Officina Edizioni

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Officina Edizioni
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1964 a Roma
Sede principaleRoma
Persone chiaveAldo Quinti
SettoreEditoria
Prodottilibri, ebook, mostre, bookshop
Sito webwww.officinaedizioni.it/

Officina Edizioni è una casa editrice italiana fondata nel 1964 a Roma. La casa editrice si occupa principalmente di architettura, arte, teatro e linguistica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

All’inizio del 1963 Paolo Portoghesi aveva contattato Quinti alle edizioni dell’Ateneo per proporgli un suo libro su Francesco Borromini: Quinti intuisce che il testo di Portoghesi gli fornisce l’occasione per avviare una casa editrice dedicata all’architettura. Così nasce Officina Edizioni e la sua prima collana “Officina di architettura”. Quinti aveva preso in prestito il nome della sua nuova casa editrice da una precedente iniziativa: quella della rivista “Officina” fondata a Bologna nel 1955 da Roberto Roversi, Francesco Leonetti e Pier Paolo Pasolini[1] . I primi libri di Officina Edizioni compaiono nel 1964 su iniziativa di Aldo Quinti che aveva già maturato una lunga esperienza alla direzione delle Edizioni dell’Ateneo di Roma[2]. Insieme all’ architettura, che sarà sempre il motivo portante, la casa editrice si dedica alla sociologia, etnologia, cinema.

Fra gli studiosi che hanno collaborato e pubblicato sono Manfredo Tafuri, Paolo Portoghesi, Carlo Aymonino, Maurizio Calvesi, Emilio Garroni, Franco Borsi, Filiberto Menna, Paolo Zermani e poi gli stranieri che hanno realizzato libri in coedizioni francesi e inglesi quali Christian Norberg-Schulz, Richard Hoggart e tanti altri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ leggi on line su Officina Edizioni, Officina Edizioni: un editore italiano e i suoi autori, su officinaedizioni.it. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2021).
  2. ^ leggi online su OE Officina edizioni, su officinaedizioni.it. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Grande libro della stampa italiana e dell’informazione online, Genesis srl, Novembre 2016.