Luigi Rados

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Rotonda trasformata in bagno, 1803

Luigi Rados (Parma, 19 ottobre 1773Milano, 1840) è stato un incisore e pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luigi Rados si formò a Milano, all'Accademia di belle arti di Brera, specializzandosi nell'incisione. Usò varie tecniche: acquaforte, acquatinta, maniera a granito, bulino. Nei primi anni di attività fu incisore, disegnatore, pittore e calligrafo. Due suoi figli si sono distinti nell'arte: Giovanni Rados è stato incisore ed Eugenio Rados diventò uno scultore.

Ha inciso un gran numero di ritratti di contemporanei - in gran parte realizzati a mezzo busto e di tre quarti ed editi a Milano, da Giovanni Ricordi - in particolare quelli di artisti di teatro, i due rittatti di Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, duchessa di Parma (nel 1812 e nel 1818), tratti da disegni del pittore francese Jean François Bosio (1764-1827) e un ritratto di Napoléon le Grand, sempre da un disegno di Bosio, 1812. Ideò testatine, fregi e vignette, per gli atti ufficiali della Repubblica Cisalpina.

Dalla Raccolta di scene teatrali eseguite e disegnate dai più celebri pittori scenici in Milano dell'incisore milanese Stanislao Stucchi, Luigi Rados ha inciso vari bozzetti di scene, tra cui Carcere, per l'opera "I due Valdomiri", musicata da Peter von Winter su libretto di Felice Romani e il bozzetto di scena Interno di piramide, per il ballo "Psammi re d'Egitto" composto dal coreografo e danzatore Salvatore Viganò.

Sue incisioni si conservano alla New York Public Library, alla Wellcome Collection al Wellcome Trust (Londra) e alla Biblioteca nazionale di Francia.

Luigi Rados, Ritratto di Sophie Blanchard sul pallone[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Miscellanea: primo saggio col metodo d'incisione calco cuprografico / perfezionato ed eseguito da Luigi Rados, Milano, presso l'incisore L. Rados, 1832, SBN IT\ICCU\VEA\0178811.

Carte geografiche[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Plan de la ville de Cadix, sa baie, et ses environs: rédigé d'après une carte très-exacte et particulière, Milan, chez Bettalli[2]

Illustrazione di libri[modifica | modifica wikitesto]

Altre incisioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Milano. Palazzo del Senato
  • (LA) P. Napoli Signorellius: non sibi, sed patriae, litteris ac aerumnis natus[3]
  • Facciata del Pantheon, Teatro, Borsa, Museo del Foro Bonaparte in Milano, Spaccio della Dogana nel Foro Bonaparte in Milano, Barriera del Sempione nel Foro Bonaparte in Milano, opere dell'architetto Giovanni Antolini, 3 tavole incise all'acquatinta, 1806
  • Spettacolo di Naumachia dato dalla città di Milano il 9 giugno 1811 nell'Anfiteatro in occasione del Battesimo di S. M. il re di Roma[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'ascensione avvenne a milano, nel 1811, alla presenza di altezze reali e imperiali.
  2. ^ Scala 1:30000 circa, 58x88 cm.
  3. ^ Ritratto a mezzo busto di tre quarti verso sinistra in ovale dello storico e autore teatrale napoletano Pietro Napoli Signorelli (1731-1815), da un dipinto di Giuseppe Errante.
  4. ^ La lastra era già stata utilizzata, con differente didascalia, per la festa del 17 dicembre 1811.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Ulrich Thieme - Felix Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart. vol. 27, Leipzig, E. A. Seeman, 1933, pp. 551-552, SBN IT\ICCU\NAP\0039796.
  • Paolo Arrigoni, Achille Bertarelli, Le stampe storiche conservate nella Raccolta del castello Sforzesco: catalogo descrittivo, Milano, Tip. del Popolo d'Italia, 1932, n. 1791, 2088, 2343, SBN IT\ICCU\CUB\0036370.
  • Luigi Servolini, Dizionario illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, 1955, p. 680.
  • (FR) Emmanuel Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous le pays par un groupe d'ecrivains specialistes francais et etrangers. 8: O'Keefe-Robbia, p. 573, Paris, Grund, 1976, SBN IT\ICCU\RAV\0060925.
  • Giuseppina Benassati, Lauro Rossi (a cura di), L'Italia nella Rivoluzione 1789 1799, Casalecchio di Reno, Grafis Edizioni, 1990, pp. 276-277con immagini e 388 con bio-bibliografia, SBN IT\ICCU\CFI\0133599. Catalogo mostra alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN8321625 · ISNI (EN0000 0001 0830 1308 · BAV 495/78454 · CERL cnp01073587 · LCCN (ENn97875694 · GND (DE124455700 · BNE (ESXX858165 (data) · BNF (FRcb148034060 (data) · CONOR.SI (SL176195171 · WorldCat Identities (ENlccn-n97875694