Matilde di Franconia

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Matilde di Franconia, o di Svevia, (Pöhlde, ottobre 1048 (o 1045) – Goslar (forse), 12 maggio 1060) era la figlia dell'imperatore Enrico III e della sua seconda moglie Agnese di Poitou e apparteneva dunque alla dinastia salica. Con il suo matrimonio con Rodolfo di Rheinfelden, fu duchessa di Svevia dal 1059 al 1060, prima della sua morte prematura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Matilde era la terza figlia dell'Imperatore Enrico III e dell'imperatrice Agnese, figlia del duca francese Guglielmo V d'Aquitania. Tra le sue sorelle più grandi c'erano Adelaide, che divenne badessa di Quedlinburg e Gandersheim, e Gisela, che morì durante l'infanzia. I suoi fratelli più piccoli erano Enrico IV, che succedette al padre come imperatore dei Romani nel 1056, e Corrado II di Baviera, morto infante, e una sorella, Giuditta Maria di Baviera, che fu regina consorte d'Ungheria dal 1063 al 1074. Inoltre Matilde aveva una sorellastra più anziana, Beatrice, badessa di Quedlinburg e Gandersheim, nata dal primo matrimonio di suo padre con la principessa Gunilde di Danimarca.

Matilde nacque probabilmente nell'ottobre 1048 a Pöhlde[1], anche se alcune fonti indicano che era nata prima di questa data, forse già nel 1045[2]. Quando aveva, al massimo, dodici anni, Matilde fu promessa in sposa a Rodolfo di Rheinfelden nel 1057. Il loro matrimonio ebbe luogo nel 1059[3]. È possibile che Matilde fosse la madre del figlio di Rodolfo, Bertoldo di Rheinfelden[4]: l'identità della madre di Bertoldo è oggetto di dibattito, e talvolta si dice che sia il figlio della seconda moglie di Rodolfo, Adelaide di Savoia[5].

Matilde morì il 12 maggio 1060, probabilmente a Goslar, e fu sepolta nel monastero dei santi Simone e Giuda[6].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enrico di Spira Ottone I di Carinzia  
 
Giuditta di Carinzia  
Corrado II il Salico  
Adelaide di Metz Richard di Metz, probabile  
 
Bertha di Metz, probabile  
Enrico III il Nero  
Ermanno II di Svevia Corrado I di Svevia  
 
Richlind di Sassonia  
Gisella di Svevia  
Gerberga di Borgogna Corrado III di Borgogna  
 
Matilde di Francia  
Matilde di Franconia  
Guglielmo IV di Aquitania Guglielmo III di Aquitania  
 
Gerloc  
Guglielmo V di Aquitania  
Emma di Blois Tebaldo I di Blois  
 
Liutgarda di Vermandois  
Agnese di Poitou  
Ottone I Guglielmo di Borgogna Adalberto II d'Ivrea  
 
Gerberga di Mâcon  
Agnese di Borgogna  
Ermentrude di Roucy Renaud di Rheims e Roucy  
 
Albérade di Hennegau  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Schnith, Frauen des Mittelalters, p. 123.
  2. ^ Hermann of Reichenau, Chronicon, a.1045, p. 125; Schwennicke, Europäische Stammtafeln, tavola 12., su dmgh.de. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2019).
  3. ^ Hlawitschka, ‘Zur Herkunft,’ p. 180.
  4. ^ Thiele, Genealogische Stammtafeln, table 21; Frommer, Die Salier und das Herzogtum Schwaben, p. 114.
  5. ^ Zettler, Geschichte des Herzogtums Schwaben, p. 177; Herding, 'Berthold von Rheinfelden,' p. 157.
  6. ^ Black-Veldtrupp, Kaiserin Agnes, p. 108.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hermann of Reichenau, Chronicon, ed. G.H. Pertz, MGH SS V (Hannover, 1844), pp. 74-133.
  • M. Black-Veldtrupp, Kaiserin Agnes (1043-1077). Quellenkritische Studien (Cologne, 1995).
  • D. Schwennicke, Europäische Stammtafeln. Stammtafeln zur Geschichte der Europäischen Staaten. Neue Folge Band XII, Schwaben
  • K. Schnith, Frauen des Mittelalters in Lebensbildern (Graz, 1997)
  • A. Zettler, Geschichte des Herzogtums Schwaben (Stuttgart, 2003)
  • A. Thiele, Genealogische Stammtafeln zur europäischen Geschichte Band I, Teilband 1 (Frankfurt am Main, 1993).
  • H. Frommer, Die Salier und das Herzogtum Schwaben (Karlsruhe, 1992)
  • E. Hlawitschka, ‘Zur Herkunft und zu den Seitenverwandten des Gegenkönigs Rudolf,’ in Die Salier und das Reich, vol. 1: Salier, Adel und Reichsverfassung, ed. S. Weinfurter with H. Kluger (Sigmaringen, 1991), pp. 175-220.