Pristis pristis

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Pesce sega comune
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Chondrichthyes
Sottoclasse Elasmobranchii
Infraclasse Euselachii
Superordine Batoidea
Ordine Pristiformes
Famiglia Pristidae
Genere Pristis
Specie P. pristis
Nomenclatura binomiale
Pristis pristis
Linnaeus, 1758

Il pesce sega comune (Pristis pristis (Linnaeus, 1758)) è una specie di pesce sega diffusa in zone costiere principalmente tropicali o subtropicali.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La massima lunghezza registrata negli adulti è di 7,5 m di lunghezza, anche se la lunghezza media è di 2,5 m. Questa specie presenta 20 o meno paia di denti rostrali, questa caratteristica può essere utile per distinguerla da altre specie.[2]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di pesci e animali che abitano i fondali. Abita zone costiere, estuari, lagune e anche occasionalmente fiumi; infatti alcuni individui sono stati visti nel Rio delle Amazzoni a 750 km dalla costa.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Lo si trova in acque tropicali e subtropicali lungo le coste e gli estuari in acque normalmente non più profonde di 10 m, anche se alcuni individui sono stati localizzati a più di 26 m di profondità.[1] Nell'Atlantico occidentale è riscontrabile dagli Stati Uniti d'America al Brasile; nell'Atlantico orientale dal Portogallo all'Angola; nel Pacifico occidentale lo si trova lungo tutta l'Australia del nord e nel Pacifico orientale dal Messico all'Ecuador.[2]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è classificata come in pericolo critico dall'IUCN principalmente a causa della pesca e la perdita dell'habitat.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Kyne, P.M., Carlson, J. & Smith, K., Pristis pristis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c Pristis pristis, su fishbase.org. URL consultato il 5 maggio 2017.

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