Pangshura tecta

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Tartaruga a tetto indiana
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Testudines
Famiglia Geoemydidae
Sottofamiglia Geoemydinae
Genere Pangshura
Specie P. tecta
Nomenclatura binomiale
Pangshura tecta
(Gray, 1830)
Sinonimi

Emys tectum
Gray, 1830
Kachuga tecta
(Gray, 1830)

La tartaruga a tetto indiana (Pangshura tecta Gray, 1830) è una specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carapace raggiunge i 250 mm di lunghezza ed è fortemente arcuato con la carena mediale prominente. La sua colorazione è marrone, a volte bordato di giallo o arancio. Piastrone di colorazione variabile dal giallo all'arancione al rosa con macchie nere irregolari. La testa dorsalmente è marrone scura o nerastra con una macchia a forma di mezzaluna arancione, gialla o rossa su ogni tempia (che possono unirsi posteriormente per formare un segno a forma di V). Il collo è nero con striature longitudinali verdi, giallastre o rossicce. Le zampe sono grigie o verde oliva scuro con punteggiature gialle o rosse. La deposizione avviene in un nido scavato a terra e vengono deposte 3-14 uova allungate. L'incubazione dura dai 70 ai 144 giorni. Questa specie è onnivora, nutrendosi di piante acquatiche e prede animali, come granchi e lumache[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Distribuita lungo i bacini dell'Indo, del Gange e del Brahmaputra, nel Pakistan, in India e nel Bangladesh. Vive nei torrenti tranquilli, canali, lanche, stagni e serbatoi d'acqua artificiali. Si trova anche nelle acque costiere salmastre. Predilige i fondali morbidi e raccolte d'acqua con abbondante vegetazione acquatica[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

È inserita in Appendice I CITES allo scopo di limitarne la cattura a fini commerciali[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Asian Turtle Trade Working Group 2016, Pangshura tecta, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Pangshura tecta, su The Reptile Database. URL consultato l'8 novembre 2016.
  3. ^ a b c Kachuga tecta, su Turtles of the World. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2016).

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