Pisandro di Laranda

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Pisandro di Laranda, in greco Πείσανδρος, (Laranda, ... – ...; fl. durante il regno di Alessandro Severo), è stato un poeta greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio del poeta Nestore di Laranda.

Compose un poema epico di sessanta libri, Heroikai Theogamiai (in greco Ἡρωικαὶ θεογαμίαι, «Matrimoni eroici degli dei») che, come le poesie di suo padre, sembra aver influenzato l'opera di Nonno di Panopoli, i Dionysiaca.

Il poema di Pisandro, del quale si sono conservati soltanto piccoli frammenti citati in opere di altri autori, può essere definito come una «completa storia epica del mondo». Fra i frammenti giunti sono quelli su Io, Cadmo e sugli Argonauti, ma il più significativo è la testimonianza in Macrobio che attesta il fatto che il poema iniziava dal matrimonio di Zeus con Era.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hunter 1996 nota che Macrobio dice che Virgilio seguì Pisandro in questa formulazione, ma la sua asserzione non è corretta (è riferita all'arcaico Pisandro di Camiro) e che il testo di Saturnalia 5.2.4 dimostra che Pisandro prese spunto da Virgilio e non viceversa.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J.D. Denniston, Septimius Nestor, Lucius, in S. Hornblower & A. Spawforth (eds.) (a cura di), Oxford Classical Dictionary, 3rd rev., Oxford, 1996, ISBN 978-0-19-866172-6.
  • S. Fornaro, Peisandros (10), in H. Cancik & H. Schneider (eds.) (a cura di), Brill's New Pauly: Antiquity, 10 (Obl-Phe), 2007, ISBN 978-90-04-14215-2.
  • R.L. Hunter, Pisander (3), in S. Hornblower & A. Spawforth (eds.) (a cura di), Oxford Classical Dictionary, 3rd rev., Oxford, 1996, ISBN 978-0-19-866172-6.
  • R. Keydell, R. Keydell, Die Dichter mit Namen Peisandros, in Hermes, vol. 70, 1935, pp. 301–11, JSTOR 4474419.
  • J. Latacz, Nestor (3), in H. Cancik & H. Schneider (eds.) (a cura di), Brill's New Pauly: Antiquity, 9 (Mini-Obe), 2006, ISBN 978-90-04-12272-7.
  • L. Miguélez Cavero, Poems in context Greek poetry in the Egyptian Thebaid 200–600 AD, Berlin, 2008, ISBN 978-3-11-020273-1.

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