Phelsuma dubia

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Phelsuma dubia
Phelsuma dubia
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Reptilia
Sottoclasse Diapsida
Infraclasse Lepidosauromorpha
Superordine Lepidosauria
Ordine Squamata
Sottordine Sauria
Infraordine Gekkota
Famiglia Gekkonidae
Genere Phelsuma
Specie P. dubia
Nomenclatura binomiale
Phelsuma dubia

Phelsuma dubia (Boettger, 1881) è un piccolo sauro della famiglia Gekkonidae, diffuso in Madagascar e nelle aree costiere dell'Africa orientale.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un geco di media taglia, che può raggiungere la lunghezza di 16 cm.[2]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È una specie ovipara. La femmina depone due uova per ogni covata, in genere sugli alberi, ad altezze di oltre 2 m dal terreno; dopo un singolo accoppiamento possono aversi sino a sei covate.[1]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è originaria del Madagascar ove è distribuita frammentariamente nelle aree costiere nord-occidentali, compresa l'isola di Nosy Be (segnalazioni sul versante orientale dell'isola sono verosimilmente da riferire alla congenere Phelsuma ravenala). A seguito di verosimile introduzione da parte dell'uomo il suo areale si è esteso alle aree costiere di Kenya e Tanzania (compresa l'isola di Zanzibar), all'isola di Mozambico e alle isole Comore.[1]

Popola le aree di foresta decidua secca e i margini della foresta umida, ma è comune anche in aree antropizzate (abitazioni, giardini, coltivazioni di palme e banani).

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica P. dubia come specie a basso rischio (Least Concern).[1]

La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Raxworthy, C.J., Spawls, S., Msuya, C.A., Malonza, P. & Hawlitschek, O. 2014, Phelsuma dubia, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  2. ^ a b (EN) Phelsuma dubia, in The Reptile Database. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  3. ^ (EN) Phelsuma dubia [collegamento interrotto], in UNEP-WCMC Species Database: CITES-Listed Species, 2011. URL consultato il 23 ottobre 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Glaw F. and Vences M., Amphibians and Reptiles of Madagascar, 3rd edition, Köln, M. Vences and F. Glaw Verlags GbR., 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]