Colonia di Plymouth

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Colonia di Plymouth
Colonia di Plymouth - Stemma
Colonia di Plymouth - Localizzazione
Colonia di Plymouth - Localizzazione
Dati amministrativi
Lingue ufficialiInglese
CapitalePlymouth
Dipendente daBandiera dell'Inghilterra Regno d'Inghilterra
Politica
Nascita1620
Fine1691
Territorio e popolazione
Bacino geograficoCommonwealth of Massachusetts
Evoluzione storica
Succeduto dabandiera Provincia della baia del Massachusetts

La Colonia di Plymouth o New Plymouth[1] è stata una delle prime colonie inglesi nel Nuovo Mondo, fondata nel 1620.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Pellegrini che vanno in chiesa di George Henry Boughton (1867)

La colonia fu fondata il 21 novembre 1620 al termine del viaggio della Mayflower, una nave proveniente da Plymouth, e abitata fino al 1691, quando fu annessa alla Provincia della Massachusetts Bay.[2] Fu il primo insediamento stabile sulle coste della Nuova Inghilterra.

I coloni la denominarono New Plimoth o Plimouth, utilizzando l'Early Modern English dell'inizio del sedicesimo secolo.

La maggioranza dei passeggeri della Mayflower erano Padri Pellegrini, a differenza dei fondatori di Jamestown, in buona misura avventurieri, coloni e loro servi. La destinazione del viaggio avrebbe dovuto essere la colonia della Virginia,[2] ma dopo un viaggio durissimo la terra fu avvistata il 9 novembre 1620 all'altezza di Capo Cod e lo sbarco avvenne, secondo la tradizione, presso la roccia di Plymouth.

Causa la destinazione imprevista, i passeggeri che non facevano parte del gruppo principale più tardi identificato nei Padri Pellegrini (al tempo tra di loro si chiamavano santi, denominando gli altri stranieri), composto da avventurieri e normali coloni, asserirono di non volersi sottoporre ad alcun comando. Allo scopo di garantire la sopravvivenza dell'insediamento e di tenere sotto controllo tali tendenze, i Padri Pellegrini sottoscrissero a bordo, l'11 novembre 1620, un patto che stabiliva delle regole per l'insediamento, secondo un principio maggioritario (senza tener conto di donne e minori) e di lealtà al sovrano inglese.[2]

Il patto originale è andato perduto e le versioni riportate differiscono leggermente, ma una lista dei 41 passeggeri maschi che lo firmarono è riportata nel New England's Memorial (1669) di Nathaniel Morton, nipote di William Bradford.

Il primo inverno fu durissimo e causò la morte di una quarantina di coloni. La sopravvivenza fu possibile solo grazie all'aiuto delle popolazioni indigene – nella coltivazione del mais, nella caccia e nella pesca – e a un trattato con esse, mediato dai nativi anglofoni Squanto e Samoset.[2]

Malgrado l'esiguità della colonia e la sua breve storia, essa riveste un ruolo essenziale nella tradizione e nella storia degli Stati Uniti d'America, tanto che ad essa si ispira il Giorno del ringraziamento. Oggi vi sorge la cittadina di Plymouth, capoluogo dell'omonima contea.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Timeline of Plymouth Colony 1620-1692, su plimoth.org. URL consultato il 23 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2007).
  2. ^ a b c d Remini, p. 20.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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