[collegamento interrotto]).
  4. ^ L’ultimo volo di Uli in Svizzera per filmare l’amica, su altoadige.gelocal.it, 20 agosto 2016. URL consultato il 23 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2016).
  5. ^ Classifica di Men's Fitness.
  6. ^ Filmato Archiviato il 1º settembre 2010 in Internet Archive. sul sito delle Iene.
  7. ^ Nel servizio per "Le Iene", la Mancino ha notato che nelle condizioni in cui stava per effettuare il lancio, a 4000 metri di altezza, la temperatura era di 10 gradi sotto lo zero.

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