Mysticum

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Mysticum
Paese d'origineBandiera della Norvegia Norvegia
GenereBlack metal
Industrial metal
Periodo di attività musicale1992 – in attività
EtichettaPeaceville Records
Album pubblicati5
Studio2
Live1
Raccolte2
Official website Sito ufficiale

I Mysticum sono una band industrial black metal norvegese di Asker. Si sono formati nel 1992 come Sabazios, monicker che venne cambiato dopo la pubblicazione della demo "Medusa's Tears" nel 1993[1]. Sono riconosciuti come pionieri del sottogenere del black metal industriale.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

La band è stata fondata tra il 1991 e il 1992 con il nome di Sabazios. Solo successivamente il gruppo ha cambiato il nome in Mysticum. Øystein "Euronymous" Aarseth dei Mayhem, fondatore della Deathlike Silence Productions (DSP) prese i Mysticum sotto contratto, ma venne assassinato prima che la band potesse pubblicare materiale tramite la sua casa discografica; la band ha considerato la sua morte come il giorno più tragico nella storia del black metal, e il bassista dei Mysticums Robin Malmberg ha sottolineato che la band non sarebbe mai stata quella che era senza Euronymous.

Il batterista dei Mayhem, Jan Axel "Hellhammer" Blomberg, si unì ai Mysticum nell'autunno del 1993, ma i Mysticum, tuttavia, alla fine preferirono una drum machine per il loro suono tecnico e freddo. Nel giugno 1994 la Necromantic Gallery Productions pubblicò lo split EP da 7 pollici "Ulverytternes Kamp/Mourning" con gli Ulver, limitato a 1000 copie. 1995 la band registrò i brani Kingdom Comes e In Your Grave per la compilation "Nordic Metal - A Tribute to Euronymous" attraverso la Necropolis Records e firmò con la Full Moon Productions, tramite la quale, nell'autunno del 1996 uscì il loro album di debutto In the Streams of Inferno[2]. Seguì un tour con i Marduk e i Gehenna; un nuovo pezzo suonato per la prima volta durante questo tour, Eriaminell (per Here I am in Hell), è apparso nel 1998 nella compilation "A Tribute to Hell - Satanic Rites".

Nel 2003 la canzone Black Magic Mushrooms è stata pubblicata su un singolo split da 7 pollici con gli Audiopain attraverso la Worship Him Records. Nel 2004 seguì "Lost Masters of the Universe", una compilation di vecchie registrazioni (esclusi i tributi a Euronymous).

La band ha firmato con la Peaceville Records per l'annunciato secondo album Planet Satan e ha dato alle stampe la riedizione di In the Streams of Inferno e Lost Masters of the Universe. Il secondo album, Planet Satan, è stato quindi pubblicato nell'ottobre 2014[3][4].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Demo[modifica | modifica wikitesto]

  • 1993 – Medusa’s Tears
  • 1995 – Piss Off!!!

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1994 – Ulverytternes Kamp/Mourning (split con gli Ulver)
  • 2003 – Black Magic Mushrooms/Habit of Fear (split con gli Audiopain)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Preben «Prime Evil» Mulvik, anche conosciuto come «Ravn» or «Svartravn» (Raven) - voce, chitarra
  • Benny «Herr General Cerastes» Laumann - voce, chitarra, programmazione
  • Robin «Dr. Best» Malmberg - basso, programmazione

Passati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mysticum (all members) interviewed, su decibelmagazine.com, 19 settembre 2014. URL consultato il 29 aprile 2021.
  2. ^ Mysticum - In the Streams of Inferno, su metallized.it. URL consultato il 29 aprile 2021.
  3. ^ Mysticum – Recensione: Planet Satan, su metallus.it, 26 ottobre 2014. URL consultato il 29 aprile 2021.
  4. ^ Mysticum, su ondarock.it, 1º novembre 2014. URL consultato il 29 aprile 2021.
  5. ^ (EN) MYSTICUM: Reissue Of Debut Album To Include Bonus Songs And DVD, su BLABBERMOUTH.NET, 13 dicembre 2012. URL consultato il 30 luglio 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN150890349 · ISNI (EN0000 0001 0133 940X · WorldCat Identities (ENlccn-no2016137470
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