Lophuromys woosnami

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Lophuromys woosnami
Immagine di Lophuromys woosnami mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Deomyinae
Genere Lophuromys
Sottogenere Kivumys
Specie L.woosnami
Nomenclatura binomiale
Lophuromys woosnami
Thomas, 1906

Lophuromys woosnami (Thomas, 1906) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa centrale e orientale.[1][2]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'epiteto specifico deriva dal cognome di R.B.Woosnam, il naturalista inglese che catturò l'olotipo sul Monte Ruwenzori nel 1905.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 111 e 135 mm, la lunghezza della coda tra 114 e 133 mm, la lunghezza del piede tra 26 e 28 mm, la lunghezza delle orecchie tra 20 e 25 mm e un peso fino a 64 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga, soffice e lucida. Le parti dorsali sono marroni con dei riflessi grigio-olivastri e la base dei peli bruno-rossastra, mentre le parti ventrali sono marroni chiare con dei riflessi rossicci. Nei giovani la colorazione rossastra è più brillante e intensa. Le orecchie sono relativamente lunghe, con l'estremità arrotondata e prive di peli. Le zampe sono biancastre e provviste di artigli corti. I piedi sono lunghi. La coda è lunga circa quanto la testa ed il corpo, scura sopra, rosata sotto e cosparsa di poche setole scure. Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali e un paio inguinali. Il cariotipo è 2n=42 FN=72.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie terricola e principalmente notturna. Il tipo di andatura caratterizzato da saltelli e le zampe relativamente lunghe, la lunga coda e le grandi orecchie suggeriscono che sia molto attivo e abbia un raggio d'azione molto vasto. Femmine in cattività costruiscono semplici nidi di erba secca e foglie.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di artropodi, parti vegetali, semi e bulbi. Esemplari in cattività preferivano vermi, cavallette e larve secche di insetti ma anche mele dolci, noccioline e semi di girasole. L'acqua è essenziale nella sua dieta.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce durante la stagione delle piogge tra settembre e aprile, con i picchi di femmine gravide tra ottobre e dicembre e tra marzo ed aprile. Danno alla luce fino a tre piccoli alla volta dopo una gestazione di circa 32 giorni. Entrambi i sessi diventano sessualmente attivi dopo 7-8 settimane di vita.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nella Rift Valley occidentale della Repubblica Democratica del Congo centro-orientale, Uganda sud-occidentale e Ruanda e Burundi occidentali.

Vive nelle foreste montane, nelle aree disboscate all'interno di esse, nelle foreste giovani e mature di bambù, tra le rocce nella vegetazione afro-alpina tra 1.600 e 3.880 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute tre sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato che questa specie è ampiamente diffusa a tutte le quote sulle montagne della Rift Valley occidentale, l'areale è esteso ed è frequentemente catturata durante le spedizioni scientifiche, classifica L.woosnami come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Dieterlen. F. 2008, Lophuromys woosnami, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lophuromys woosnami, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold, 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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