Sharjah Football Club

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Sharjah
Calcio
Le api bianche, il Re
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, rosso
Dati societari
Città Sharja
Nazione Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
Confederazione AFC
Federazione UAEFF
Campionato UAE Arabian Gulf League
Fondazione 1966
Proprietario Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Sultan III bin Muhammad al-Qasimi
Presidente Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Ali Salim Almidfa
Allenatore Bandiera della Romania Cosmin Olăroiu
Stadio Sharjah Stadium
(18 000 posti)
Sito web http://www.sharjahfc.gov.ae/
Palmarès
Titoli nazionali 6 campionati emiratini
Trofei nazionali 10 Coppe del Presidente
3 Supercoppe degli EAU
Si invita a seguire il modello di voce

Lo Sharjah Football Club (in arabo نادي الشارقة?) è una società calcistica emiratina di Sharja (capitale dell'omonimo emirato), fondata nel 1966.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1966 fu costituito l'Al-Orouba Club, che nel 1974 si fuse con l'Al-Khaleej e assunse il nome di Sharjah SCC, trasferendo la sede nella città di Sharja. La squadra vinse in quell'anno il primo campionato nazionale, quello del 1973-1974. Durante gli anni ottanta e novanta il club si affermò come uno dei più forti degli Emirati Arabi Uniti, vincendo altri quattro titoli nazionali e conquistando per ben sette volte la coppa nazionale, oltre ad aggiudicandosi anche l'edizione del 1993 della Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti.

Il club fornì otto dei ventidue giocatori alla nazionale emiratina che partecipò a Italia 1990.[1]

Lo Sharjah ritornò alla vittoria di un trofeo nazionale con l'avvento del nuovo millennio, aggiudicandosi per l'ottava volta la coppa nazionale nella stagione 2002-2003. Negli anni successivi, però, visse una fase di decadenza sia dal punto di vista dei risultati sportivi sia dal punto di vista economico. Questa fase di declino raggiunse il culmine con la retrocessione in Prima Divisione, prima e unica volta nella storia del club, dopo aver concluso all'ultimo posto in classifica il campionato 2011-2012. La squadra guadagnò prontamente la promozione nella massima serie nazionale, concludendo il campionato cadetto 2012-2013 al secondo posto.

Nell'estate 2017 la squadra portò a compimento la fusione con l'altro principale club dell'emirato di Sharja, l'Al-Shaab, cambiando la denominazione del club in Sharjah Football Club[2].

Due anni dopo la fusione e a ventitré dall'ultima volta, lo Sharjah tornò alla vittoria del campionato emiratino concludendo al primo posto nella stagione 2018-2019, con una sola sconfitta in tutto il torneo, stabilendo così anche il record nazionale per il minor numero di sconfitte in una singola stagione[3]. Nel settembre successivo la squadra batte ai rigori per 4-3 lo Shabab Al-Ahli aggiudicandosi così la Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti 2019 ottenendo il successo nella competizione per la seconda volta.

Il periodo di successi per le Api bianche continuò, terminata al secondo posto in classifica nella UAE Pro League, la squadra vinse la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti 2021-2022 in una inedita finale giocata non a maggio ma nell'ottobre 2022 per permettere alla Nazionale degli Emirati Arabi Uniti di preparare al meglio la decisiva sfida contro l'Australia, valida per le Qualificazioni a Qatar 2022, al successo nella coppa nazionale fece seguito nel febbraio 2023 la vittoria Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti 2022 grazie al 1-0 nella sfida contro l'Al-Ain. La stagione successiva quella 2022-2023, nonostante un deludente settimo posto finale nella UAE Pro League, ha visto lo Sharjah vincere per la prima volta nella sua storia la UAE League Cup dopo il successo per 2-1 in finale contro l'Al-Ain. Due mesi dopo le due squadre si sono ritrovate nuovamente difronte per aggiudicarsi l'ennesimo trofeo, lo Sharjah anche questa volta è riuscito ad imporsi sui rivali dell'Al-Ain dopo una lunghissima lotteria di rigori, terminata col risultato di 14 a 13, ottenendo così il trionfo nella Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti 2022-2023, il decimo nella storia del club.

Altre sezioni sportive[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Al Sharjah Sports Club (pallacanestro).

Il club è conosciuto anche per il suo coinvolgimento in altri sport professionistici. Il club gareggia nei campionati nazionali emiratini di basket, pallavolo e pallamano.

