Pietro Scamuzzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pietro Scamuzzi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallacanestro
Carriera
Squadre di club
SAVES Alessandria
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1951-1953AlessandriaPreparatore
1953-1955Novese
1955Alessandria
1956-1957Pro Vercelli
1958-1959Valenzana
1963-1964AlessandriaDirettore tecnico
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Pietro Scamuzzi detto Piero (Cuccaro Monferrato, 1915Alessandria, 16 febbraio 1999) è stato un cestista, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cestista in gioventù, fu poi preparatore e allenatore di squadre di calcio professionistiche e insegnante di educazione fisica nelle scuole alessandrine[1].

Morì a 83 anni per un infarto[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Pallacanestro[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

In gioventù fu cestista nelle file della Saves Alessandria, compagine militante nei principali campionati nazionali negli anni Quaranta; fu compagno di squadra dell'azzurro Ezio Mantelli[1].

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Preparatore ed allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Preparatore dell'Alessandria nei primi anni Cinquanta, colse poi vari successi alla prima esperienza da allenatore con la Novese, con cui vinse il campionato ligure di Promozione 1953-1954 e conseguì il secondo posto nel successivo campionato di IV Serie[2].

All'inizio della stagione 1955-1956 fu reingaggiato dall'Alessandria nel ruolo di allenatore, primo tecnico della gestione di Silvio Sacco[2]; per La Stampa dell'epoca Scamuzzi confidava nel «poter portare il suo complesso ad un rendimento d'insieme tale da potergli garantire vita tranquilla nel campionato di Serie B»[2]. Il giornalista Gianni Pignata ne parlò come di un «allenatore appassionato, ma non dotato di sufficiente autorità», e una negativa partenza in campionato (un pareggio e quattro sconfitte) lo spinsero alle dimissioni, il successivo 17 ottobre. Fu rimpiazzato da Mario Sperone[3].

Nel 1956-1957 fu ingaggiato dalla Pro Vercelli, in IV Serie; anche in questa occasione fu esonerato e sostituito in aprile da Paolo Todeschini[4], che al termine del campionato conquistò la promozione in C[5].

Nella stagione 1958-1959 allenò la Valenzana, nel Campionato Dilettanti, in un campionato dai «risultati non molto brillanti»[6].

Tornò in seguito a lavorare per l'Alessandria nella stagione 1963-1964, sostituendo dal 4 dicembre 1963 fino a fine stagione Valentino Sala nel ruolo di direttore tecnico[7][8].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Novese: 1953-54

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c B.V., È morto Scamuzzi, fu trainer dei grigi, da La Stampa di Alessandria, 17 febbraio 1999, p. 43
  2. ^ a b c Gianni Pignata, L'Alessandria con molti giovani inizia il cammino della rinascita, da La Stampa, 18 agosto 1955, p. 4
  3. ^ Gianni Pignata, L'ex granata Mario Sperone nuovo allenatore dell'Alessandria, da La Stampa, 18 ottobre 1955, p. 4
  4. ^ Todeschini nominato nuovo mister della Pro, da La Stampa, 4 aprile 1957, p. 6
  5. ^ F.L., È morto Todeschini, ex della Pro, da La Stampa di Vercelli e Biella, 31 marzo 1993, p. 37
  6. ^ Maggiora, p. 83.
  7. ^ Gianni Pignata, Allenatore nuovo, vita nuova: è il motto dell'Alessandria, da Stampa Sera di Vercelli e Biella, 9 dicembre 1963, p. 10
  8. ^ Caligaris, p. 104.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mimma Caligaris, Grig100. Un secolo di Alessandria in cento partite, Alessandria, Il Piccolo, 2012.
  • Pier Giorgio Maggiora, I primi cento anni della Valenzana, Valenza, Valenzana Calcio, 2006.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]