Ménilmontant

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Ménilmontant
Mènilmontant
Rue de Ménilmontant
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneÎle-de-France
CittàParigi
CircoscrizioneXX arrondissement
Mappa dei quartieri di
Mappa dei quartieri di

Coordinate: 48°51′57.96″N 2°23′01.32″E / 48.8661°N 2.3837°E48.8661; 2.3837

Ménilmontant è un quartiere che fa parte del XX arrondissement di Parigi. Prima villaggio e poi sobborgo (faubourg) della capitale francese, fu annesso alla città dal Barone Haussmann nel 1860[1].

Storia del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome proviene da Mesnil ma temps[2], cioè "casa del maltempo", ma nel XVI secolo mau temps fu storpiato in montant (in italiano "che si inerpica") per la sua posizione su una collina che sovrasta Parigi[3]. Il villaggio, prima chiamato semplicemente le Mesnil o Mesnil-Montemps diventò così Mesnil-Montant[4].

Ménilmontant nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

A Ménilmontant Jean-Jacques Rousseau fu gettato a terra da un alano il 24 ottobre 1776. L'episodio è alla base del racconto delle "passeggiate" ne Le fantasticherie del passeggiatore solitario del filosofo svizzero.

A Ménilmontant, nei pressi di una fontana battezzata per questo Aretusa, l'11 termidoro dell'anno XII della Rivoluzione francese, il poeta Pierre Colau fondò la Goguette des Bergers de Syracuse, una società cantante che accolse fra i suoi membri Gérard de Nerval e rimase in vita per almeno 40 anni.

Ménilmontant è il soggetto di diverse canzoni:

Nel quartiere furono girati anche i seguenti film:

Willy Ronis fotografò la vita quotidiana di Ménilmontant dal 1930 fino alla fine degli anni sessanta del XX secolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurice Utrillo, Jean Fabris, Maurice Utrillo, Venezia, Marsilio, 1997, pagina 100, ISBN 9788831766753. URL consultato il 23 agosto 2012.
  2. ^ Mesnolium mali temporis in una mappa del 1224.
  3. ^ Parigi, Touring Club Italiano, 2001, ISBN 9788836519385. URL consultato il 23 agosto 2012.
  4. ^ Storia dell'assedio di Parigi del 1590 secondo un manoscritto di M.A. Dufour (1881), pagina 31

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