Robert Nathan

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Robert Nathan

Robert Nathan (New York, 2 gennaio 1894Los Angeles, 25 maggio 1985) è stato uno scrittore e poeta statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

«cos’altro è l’amore, se non memoria?»

Robert Nathan nacque nel 1894 a New York[2] in una famiglia ebrea. Compì i suoi studi negli Stati Uniti d'America ed in Svizzera. Frequentando l'Università di Harvard iniziò a scrivere poesie e brevi racconti senza concludere gli studi e decidendo di iniziare a lavorare dopo essersi sposato giovanissino, proprio mentre frequentava Harvard.[3]

Nel 1919 scrisse il suo primo romanzo, stroncato dalla critica. Negli anni venti raggiunse la notorietà ed il successo con altri romanzi, e da quel momento la sua carriera gli permise di essere sempre più conosciuto dal grande pubblico, anche per il trasferimento di suoi lavori in opere cinematografiche e per la televisione.[4] Sembra che, una volta raggiunta la notorietà, Francis Scott Fitzgerald lo abbia definito uno dei suoi autori preferiti.[5]

Si sposò numerose volte, e la sua settima moglie fu l'attrice inglese Anna Lee.[3]

Si spense nel 1985[6] e venne sepolto nel Westwood Village Memorial Park Cemetery di Los Angeles.[7]

Lavori[modifica | modifica wikitesto]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Il suo romanzo The bishop's wife venne utilizzato nel 1947 per il film La moglie del vescovo diretto da Henry Koster e interpretato da Cary Grant, David Niven e Loretta Young. Il film ebbe un remake diretto nel 1996 da Penny Marshall, Uno sguardo dal cielo, interpretato da Denzel Washington e Whitney Houston.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Viaggio sul fiume, p. 124.
  2. ^ (EN) Summary Bibliography: Robert Nathan, su isfdb.org. URL consultato il 16 agosto 2020.
  3. ^ a b c d Robert Nathan Biography, su imdb. URL consultato il 16 agosto 2020.
  4. ^ Bibliografia completa su WorldCat, su worldcat.org. URL consultato il 15 agosto 2020.
  5. ^ (DE) ROBERT NATHAN, su authorrobertnathan.com. URL consultato il 16 agosto 2020.
  6. ^ Robert Nathan, su fantascienza.com. URL consultato il 16 agosto 2020.
  7. ^ (EN) Robert Nathan, su it.findagrave.com. URL consultato il 16 agosto 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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