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Khaled Tawhid
2 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Hamad Fahad
3 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Al Hassan Saleh
4 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Shahin Abdulrahman
5 Bandiera della Croazia D Maro Katinić
6 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Majed Suroor
7 Bandiera del Brasile C Caio
8 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Mohammed Abdulbasit
10 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Miralem Pjanić
11 Bandiera della Tunisia C Mohamed Ben Larbi
12 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti A Sebastián Tagliabúe
13 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Salem Sultan
14 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Khaled Ba Wazir
15 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Abdulaziz Al-Kaabi
17 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Dhari Fahad
18 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Abdullah Ghanem
19 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Khaled Ibrahim
20 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Mayed Mohsen
N. Ruolo Calciatore
21 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti A Mayed Al-Kass
22 Bandiera del Brasile D Marcus Meloni
23 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti A Salem Saleh
24 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Majid Rashid
25 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Saeed Al-Kaabi
26 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Darwish Bin Habib
27 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Luanzinho
28 Bandiera del Brasile A Alison Matheus
29 Bandiera del Brasile D David Gondim
30 Bandiera della Guinea A Ousmane Camara
33 Bandiera della Corea del Sud D Cho Yu-min
34 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Ali Al-Hadidi
40 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Adel Al Hosani
71 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Ali Taher
77 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Khalifa Sembaij
88 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Majed Hassan
91 Bandiera del Mali A Moussa Marega
92 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Abdelrahman Murad

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Nome
Allenatore Bandiera della Romania Cosmin Olăroiu
Vice Allenatore Bandiera della Romania Cătălin Necula
Assistente Tecnico Bandiera della Romania Gabriel Caramarin
Assistente Tecnico Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Abdulrahman Al-Haddad
Allenatore Portieri Bandiera della Romania Eugen Nae
Preparatore Atletico Bandiera dell'Italia Ferdinando Hippoliti
Fisioterapista Bandiera del Brasile Leandro Aiub
Direttore Sportivo Bandiera dell'Iraq Jamal Salih

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1973-1974, 1986-1987, 1988-1989, 1993-1994, 1995-1996, 2018-2019
1978-1979, 1979-1980, 1981-1982, 1982-1983, 1990-1991, 1994-1995, 1997-1998, 2002-2003, 2021-2022, 2022-2023
1994-1995, 2019, 2022
2022-2023

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1974-1975, 1987-1988, 1991-1992, 1997-1998, 2019-2020, 2021-2022
Terzo posto: 1985-1986, 1989-1990, 1992-1993
Finalista: 2005-2006
Semifinalista: 1996-1997, 2011-2012, 2016-2017
Secondo posto: 2012-2013
Finalista: 2020
Secondo Posto: 1991
Terzo posto: 1988

Partecipazioni competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni alle competizioni AFC[modifica | modifica wikitesto]

1989: Fase a gironi
1994: Primo turno
2004: Quarti di finale
2009: Ritirato
2020: Fase a gironi
2021: Ottavi di finale
2022: Fase a gironi
2023-24: Fase a gironi
1992: Primo Turno

Partecipazione Coppe UAFA[modifica | modifica wikitesto]

1988: Terzo Posto
1991: Secondo Posto
1996: Quinto Posto
1997: Quinto Posto
1999: Quinto Posto
2006: Fase a Gironi
2007: Fase a Gironi
1988: Fase a Gironi
1999: Fase a Gironi
2008: Sedicesimi di Finale
2009: Ritirata

Cronistoria recente[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Liv. Sq. Pos. Coppa del Presidente Coppa di Lega Supercoppa
2008-09 1 12 10° Quarti di finale Primo turno -
2009-10 1 12 Ottavi di finale Primo turno -
2010-11 1 12 Turno preliminare Primo turno -
2011-12 1 12 12° Semifinali Primo turno -
2012-13 2 14 Quarti di finale - -
2013-14 1 14 Ottavi di finale Semifinali -
2014-15 1 14 12° Ottavi di finale Finalista -
2015-16 1 14 11° Quarti di finale Primo turno -
2017-18 1 14 Semifinali Primo turno -
2017-18 1 12 Quarti di finale Primo turno -
2018-19 1 14 Semifinali Primo turno Campioni
2019-20[4] 1 14 Semifinali Quarti di finale Finalista
2020-21 1 14 Semifinali Quarti di finale -
2021-22 1 14 Campioni Primo turno Campioni
2022-23 1 14 Campioni Campioni Finalista

Legenda

  • Pos. = Posizione
  • Sq. = Numero di squadre
  • Liv. = Livello (divisione)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su sharjahfc.gov.ae. URL consultato il 1º maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2018).
  2. ^ UAE football shake-up: Three clubs merge to form Shabab Al Ahli Dubai, two to form Sharjah Cultural Club, The National, 16 maggio 2017.
  3. ^ Champions Sharjah receive Arabian Gulf League trophy after ending season in style at Emirates, The National, 27 maggio 2019.
  4. ^ La stagione non è stata conclusa ed è stata successivamente cancellata a causa della pandemia di COVID-19.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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