Kegham Parseghian

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il celebre giornalista armeno Kegham Parseghian

Kegham Parseghian, in armeno Գեղամ Բարսեղյան (Costantinopoli, 1883Ayaş, 1915), è stato un giornalista, critico letterario e poeta armeno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a nel distretto di Gedik Paşa a Costantinopoli dove frequentò la locale scuola Mesropiana Pezchyan, continuando la sua formazione, poi, dopo il 1896 presso il Getronagan Varjaran (Liceo Centrale). A partire dal 1912 iniziò la collaborazione con varie riviste e attese a numerose pubblicazioni saggistiche e poetiche. Nello stesso anno partì per l'Europa.

A Parigi all'incirca per un anno seguì alcuni corsi alla Sorbona, facendo quindi ritorno a Costantinopoli. Qui proseguì l'attività letteraria e giornalistica prima sulle pagine di vari giornali e riviste tra cui Surhandag (Սուրհանդակ) e Azadamard (Ազատամարտ, 1909-1914) insieme a Rupen Zartarian. Diventò direttore della rivista letteraria Azdag (Ազդակ, 1908-1909), e in un secondo momento anche della tristemente nota Mehyan (Մեհեան, 1914), assieme ad autori come Costan Zarian, Daniel Varujan, Hagop Oshagan, Hrand Nazariantz e Aharon Dadurian. Nel 1915 fu arrestato a Costantinopoli e martirizzato ad Ayaş nei pressi di Ankara.

Nel 1931 le sue opere furono raccolte e pubblicate a Parigi dalla associazione degli Amici degli Scrittori Martiri.[1] [2] [3][4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Ամբողջական գործը: Արձակ էջեր, պատմուածքներ ու զանազանք, Paris, impr. de Navarre, 1931

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hacikyan, Agop; Gabriel Basmajian, Edward S. Franchuk (2005). Nourhan Ouzounian. ed. The Heritage of Armenian Literature Volume III: From the Eighteenth Century to Modern Times. Detroit, MI: Wayne State University Press. s. 826–827. ISBN 0-8143-2815-6. Erişim tarihi: 19 Ekim 2011.
  2. ^ Agop J. Hacikyan, coordinating (2005). The Heritage of Armenian Literature From The Eighteenth Century To Modern Times.. Detroit: Wayne State Univ Pr. s. 896. ISBN 9780814332214. Erişim tarihi: 17 Mayıs 2013. "Barseghian maintained the editorship of Azatamart until 1915, when he was arrested along with other intellectuals, deported, and killed in the Armenian genocide."
  3. ^ Georges Balakian: Le Golgotha arménien, Le cercle d'écrits caucasiens, La Ferté-Sous-Jouarre 2002 (vol. 1) ISBN 2-913564-08-9 pp. 87-94
  4. ^ Ohanian, Pascual (1986). Turquía, estado genocida: (1915-1923). Armenian Research Center collection. s. 598. "PARSEGHIAN, Kegham: periodista, docente, militante del Partido Tashnag. Asesinado en Ankara."

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Controllo di autoritàVIAF (EN85944055 · ISNI (EN0000 0000 5890 2526 · Europeana agent/base/130805 · LCCN (ENno2015107560 · GND (DE1069332445 · BNF (FRcb15990555x (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2015107560