Jenő Károly

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Jenő Károly
Nazionalità Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1920 - calciatore
1926 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1903-1910MTK Budapest93 (109)[1]
1910-1921Budapesti AK72 (10)
Nazionale
1903-1918Bandiera dell'Ungheria Ungheria25 (10)[2]
Carriera da allenatore
1920-1923Savona
1923-1926Juventus
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Jenő Károly (Budapest, 15 gennaio 1886Torino, 28 luglio 1926) è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua carriera agonistica, Károly ha militato in due squadre della sua città natale: il MTK Budapest (con cui vinse tre campionati nazionali) e il Budapesti AK. Fu il capitano della nazionale magiara nella prima occasione in cui fu dato il permesso dal regime asburgico di giocare come «Ungheria» anziché come «Budapest»,[3] la gara contro l'Italia al Millenarys Palia di Budapest del 26 maggio 1910 vinta dai padroni di casa per 6-1, in cui segnò il quarto gol magiaro;[4] venne selezionato in nazionale anche per il torneo olimpico di Stoccolma 1912.

Nel 1920, terminata la carriera da calciatore (la sua ultima partita fu BAK-Kispest 0-1 valevole per la prima giornata del massimo campionato ungherese 1920-1921), Károly intraprese quella di allenatore professionista, trasferendosi in Italia e guidando per tre stagioni il Savona. Nel 1923, per volere dell'allora presidente Edoardo Agnelli, fu ingaggiato dalla Juventus diventando così il primo tecnico professionista nella storia del club: prima di allora, erano i calciatori ad accordarsi sulla formazione da schierare in campo.[5]

Morì il 28 luglio 1926 d'infarto, pochi giorni prima della finale di Lega Nord della Prima Divisione tra Juventus e Bologna:[6] Károly fu considerato il vincitore morale di quel campionato, che vinse la Juve, con József Viola a sostituirlo in veste di giocatore-allenatore, superando prima i felsinei e poi nella finalissima nazionale l'Alba Roma.[7]

È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti con club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1903 Bandiera dell'Ungheria MTK Budapest NB I 12 16 12 16
1904 NB I 15 12 15 12
1905 NB I 15 22 15 22
1906-1907 NB I 14 24 14 24
1907-1908 NB I 11 19 11 19
1908-1909 NB I 12 8 12 8
1909-1910 NB I 14 8 14 8
Totale MTK 93 109 93 109
1910-1911 Bandiera dell'Ungheria Budapesti AK NB I 17 6 17 6
1911-1912 NB I 6 1 6 1
1912-1913 NB I 7 0 7 0
1913-1914 NB I 12 3 12 3
1916-1917 NB I 6 0 6 0
1917-1918 NB I 5 0 5 0
1918-1919 NB I 5 0 5 0
1919-1920 NB I 13 0 13 0
1920-1921 NB I 1 0 1 0
Totale BAK 72 10 72 10
Totale 165 119 165 119

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

MTK Budapest: 1903, 1908, 1910

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1903 (15 gol), 1905 (23 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte: (HU) Karoly Jeno, su nela.hu. 106 (95) per MTK-Hungaria Budapest, su geocities.com (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2003).
  2. ^ Copia archiviata, su playerhistory.com. URL consultato il 9 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2013).
  3. ^ Stampa Sera, 15 giugno 1985, p. 15.
  4. ^ Almanacco del Calcio Panini 1979, p. 385.
  5. ^ Ludovico Passerin d'Entrevès (a cura di), Il lunedì si parlava di calcio. Agnelli-Juventus: 90 anni di passione bianconera, Torino, J-Museum (Juventus Football Club S.p.A.), 15 maggio 2013.
  6. ^ TorinoSette, 20 dicembre 1996, p. 3.
  7. ^ Scudetto 1925-26, su juventus.com.

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