Jerzy Sebastian Lubomirski

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jerzy Sebastian Lubomirski
Jerzy Sebastian Lubomirski in un ritratto d'epoca
Principe Lubomirski
Stemma
Stemma
In carica1649 –
1667
PredecessoreStanisław Lubomirski
SuccessoreStanisław Herakliusz
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaWiśnicz, 20 gennaio 1616
MorteBreslavia, 31 dicembre 1667 (51 anni)
PadreStanisław Lubomirski
MadreZofia Ostrogska
ConsorteKonstancja Ligęza
Barbara Tarło

Jerzy Sebastian Lubomirski (Wiśnicz, 20 gennaio 1616Breslavia, 31 dicembre 1667) è stato un principe e generale polacco. Tra i più importanti magnati polacchi della seconda metà del Seicento, fu l'iniziatore della ribellione che da lui prende il nome contro il governo di Giovanni II Casimiro di Polonia ed i suoi tentativi di riforma dello stato, ai quali si opponeva buona parte dell'aristocrazia locale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto allegorico del principe Jerzy Sebastian Lubomirski, dipinto dopo le sue vittorie in Russia

Jerzy Sebastian Lubomirski era figlio del voivoda e starost Stanisław Lubomirski e di sua moglie, la principessa Zofia Ostrogska. Fu starost di Cracovia dal 1647, maresciallo della corona, gran maresciallo dal 1650, atamano della corona dal 1658, starost di Nowy Sącz e Spisz. Divenne maresciallo del sejm tra il 1º febbraio ed il 29 marzo 1643 a Varsavia.

Lubomirski si fece un nome come comandante militare durante le guerre coi cosacchi dell'Ucraina, contro la Svezia, contro gli ottomani in Transilvania e contro i russi in Moscovia nel periodo compreso tra il 1648 ed il 1660. Si distinse inoltre contro le truppe di Giorgio II Rákóczi che tentarono di invadere la Polonia e rispose invadendo a sua volta la Transilvania. Costrinse inoltre assieme a Stanisław "Rewera" Potocki le truppe russe alla resa nella battaglia di Cudnów nel 1660.

Strenuo difensore delle privilegi dell'aristocrazia polacca, divenne sempre più marcatamente il leader dell'opposizione politica ai tentativi di riforme di re Giovanni II Casimiro di Polonia, il quale, a detta sua e dei suoi sostenitori, fingeva di riformare lo stato per acquisire in realtà maggior potere personale, estromettendo gradatamente i nobili dall'amministrazione di stato.

Quando la misura fu colma, il re lo accusò pubblicamente di tradimento nei confronti dello stato e, col sostegno del sejm, ne decretò la perdita di tutti i privilegi, di tutte le proprietà e lo condannò all'esilio nel 1664.

Ad ogni modo, nel 1665, decise di agire in maniera più fattuale nei confronti di quanto stava accadendo nello stato polacco e per questo avviò una ribellione armata che da lui prese il nome. Utilizzando la sua influenza personale ed il nome della sua famiglia, il principe Lubomirski fece sciogliere per ben due volte il sejm tra il 1665 ed il 1666. Rifugiatosi in Slesia, col supporto logistico e finanziario degli Asburgo, riuscì a mettere in piedi un esercito (pospolite ruszenie) col quale sconfisse l'esercito regio presso Częstochowa nel 1665 e nuovamente il generale filo-governativo Giovanni III Sobieski (futuro sovrano polacco) a Mątwy nel 1666.

L'accordo di Łęgonice gli restituì le sue dignità ed annullò le accuse rivoltegli, ma il re venne costretto a rinunciare ai suoi piani di riforma dello stato ed all'introduzione delle elezioni vivente rege; lo stesso Giovanni II Casimiro si dimise nel 1668, ma Lubomirski venne mantenuto in esilio, pur dopo una lettera di scuse formali.[1]

Matrimoni e figli[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1641 sposò Konstancja Ligęza. I suoi figli furono:

  • Stanisław Herakliusz (1640-1702), III principe Lubomirski, maresciallo di corte e gran maresciallo.
  • Aleksander Michał (m. 1675), starost.
  • Hieronim Augustyn (1647-1706), maresciallo di corte, tesoriere e atamano.
  • Krystyna (m. 1699), sposò Feliks Kazimierz Potocki

In seconde nozze sposò Barbara Tarło nel 1654, dalla quale ebbe i seguenti figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Stanisław Lubomirski Feliks Lubomirski  
 
Beata  
Sebastian Lubomirski, conte Lubomirski  
Laura de Effremis ?  
 
?  
Stanisław Lubomirski, I principe Lubomirski  
? ?  
 
?  
Anna Branicka  
? ?  
 
?  
Jerzy Sebastian Lubomirski, II principe Lubomirski  
Konstanty Wasyl Ostrogski, I principe Ostrogski Konstanty Ostrogski, duca Ostrogski  
 
Aleksandra Słucka  
Aleksander Ostrogski, II principe Ostrogski  
Zofia Tarnowska Jan Tarnowski, conte Tarnowski  
 
Santa Zofia Szydłowiecka  
Zofia Ostrogska  
Jan Kostka Stanisław Kostka (1475–1555)  
 
Elżbieta z Eilemberku  
Anna Kostka (1575–1635)  
Zofia Odrowążé Stanisław Odrowąż  
 
Anna di Masovia  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jerzy Jan Lerski: Historical Dictionary of Poland, 966–1945, S. 314
  • Bibliografia Literatury Polskiej – Nowy Korbut, t. 2 Piśmiennictwo Staropolskie, Państwowy Instytut Wydawniczy, Warszawa 1964, S. 467–470.
  • W. Kłaczewski: Jerzy Sebastian Lubomirski, Wrocław 2002, wyd. Ossolineum, ISBN 83-04-04592-3.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe Lubomirski Successore
Stanisław Lubomirski 1649 - 1664 Privato dei titoli I
Sé stesso come principe 1666 - 1667 Stanisław Herakliusz II
Controllo di autoritàVIAF (EN18033664 · ISNI (EN0000 0001 1041 9663 · CERL cnp00406507 · LCCN (ENno96065543 · GND (DE119521733 · BNF (FRcb10642998j (data) · J9U (ENHE987007287556305171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96065543
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie