Phil Plait

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Phil Plait a The Amazing Meeting nel 2007

Philip Cary Plait (Washington, 30 settembre 1964) è un astronomo, divulgatore scientifico e blogger statunitense.

Soprannominato The Bad Astronomer, ha lavorato al dipartimento di fisica e astronomia alla Sonoma State University. Nel 2007, ha rassegnato le dimissioni per scrivere il libro Death from the Skies. Il 4 agosto 2008, è diventato presidente della James Randi Educational Foundation,[1] posizione che ha mantenuto fino al 1º gennaio 2010, quando gli è succeduto D. J. Grothe.[2] Gestisce il sito web BadAstronomy.com.

Infanzia ed istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto a Washington, si è laureato all'Università del Michigan e ha poi ricevuto il Ph.D. in astronomia alla University of Virginia nel 1994 con una tesi sulla supernova SN 1987A. Ha inizialmente lavorato con il satellite COBE e successivamente ha lavorato allo spettrografo sul Telescopio Spaziale Hubble. Risiede a Boulder (Colorado).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Phil Plait (al centro)

Plait ha effettuato attività di divulgazione scientifica attraverso il web per Telescopio a raggi gamma Fermi e al tre missioni NASA mentre era alla Sonoma State University dal 2000 al 2007. Prima, durante gli anni novanta, fece parte del team della NASA al Goddard Space Flight Center che si occupò del Telescopio Spaziale Hubblel.

Plait ha diverse apparizioni in TV e siti web quali Space.com. È anche apparso in due episodi di Penn & Teller: Bullshit!. Nella terza stagione ha fatto obiezioni alle teorie del complotto lunare mentre nella settima stagione ha criticato l'astrologia. I suoi lavori sono apparsi anche su Encyclopædia Britannica Yearbook of Science and the Future e la rivista Astronomy. Plait è anche un frequente ospite della trasmissione radio dell'Instituto SETI Are We Alone?.

Il suo primo libro, Bad Astronomy: Misconceptions and Misuses Revealed, from Astrology to the Moon Landing "Hoax" tratta sostanzialmente gli stessi argomenti del suo sito web. Il suo secondo libro pubblicato nel 2008[3], Death from the Skies, descrive gli eventi astronomici che potrebbero causare l'estinzione della vita sulla Terra.

Gli è stato intitolato l'asteroide 165347 Philplait.[4][5]

Badastronomy.com[modifica | modifica wikitesto]

Ultima slide della presentazione di Plait al JREF's TAM6 The Amazing Meeting convention

Badastronomy.com è un sito web dedicato a chiarire errate credenze circa astronomia e scienza spaziale in film, notizie, stampa e Internet. Plait si occupa anche di smentire teorie pseudoscientifiche come Nibiru e le teorie del complotto lunare.

Plait scrisse occasionalmente di argomenti scientifici per The Huffington Post, anche se ora se ne dice "imbarazzato" e ne critica in particolare la posizione su anti-vaccinazioni e fantascienza New Age[6]. L'astronoma Michelle Thaller ha descritto Badastronomy.com, così come i libri e i saggi di Plait titolati Bad Astronomy come "un servizio monumentale alla comunità spazio-scientifica[7]. Nel marzo 2006 la rivista Science ha lodato il sito web Bad Astronomy, con particolare riferimento al Blog Bad Astronomy che Plait ha iniziato nel marzo 2005. Bad Astronomy ha vinto il premio di miglior blog scientifico nel 2007 Weblog Awards[8] ed è stato nominato dalla rivista Time.com tra i migliori 25 blog del 2009[9].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Plait è sposato e ha una figlia.[10]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Randi’s big shoes to Phil, su slate.com, 4 agosto 2008.
  2. ^ James Randi Educational Foundation Names New President from randi.org
  3. ^ Big Announcement Part 1: My next book! Archiviato il 5 maggio 2007 in Internet Archive. from BadAstronomy.com
  4. ^ Phil Plait, the Bad Astronomer, and (165347) Philplait Archiviato il 5 giugno 2008 in Internet Archive. from Blue Collar Scientist
  5. ^ JPL Small-Body Database Browser from 165347 Philplait from NASA
  6. ^ (EN) Jim Carrey loves the pro-disease movement, su slate.com, 23 aprile 2009. URL consultato il 2 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Michelle Thaller, "The Bad Astronomer", su csmonitor.com, 28 gennaio 2004.
  8. ^ Best Science Blog Archiviato il 6 dicembre 2013 in Internet Archive. from the Blog award
  9. ^ McNichol, Tom. "25 Best Blogs 2009" Archiviato il 15 febbraio 2013 in Internet Archive.. Time magazine. 2009. Retrieved December 20, 2011.
  10. ^ Dr. Philip Plait: Biography, su www.badastronomy.com. URL consultato il 2 maggio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN15047036 · ISNI (EN0000 0001 1599 0375 · LCCN (ENnb2002014266 · GND (DE1146365217 · BNF (FRcb150031585 (data) · J9U (ENHE987007449872805171 · NDL (ENJA01192998 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2002014266