Louis Jacob de Saint Charles

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Louis Jacob di Saint Charles (in latino Ludivicus Iacob) (Chalon-sur-Saône, 20 agosto 1608Parigi, 1670) è stato un religioso francese. Sacerdote dell'Ordine dei Carmelitani, fu un autorevole bibliofilo in materia di libri rari.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Louis Jacob nacque a Chalon-sur-Saône da Jean-Jacob da Siena e Claude Maréchal, originaria di Auxonne. Ricevette il nome di Charles, successivamente trasformato in Louis de Saint-Charles, quando abbracciò l'Ordine dei carmelitani l'8 giugno 1625.

Nel 1639 viaggiò in Italia e trascorse un po' di tempo a Roma. Perse alcuni manoscritti nelle catacombe romane, poi, intorno al 1642, tornò in Francia per stabilirsi a Lione, dove pubblicò la sua prima opera, la Biblioteca Pontificia, spinto dall'amico Gabriel Naudé.

A Parigi divenne il libraio di Jean-François Paul de Gondi, alias Cardinale di Retz. Nominato consigliere e cappellano del re, passò al servizio di Achille III di Harlay, allora procuratore generale del parlamento di Parigi, e divenne suo cappellano. Il presidente di Harlay gli diede alloggio nella sua dimora. L'amico Gabriel Naudé lo aiutò poi nei giorni di apertura della Biblioteca Mazarin.

Morì a Parigi a causa di una caduta da una scala alla ricerca di un libro della sua biblioteca. Fu il fondatore della bibliografia nazionale in Francia. Compatriota del poeta-matematico Clément Cyriaque de Mangin, sosteneva di aver ricevuto in confidenza da Claude Hardy uno degli pseudonimi del suo compagno Chalonais. Fu uno dei primi a mettere in dubbio le affermazioni di La Croix du Maine. Jean-Pierre Niceron lo criticò per aver commesso degli errori citando autori o libri a causa della sua mancanza di gusto critico e di una conoscenza superficiale delle fonti su cui si basavano le sue opere.

Opere selezionate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN34808618 · ISNI (EN0000 0001 1024 7435 · BAV 495/27903 · CERL cnp02107878 · LCCN (ENn81018147 · GND (DE1055141820 · BNF (FRcb106178756 (data) · J9U (ENHE987007272308305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81018147