Jan van Huchtenburgh

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Jan van Huchtenburgh, o Hughtenburgh (Haarlem, 20 novembre 1647Amsterdam, 2 luglio 1733), è stato un pittore, incisore, disegnatore e mercante d'arte olandese che dipinse prevalentemente soggetti di battaglie.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fratello minore di Jacob van Huchtenburgh, alla morte del padre, avvenuta tra il 1650 e il 1656, fu posto sotto la tutela di Hendrick Mommers[1].

Studiò alla scuola di Thomas Wijck, assieme al figlio di questi e suo amico Jan[1].

Intorno al 1666-1667 partì per Roma, probabilmente per raggiungere il fratello Jacob, ma giunto a Parigi, si impiegò presso la Manifattura dei Gobelins alle dipendenze di Adam Frans van der Meulen[1].

Nel 1669 o 1670, rientrò a Haarlem e poco dopo divenne membro della locale Corporazione di San Luca. Nel 1676 si trasferì ad Amsterdam dove rimase fino alla morte, a parte brevi periodi in Italia (1708-1709) e all'Aia (1719-1720)[1].

Nel 1708 o 1709 il principe Eugenio di Savoia gli commissionò alcune opere che descrivessero le recenti vittorie ottenute assieme a John Churchill, I duca di Marlborough e al Principe d'Orange. Huchtenburgh eseguì anche incisioni da questi dipinti, oltre a molte altre, tra cui alcune da opere di Adam Frans van der Meulen[2].

Dipinse soprattutto scene di battaglia e soggetti guerreschi[1][3], ma anche ritratti, soprattutto equestri, paesaggi, in particolare italiani, e architetture[1]. Le sue opere risentono dell'influenza di Adam Frans van der Meulen e Thomas Wijck[1].

Furono suoi allievi Dirk Maas e Izaak Vogelensanck[1].

Alcune opere[modifica | modifica wikitesto]

Battaglia di Chiari (1701)
Battaglia di Belgrado del 1717

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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