Jurij Morozov

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Jurij Morozov
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia (dal 1991)
Altezza 183 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1964 - giocatore
2003 - allenatore
Carriera
Giovanili
1948-1953Zenit Leningrado
Squadre di club1
1954Zenit Leningrado1 (0)
1955-1956FShM Leningrado? (?)
1957-1958Zenit Leningrado14 (1)
1958-1961Admiralteec85 (8)
1962-1964Dinamo Leningrado76 (3)
Carriera da allenatore
1965Zenit LeningradoAss. Giov.
19??-19??Zenit LeningradoGiovanili[1]
1974-1976Bandiera dell'Unione Sovietica Unione SovieticaAssistente
1976-1977Spartak MoscaAssistente
1977-1982Zenit Leningrado
1983Bandiera dell'Unione Sovietica Unione SovieticaAssistente
1983-1984Dinamo Kiev
1984-1987CSKA Mosca
1986-1990Bandiera dell'Unione Sovietica Unione SovieticaAssistente
1988Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
1988Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
1990Bandiera dell'Iraq Iraq
1991-1992Zenit Leningrado
1992-1993Sharjah
1994-1995Bandiera del Kuwait KuwaitAssistente
1995-1997Zenit San PietroburgoD.T.
1999-2000Zenit San PietroburgoAssistente
2000-2002Zenit San Pietroburgo
2002Zenit San PietroburgoAssistente
2002Zenit San PietroburgoAd interim
2002-2003Petrotrest
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Jurij Andreevič Morozov (in russo Ю́рий Андре́евич Моро́зов?, angl. Yury Andreyevich Morozov; Leningrado, 13 maggio 1934San Pietroburgo, 15 febbraio 2005) è stato un allenatore di calcio e calciatore sovietico, dal 1991 russo, di ruolo centrocampista.

Durante la sua carriera allena Dinamo Kiev, CSKA Mosca e Zenit,[1] divenendo uno degli assistenti di Lobanovski sia durante i suoi tre periodi come CT dell'URSS sia durante la sua avventura in Kuwait.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aveva un fratello, Oleg (1937-2006), anch'egli calciatore professionista.

Durante gli anni cinquanta e sessanta ha giocato come centrocampista con Zenit, Admiralteec e Dinamo Leningrado,[1] divenendo in seguito capitano sia nell'Admiralteec sia nella Dinamo[1] e approdando nella "Nazionale B" dell'Unione Sovietica.[1] Dopo il ritiro avvenuto a 31 anni, lavora nelle giovanili dello Zenit e diviene un'autorità sul calcio scientifico all'Accademia Lesgaft di Educazione Fisica.[1] In seguito entra nello staff tecnico di Valerij Lobanovs'kyj, divenendo uno dei suoi assistenti durante le Olimpiadi del 1976: la Nazionale sovietica raggiunge il terzo posto vincendo la medaglia di bronzo.[1] Dopo esser stato uno degli assistente dello Spartak Mosca nel biennio 1976-1977, allena per sei anni lo Zenit. Torna nello staff tecnico di Lobanovs'kyj nel 1983, quand'è richiamato alla guida della Nazionale sovietica. Nell'annata 1983, guida la Dinamo Kiev dopo il decennio di Lobanovs'kyj: a fine stagione, la Dinamo termina il campionato al settimo posto, uscendo ai quarti di finale di Coppa dell'URSS contro lo Zenit Leningrado (3-1). Nel 1984, Morozov lascia la panchina della squadra di Kiev al posto di Lobanovs'kyj. Torna a lavorare con il colonnello nel periodo tra il 1986 e il 1990, al suo terzo mandato, con l'Unione Sovietica che raggiunge la finale di Euro 1988. Nello stesso periodo allena il CSKA Mosca. A causa di un attacco cardiaco da parte di Lobanovs'kyj, tra marzo e aprile 1988, Morozov si ritrova commissario tecnico dell'Unione Sovietica per tre amichevoli: gioca il suo primo match da CT il 31 marzo 1988, contro l'Argentina di Diego Armando Maradona, vincendo l'incontro per 4-2.[2] Dopo altri due incontri amichevoli, nel giugno successivo, col ritorno di Lobanovs'kyj, Morozov ritorna ad essere uno dei suoi vice. Nel 1990 è CT dell'Iraq e l'anno seguente torna in patria per allenare lo Zenit. Negli anni novanta segue Lobanovs'kyj negli Emirati: Morozov diviene il tecnico di un club emiratino nella stagione 1992-1993 e in seguito entra nello staff tecnico di Lobanovaski come assistente della Nazionale kuwaitiana.[1] Tra il 1995 e il 1997 è il direttore tecnico dello Zenit, quindi torna ad allenare la squadra di San Pietroburgo tra il 2000 e il 2002. Chiude la sua carriera da tecnico nel 2003, dopo aver allenato anche il Petrotrest.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Admiralteec: 1959 (Girone 5 e Finale)

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

CSKA Mosca: 1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Russia mourns Morozov, in UEFA.com, 16 febbraio 2005. URL consultato il 21 ottobre 2016.
  2. ^ Nella hit Europa l'Italia è regina, in La Repubblica, 5 aprile 1988. URL consultato il 20 ottobre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]