Luigi Mattia Zorn

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Luigi Mattia Zorn
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato13 gennaio 1831 a Prevacina
Ordinato diacono18 settembre 1856
Ordinato presbitero20 settembre 1856 dall'arcivescovo Andreas Gollmayr
Nominato vescovo25 settembre 1882 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo14 gennaio 1883 dall'arcivescovo Andreas Gollmayr
Elevato arcivescovo9 agosto 1883 da papa Leone XIII
Deceduto9 luglio 1897 (66 anni) a Dunaj
 

Luigi Mattia Zorn (in sloveno: Alojzij Matija Zorn) (Prevacina, 13 gennaio 1831Dunaj, 9 luglio 1897) è stato un arcivescovo cattolico sloveno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nei pressi di Gorizia, allora parte dell'Impero austriaco, fu insegnante di Teologia dogmatica e direttore del Seminario centrale. Era giudicato il miglior sacerdote dall'arcivescovo Andreas Gollmayr, che lo consacrò vescovo di Parenzo e Pola il 14 gennaio 1883. Il 9 agosto dello stesso anno fu trasferito alla sede di Gorizia e Gradisca e fu il primo arcivescovo proveniente dalla popolazione slovena della diocesi. Il suo episcopato coincise con un momento di grande vitalità dei cattolici in tutti i campi, ma si trovò ad affrontare i problemi della difficile convivenza fra la realtà slovena e quella italiana.

Già deciso a rinunciare alla sede, fu colto da malattia nel marzo 1897 e morì l'8 luglio seguente in un istituto di cura nei pressi di Vienna. Venne sepolto nella cattedrale di Gorizia.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Parenzo e Pola Successore
Giovanni Nepomuceno Glavina 25 settembre 1882 - 9 agosto 1883 Giovanni Battista Flapp
Predecessore Arcivescovo metropolita di Gorizia e Gradisca Successore
Andreas Gollmayr 9 agosto 1883 - 9 luglio 1897 Jakob Missia
Controllo di autoritàVIAF (EN313304908 · ISNI (EN0000 0000 1981 1509 · SBN TSAV603213 · GND (DE133351734 · NSK (HR000641345 · CONOR.SI (SL53997155 · WorldCat Identities (ENviaf-313304908