Pompeo Colonna (scrittore)

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Operette contra gli astrologastri, 1657

Pompeo Colonna (inizi del XVII secoloRoma, 1658 o 1661) è stato uno scrittore e poeta italiano.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di nobile famiglia, era Principe di Gallicano. Ebbe possedimenti nel Lazio e in Abruzzo, principalmente a Gagliano Aterno e a Petrella Salto. All'Aquila istituì la sua residenza con la moglie e un piccolo esercito. Il palazzo era luogo d’incontro della nobiltà cittadina e spesso venivano messe in scena rappresentazioni teatrali. Nella città finanziò opere di edilizia pubblica, tra cui il restauro del Teatro San Salvatore.[1]

Presso di sé fece educare dei giovani per averli al suo fianco durante le cerimonie ufficiali come l’elezione del nuovo pontefice Innocenzo X nel 1644. In quell’occasione fece loro recitare il suo dramma musicale Il ratto di Proserpina, composto per la cognata del papa, Olimpia Maidalchini.[1]

A causa dei suoi ideali filofrancesi fu catturato dagli spagnoli a Napoli e trascorse quindi alcuni anni in prigione, dal 1646 al 1649. In carcere scrisse le Operette contra gli astrologastri, dedicate al cardinale Flavio Chigi e successivamente pubblicate a Roma nel 1657.[1]

La data di morte è fissata al 10 ottobre 1658 o al 6 gennaio 1661.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e DBI.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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