Qui finisce l'Italia
| Qui finisce l'Italia | |
|---|---|
| Paese di produzione | Italia |
| Anno | 2010 |
| Durata | 85 min |
| Genere | documentario, storico |
| Regia | Gilles Coton |
| Soggetto | Gilles Coton |
| Sceneggiatura | Gilles Coton |
| Produttore | Julien Bechara, Matthieu Frances, Gilles Ivan |
| Casa di produzione | Playtime Films, Le Monocle |
| Distribuzione in italiano | CineAgenzia |
| Fotografia | Jean-François Metz |
| Montaggio | Christopher Yates |
| Musiche | Leny Andrieux |
| Interpreti e personaggi | |
Qui finisce l'Italia è un documentario del 2010 diretto da Gilles Coton, ispirato al libro reportage La lunga strada di sabbia di Pier Paolo Pasolini, scritto nel 1959 ma pubblicato solo nel 1998.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il regista percorre lo stesso itinerario di Pasolini lungo tutte le coste italiane partendo da Ventimiglia, scendendo lungo la costa tirrenica, risalendo per quella adriatica per giungere fino a Trieste, e ne trae spunto per descrivere contraddizioni e trasformazioni sociali a 50 anni di distanza[1]. Il film è distribuito in Italia da Cineagenzia[2].
Coton alterna momenti descrittivi con citazioni del testo originale di Pasolini con musiche e voci di altri intellettuali come Claudio Magris, Massimo Cacciari e Mario Monicelli, o quelle di passanti e immigrati[3].
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Qui finisce l'Italia, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Il documentario belga sulle tracce di Pasolini repubblica.it
- Sinossi e altro in cinemaitaliano.info, su cinemaitaliano.info.
- Analisi del film in cineagenzia.it, su cineagenzia.it.
- Recensione di Paolo Dallimonti, su centraldocinema.it. URL consultato il 21 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
