L'ultima estate di Klingsor

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L'ultima estate di Klingsor
Titolo originaleKlingsors letzter Sommer
AutoreHermann Hesse
1ª ed. originale1920
Genereromanzo
Lingua originaletedesco
ProtagonistiKlingsor
Altri personaggiErsilia

L'ultima estate di Klingsor (Klingsors letzter Sommer, 1920) è un romanzo breve dello scrittore tedesco-svizzero Hermann Hesse[1]. Combina elementi autobiografici e fantastici, e riflette il momento di profonda crisi vissuto dall'autore negli anni venti. Taluni ci vedono anche un riferimento alla figura di Vincent van Gogh.

Incipit[modifica | modifica wikitesto]

«Un’estate infocata ed intensa era iniziata. I giorni roventi, seppure lunghi, se ne fuggivano avvampati come bandiere in fiamme, alle notti di luna brevi e afose si alternavano brevi e afose notti di pioggia, le settimane splendenti trascorrevano deliranti come rapidi sogni, sovraccarichi di visioni.»

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo, autobiografico, è ambientato in Svizzera, sul lago di Lugano. Il pittore Klingsor è poco più che quarantenne ma ha avuto un'esistenza piena ed appassionata: la sua vita, bruciata da passioni troppo profonde, è prossima alla fine. È estate, quella che sarà l'ultima estate del pittore. Egli vive con intensità ma con irrequietezza le sue ossessioni di sempre: la pittura, la gioia della creazione, l'amicizia, gli amori femminili, l'incanto della natura. Ma il tempo trascorre inesorabile fino all'epilogo finale.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • L'ultima estate di Klingsor e Klein e Wagner, trad. Barbara Allason, Milano: Sperling & Kupfer, 1931
  • L'ultima estate di Klingsor, trad. di Ervino Pocar, in Romanzi, a cura di Maria Pia Crisanaz Palin, prefazione di Claudio Magris, Milano: I Meridiani Mondadori, 1977
  • L'ultima estate di Klingsor, trad. di Ervino Pocar, Milano: Oscar Mondadori, 1979
  • L'ultima estate di Klingsor, trad. di Mario Specchio, saggio introduttivo e note di Ferruccio Masini, Parma: Guanda, 1977; Milano: TEA, 1988, Parma: Guanda, 2010
  • L'ultima estate di Klingsor, trad. Anna Martini Lichtner, Milano: Garzanti, 1988
  • L'ultima estate di Klingsor, trad. di Francesca Ricci, in Romanzi brevi, Roma: Newton Compton, 1990
  • L'ultima estate di Klingsor, trad. di Francesca Ricci, con una nota di Viviana Finzi Vita, Roma: Newton Compton, 1994
  • L'ultima estate di Klingsor (ed. bilingue), trad. di Ervino Pocar, introduzione di Enrico Groppali, Milano: Mondadori, 1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Simone Germini, Hermann Hesse, «L'ultima estate di Klingsor» ovvero vivere «bruciando dieci vite per volta», su iMalpensanti, 6 aprile 2020. URL consultato il 13 maggio 2020.

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