Monte Bersaio

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Monte Bersaio
Il Monte Bersaio sopra l'abitato di Sambuco
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Cuneo
Altezza2 386 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate44°21′18″N 7°04′48″E / 44.355°N 7.08°E44.355; 7.08
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Bersaio
Monte Bersaio
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Bersaio
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Monviso
SupergruppoGruppo del Chambeyron in senso ampio
GruppoGruppo dell'Oserot
SottogruppoSottogruppo dell'Oserot
CodiceI/A-4.I-A.2.a/c

Il monte Bersaio è una montagna delle Alpi Cozie alta 2.386 m s.l.m., che domina l'abitato di Sambuco in valle Stura di Demonte.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La formazione di queste montagne avvenne in ambiente marino (Mare di Tetide) che giustifica la presenza di fossili sul territorio circostante. Il versante meridionale della montagna è caratterizzato da colatoi verticali, caso unico nella valle, che rende monte Bersaio un sito di grande interesse geologico e ambientale[1].
L'escursione è interessante dal punto di vista geologico in quanto sono visibili stratificazioni sul versante est del vallone della Madonna, idrologico in quanto lungo il percorso è presente una notevole quantità di cascate e torrenti, e botanico, essendo presente accanto alla più tipica vegetazione alpina (larici, pini silvestri, etc.) anche alcune specie tipiche di queste zone più meridionali delle Alpi (lavanda e ginestre).

La sommità del monte offre un panorama sulla media valle Stura, il monte appare come una grande e slanciata struttura di rocce sedimentarie formate da dolomie e calcari con la sua parete meridionale che svetta alle spalle dell'abitato di Sambuco, di aspetto molto simile a quello offerto dalle montagne dolomitiche[1].

Il nome conserva chiaramente la radice prelatina -ber (sommità, roccia), base assai diffusa nella toponomastica alpina e corrispondente inoltre a un bera gallico con significato equivalente di sommità o luogo roccioso[1].

Accesso alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

La via normale alla cima è un percorso di tipo escursionistico, che parte dalla chiesa parrocchiale di Sambuco (1.184 m s.l.m.) e seguendo la carrareccia che si inoltra sul fondo del "vallone della Madonna" si sale verso la borgata di Sant'Anna.
Seguendo le indicazioni della gta il sentiero, a circa 1.600 m, tra grandi massi raggiunge il punto in cui il vallone della Madonna piega verso levante, in direzione del "Gias Murè" (1.831 m s.l.m.)[2].

Dopo aver abbandonato il sentiero principale si sale fino a incrociare un sentiero proveniente, dal vicino Gias Murè, proseguendo a sinistra lungo il sentiero che raggiunge dapprima il "Gias Pra d'Arbon" (2.065 m) poi il "Colle Piconiera" (2.256 m)

Dopo aver svoltato a sinistra lungo lo spartiacque tra i valloni della Madonna e di Bandia si segue fino alle roccette che sorreggono la croce del monte Bersaio[2].

Le ascensioni alternative dal versante sud prevedono invece abilità alpinistiche (III e IV grado).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Provincia di Cuneo - Monte Bersaio, su montagna.provincia.cuneo.it. URL consultato il 7 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2007).
  2. ^ a b cuneotrekking.com. URL consultato il 10 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Michelangelo, In Cima, 90 normali nelle Cozie Meridionali, seconda edizione, Blu Edizioni.
  • Parodi Andrea, Vette delle Alpi, dalla Liguria al Monviso, Andrea Parodi editore.
  • Carta dei sentieri e dei Rifugi 1:25.000 n° 112 – Istituto Geografico Centrale.

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