La Bataille des vins

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La Battaille des vins
La prima pagina de La Battaille des vins
AutoreHenri d'Andeli
PeriodoXIII
GenerePoema
Lingua originalefrancese

La Bataille des vins (La Battaglia dei vini), noto anche come Dit des Vins de France, è un poema in 204 versi composto poco dopo il 1224 da Henri d'Andeli. Rappresenta un primo tentativo fatto nel Medioevo di classificazione dei vini e costituisce una preziosa testimonianza dei vigneti (francesi e mediterranei) noti del XIII secolo

Giudizio[modifica | modifica wikitesto]

Il poema racconta la storia di una famosa degustazione di vini organizzata dal re di Francia Filippo Augusto che inviò da tutte le parti suoi messaggeri per raccogliere i migliori vini bianchi, al fine di stabilirne la gerarchia. Oltre 70 campioni provenienti dalla Francia e da tutta Europa, tra cui Cipro, Spagna e la regione della Mosella, furono degustati e giudicati da un sacerdote inglese,[1][2] vestito con una stola, e il cui francese fortemente anglicizzato avrebbe dovuto produrre un effetto comico. Il sacerdote classificò i vini che degustava come Celebrati per quelli che gli piacevano o Scomunicati per quelli che non rispettavano i suoi standard.[3] Vinse alla fine un vino dolce cipriota[1] (ritenuto il Commandaria);[4] subito dietro fu apprezzato un altro vino dolce, quello dell'Aquila negli Abruzzi,[5] probabilmente il moscato.[6]

Vini apprezzati[modifica | modifica wikitesto]

Vini esclusi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Hugh Johnson, Vintage : the story of wine, 1989, p. 122, ISBN 0-671-68702-6, OCLC 19741999. URL consultato il 2 giugno 2022.
  2. ^ Alfredo Antonaros, La grande storia del vino. Tra mito e realtà, l'evoluzione della bevanda più antica del mondo, Edizioni Pendragon, 2006, p. 100, ISBN 978-88-8342-483-0. URL consultato il 2 giugno 2022.
  3. ^ (EN) John Varriano, Wine: A Cultural History, Reaktion Books, 24 ottobre 2022, p. 101, ISBN 978-1-86189-886-9. URL consultato il 2 giugno 2022.
  4. ^ BBC.co.uk, Wine - the Last 1,000 Years, su h2g2.com, 21 maggio 2002. URL consultato il 2 giugno 2022.
  5. ^ (FR) Pierre Rival, Le Champagne pour les Nuls, édition mégapoche, edi8, 29 ottobre 2015, ISBN 978-2-7540-8285-3. URL consultato il 2 giugno 2022.
  6. ^ (FR) Collectif, Encyclopédie Hachette des vins, Hachette Pratique, 20 ottobre 2021, ISBN 978-2-01-946114-0. URL consultato il 2 giugno 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gaston Galtier, « La bataille des vins d'Henri d'Andeli. Un document sur le vignoble et le commerce des vins dans la France médiévale », dans Bulletin de la Société languedocienne de géographie, 3:2, 1968.
  • (FR) Albert Henry, La Bataille des Vins. Édition, avec introduction, notes, glossaire et tables, in Bulletin de la Classe des lettres et des sciences morales et politiques, vol. 2, n. 1, 1991, pp. 203–248, DOI:10.3406/barb.1991.38823.
  • Michel Zink, « Autour de La Bataille des Vins d'Henri d'Andeli : le blanc du prince, du pauvre et du poète », in L'Imaginaire du vin, actes du colloque de Dijon (15-17 octobre 1981), publiés par Max Milner et Martine Chatelain Courtois, Marseille, éditions Jeanne Laffitte, 1989.

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