Piò di terra

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Il piò di terra, comunemente abbreviato in piò, è una unità di misura agraria di superficie, non appartenente al sistema internazionale, utilizzata in Lombardia, prevalentemente nelle province di Brescia, Bergamo e Mantova.

Il termine deriva dalla denominazione dell'aratro piò, a sua volta discendente da longobardo plom, parola con la quale viene definito l'aratro nell'Editto di Rotari del 643.[1]

Infatti, il piò di terra è concettualmente corrispondente allo iugero dell'Antica Roma, ovvero indica la superficie di terreno che è possibile arare con un vomere trainato da una coppia di buoi in una giornata lavorativa.[2]

La denominazione piò di terra è utilizzata per due diverse superfici agrarie:

  • Il piò di terra bresciano, in uso nella provincia di Brescia e in alcuni comuni confinanti della provincia di Bergamo
  • Il piò di terra castiglionese, in uso nel comune di Castiglione delle Stiviere e in alcuni comuni limitrofi.[3][4]

Fonti ufficiali tra XVIII secolo e XIX secolo indicano l'identità del piò in uso a Castiglione delle Stiviere con quello di Brescia.[5][6][7][8]

TABELLA DI RAFFRONTO
delle misure in Piò con il sistema metrico decimale
Unità di misura Unità SI Valore Divisibilità
Piò bresciano[8]
Piò m2 3 255,3938 in 100 tavole
Tavola 32,5539 in 4 cavezzi
Cavezzo 8,1384 in 12 piedi
Piede 0,6782 in 12 once
Oncia 0,0565 in 12 punti
Punto 0,0047 in 12 atomi
Piò castiglionese[4]
Piò 3 194,3931 in 100 tavole
Tavola 31,9439 in 4 pertiche
Pertica 7,9859 in 36 piedi
Piede 0,2218 in 2 mezzi piedi
Mezzo piede 0,1109 -

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gabriele Rosa, Dialetti, costumi e tradizioni delle provincie di Bergamo e di Brescia, Bergamo, Pagnoncelli, 1858, pp. 52-53. URL consultato il 27 luglio 2016.
  2. ^ Gabriele Rosa, Documenti storici, Bergamo, Mazzoleni, 1850, p. 26.
  3. ^ Luigi Malavasi, La Metrologia Italiana, nei suoi scambievoli rapporti desunti dal confronto col sistema metrico-decimale, 1844, p. 115. URL consultato il 27 luglio 2016.
  4. ^ a b Ugo Poma, Tavole di ragguaglio delle misure locali, Mantova, 1891, SBN IT\ICCU\LO1\0121422.
  5. ^ I quesiti del Catasto Teresiano, vol. 2, Mantova, Archivio di Stato di Mantova, 2014. URL consultato il 27 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2016).
  6. ^ Tavole di ragguaglio fra le nuove e le antiche misure e fra i nuovi e gli antichi pesi della Repubblica italiana pubblicate per ordine del governo, 1803.
  7. ^ Tavole di ragguaglio dei pesi e delle misure in uso in Lombardia con quelle del sistema metrico, 1860.
  8. ^ a b Tavole di ragguaglio dei pesi e delle misure già in uso nelle varie Provincie del Regno col peso metrico decimale approvate con decreto reale 20 maggio 1877, n. 3836, 1877.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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