John Hopfield

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John Joseph Hopfield (Chicago, 15 luglio 1933) è un fisico statunitense, attivo nel campo della biofisica e della fisica statistica.

È noto soprattutto per aver ideato un tipo di rete neurale noto adesso come rete di Hopfield, e per aver introdotto, contemporaneamente a Jacques Ninio, il concetto di proofreading in biologia molecolare.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Hopfield è nato nel 1933, dai fisici polacchi John Joseph Hopfield e Helen Hopfield. È il sesto di sei fratelli, e ha avuto tre figli e sei nipoti.

Conseguì la laurea presso lo Swarthmore College nel 1954 e il dottorato di ricerca in fisica presso l'Università Cornell nel 1958 (sotto la supervisione di Albert Overhauser). Trascorse poi due anni nel gruppo teorico dei Bell Laboratories, e successivamente è stato professore presso l'Università della California - Berkeley (fisica), la Princeton University (fisica), il California Institute of Technology (Chimica e Biologia) e di nuovo a Princeton, dove è Howard A. Prior Professor of Molecular Biology, emerito. Per 35 anni, ha anche mantenuto l'affiliazione con i Bell Laboratories.[2] Nel 2006 è stato il presidente dell'American Physical Society.[3]

Nel 1986 è stato co-fondatore del programma di dottorato di calcolo e sistemi neurali presso il Caltech.

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

I suoi lavori più importanti sono stati la descrizione del polaritone nel suo lavoro di tesi di dottorato nel 1958,[4] lo studio dei trasferimenti di elettroni a lungo raggio nelle molecole organiche, che descrive la meccanica quantistica dei trasferimenti di elettroni a lungo raggio nel 1974,[5] lo stesso anno introdusse il concetto del proofreading (un meccanismo usato dalla DNA polimerasi per correggere gli errori di duplicazione del DNA),[6] l'elaborazione del concetto di rete di Hopfield nel 1982,[7] e lo studio delle reti neurali per i problemi di ottimizzazione nel 1985.[8] Le sue ricerche più recenti si concentrano principalmente sui modi in cui il potenziale d'azione può essere utilizzato nel calcolo neurobiologico.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

John Hopfield ha ricevuto nel tempo un gran numero di premi, fra i più importanti ci sono:

John Hopfield è stato inoltre eletto membro della National Academy of Science nel 1973,[14] dell'American Academy of Arts and Sciences nel 1975[15] e dell'American Philosophical Society nel 1988.[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) C3 C3, C3: News - IUPAP: The International Union of Pure and Applied Physics, su iupap.org, 8 marzo 2021. URL consultato il 6 marzo 2022.
  2. ^ John J. Hopfield | Neuroscience, su pni.princeton.edu. URL consultato il 6 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Presidents, su aps.org. URL consultato il 6 marzo 2022.
  4. ^ (EN) J. J. Hopfield, Theory of the Contribution of Excitons to the Complex Dielectric Constant of Crystals, in Physical Review, vol. 112, n. 5, 1º dicembre 1958, pp. 1555–1567, DOI:10.1103/PhysRev.112.1555. URL consultato il 6 marzo 2022.
  5. ^ (EN) J. J. Hopfield, Electron Transfer Between Biological Molecules by Thermally Activated Tunneling, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 71, n. 9, 1º settembre 1974, pp. 3640–3644, DOI:10.1073/pnas.71.9.3640. URL consultato il 6 marzo 2022.
  6. ^ (EN) J. J. Hopfield, Kinetic Proofreading: A New Mechanism for Reducing Errors in Biosynthetic Processes Requiring High Specificity, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 71, n. 10, 1º ottobre 1974, pp. 4135–4139, DOI:10.1073/pnas.71.10.4135. URL consultato il 6 marzo 2022.
  7. ^ J. J. Hopfield, Neural networks and physical systems with emergent collective computational abilities., in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 79, n. 8, 1º aprile 1982, pp. 2554–2558, DOI:10.1073/pnas.79.8.2554. URL consultato il 6 marzo 2022.
  8. ^ J. J. Hopfield e D. W. Tank, “Neural” computation of decisions in optimization problems, in Biological Cybernetics, vol. 52, n. 3, 1985-07, pp. 141–152, DOI:10.1007/bf00339943. URL consultato il 6 marzo 2022.
  9. ^ (EN) Prize Recipient, su aps.org. URL consultato il 6 marzo 2022.
  10. ^ ICTP - Dirac Medallist 2001, su ictp.it. URL consultato il 6 marzo 2022.
  11. ^ (EN) Prof. John J. Hopfield, su consejoculturalmundial.org. URL consultato il 6 marzo 2022.
  12. ^ (EN) John J. Hopfield, su The Franklin Institute, 27 novembre 2018. URL consultato il 6 marzo 2022.
  13. ^ (EN) C6 C6, C6: Awards - IUPAP: The International Union of Pure and Applied Physics, su iupap.org, 3 febbraio 2021. URL consultato il 16 giugno 2023.
  14. ^ John J. Hopfield, su nasonline.org. URL consultato il 6 marzo 2022.
  15. ^ (EN) John Joseph Hopfield, su American Academy of Arts & Sciences. URL consultato il 6 marzo 2022.
  16. ^ APS Member History, su search.amphilsoc.org. URL consultato il 6 marzo 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN315533758 · ISNI (EN0000 0004 4777 7423 · LCCN (ENno2001093889 · GND (DE1082150568 · WorldCat Identities (ENlccn-no2001093889