Paroreomyza

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Paroreomyza
Esemplare maschio con giovanili di P. maculata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Fringillidae
Sottofamiglia Carduelinae
Tribù Drepanidini
Genere Paroreomyza
Perkins, 1901
Specie

Paroreomyza Perkins, 1901 è un genere di uccelli passeriformi della famiglia dei Fringillidi[1].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico del genere, Paroreomyza, è composto dal prefisso para- e da Oreomyza, sinonimo obsoleto di Oreomystis, col significazo dunque di "simile a Oreomyza", in riferimento alla somiglianza fra le specie di questo genere e l'ʻakikiki (unica specie di Oreomystis).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Al genere vengono ascritti uccelli di piccole dimensioni (11 cm di lunghezza), dall'aspetto che richiama vagamente quello dei Parulidae, con testa tondeggiante, becco corto e sottile e livrea in cui predominano il giallino (o del rosso nel caso del kākāwahie) su testa e area ventrale, mentre dorso, coda e ali sono di color verde oliva, colore quest'ultimo predominante in tutto il piumaggio delle femmine.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le specie del genere sono endemiche delle Hawaii, con l'estinto kākāwahie che abitava Molokai e le due specie viventi che abitano Oahu e Maui (con una sottospecie, anch'essa attualmente estinta, che abitava su Lanai): il loro habitat è rappresentato dalle aree di foresta pluviale tropicale e subtropicale, con presenza di denso sottobosco.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dalle abitudini diurne, che vivono da soli o in gurppetti e passano la maggior parte del tempo alla ricerca di cibo (rappresentato soprattutto da insetti, ma sporadicamente anche da nettare).

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La tassonomia del genere è stata piuttosto travagliata: inizialmente considerato come facente parte di Himatione o di Loxops, talvolta esso viene classificato come monotipico, con la sola P. maculata di cui le altre due specie (oltre all'ʻakikiki ed il rampichino hawaiiano) sarebbero sottospecie.
Il genere comprende 3 specie, due delle quali viventi[1]:

nell'ambito della tribù dei Drepanidini, il genere si dimostra piuttosto basale, formando un clade con l'affine ʻakikiki[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 5 settembre 2015.
  2. ^ (EN) Fringillidae: Finches, Euphonias, su TiF Checklist. URL consultato il 21 aprile 2016.

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