Marilyn French

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Marilyn French, nata Edwards, (Brooklyn, 21 novembre 1929Manhattan, 2 maggio 2009) è stata una scrittrice statunitense.

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

French nacque a Brooklyn da E. Charles Edwards, un ingegnere, e Isabel Hazz Edwards, un'impiegata di un grande magazzino. Nella sua giovinezza fu una giornalista, in quanto scriveva per una newsletter di quartiere. Suonava il pianoforte e sognava di diventare una compositrice.[1] Conseguì una laurea di primo livello in filosofia e letteratura inglese presso l'Università Hofstra nel 1951 e un master in inglese presso l'Hofstra College nel 1964. Nel 1972 conseguì un dottorato presso l'Università di Harvard.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Insegnamento[modifica | modifica wikitesto]

Fu docente di inglese all'Hofstra College dal 1964 al 1968, e fu assistente di inglese presso il College of the Holy Cross a Worcester, Massachusetts dal 1972 al 1976.[3]

Opinioni politiche e opere[modifica | modifica wikitesto]

La sua prima pubblicazione fu la sua tesi ad Harvard dal titolo The Book as World: James Joyce's Ulysses.[2]

Nella sua opera affermò che l'oppressione delle donne è una parte intrinseca della cultura globale dominata dagli uomini. Ad esempio, una delle sue prime opere di saggistica, Beyond Power: On Women, Men and Morals (1985), è un esame storico degli effetti del patriarcato sul mondo. Contestò le aspettative delle donne sposate nell'era del secondo dopoguerra ed divenne un'opinionista leader, anche se controversa, sulle questioni di genere denunciando la società patriarcale che vedeva intorno a lei. Il mio obiettivo nella vita è cambiare l'intera struttura sociale ed economica della civiltà occidentale, per renderla un mondo femminista" dichiarò una volta.[3]

Il primo e più noto romanzo di French, The Women's Room (1977), segue le vite di Mira e dei suoi amici nell'America degli anni '50 e '60, inclusa Val, una femminista radicale militante. Il romanzo ritrae i dettagli della vita delle donne in quel periodo e il movimento femminista negli Stati Uniti. Ad un certo punto del libro il personaggio Val dice: "tutti gli uomini sono stupratori, e questo è tutto ciò che sono. Ci violentano con i loro occhi, le loro leggi e i loro codici."[2][4] Gloria Steinem, una sua cara amica, ha paragonato l'impatto del libro sulla discussione sui diritti delle donne con quello che Uomo invisibile (1952) di Ralph Ellison aveva avuto sull'uguaglianza razziale 25 anni prima.

Il suo lavoro più significativo nella vita successiva è stato From Eve to Dawn: A History of Women. È stato pubblicato in una traduzione olandese nel 1995 (in un volume di 1312 pagine),[5] ma non è mai apparso in inglese fino al 2002. Si basa sulla premessa che l'esclusione dalle storie intellettuali prevalenti negava alle donne il loro passato, presente e futuro. Nonostante abbia raccontato attentamente una lunga storia di oppressione, l'ultimo volume si conclude con una nota ottimistica, come detto da Florence Howe: "Per la prima volta le donne hanno una storia. Il mondo è cambiato e lei ha contribuito a cambiarlo".

Sebbene French fosse soddisfatta dei significativi guadagni ottenuti dalle donne nei tre decenni trascorsi dal suo romanzo storico The Women's Room, fu altrettanto pronta a sottolineare le persistenti carenze nell'uguaglianza di genere.[3]

Vita privata e morte[modifica | modifica wikitesto]

Sposò Robert M. French Jr. nel 1950 da cui ebbe due figli.[1] La coppia divorziò nel 1967.[3]

Le fu diagnosticato un cancro esofageo nel 1992. Questa esperienza fu la base per il suo libro A Season in Hell: A Memoir (1998). Sopravvisse al cancro e in seguito morì per insufficienza cardiaca all'età di 79 anni nel 2009 a Manhattan.[3]

Opere selezionate[modifica | modifica wikitesto]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Marilyn French è menzionata nella canzone degli ABBA The Day Before You Came nel verso: I must have read a while, the latest one by Marilyn French or something in that style.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Marilyn French, In the Name of Friendship, New York, The Feminist Press at the City University of New York, 2005, p. 383, ISBN 978-1-55861-520-5.
  2. ^ a b c Copia archiviata, su Books and Writers (kirjasto.sci.fi). URL consultato il 19 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
  3. ^ a b c d e A. G. Sulzberger e Herbert Mitgang, Marilyn French, Novelist and Champion of Feminism, Dies at 79, in The New York Times, May 4, 2009.
  4. ^ Marilyn French, The Women's Room, 1977, Book 5. Chapter 19, ISBN 0-345-35361-7.
    «" — [...] Whatever they may be in public life, whatever their relations with men, in their relations with women, all men are rapists, and that's all they are. They rape us with their eyes, their laws, and their codes."»
  5. ^ (NL) Een vrouwelijk geschiedenis van de wereld, Amsterdam, Meulenhoff, 1995.
  6. ^ MetroLyrics.com, http://www.metrolyrics.com/the-day-before-you-came-lyrics-abba.html., and the video clip for the song vaguely reflects the strangers-meeting-on-a-train plot of The Bleeding Heart

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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