Jamie Lawson

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Jamie Lawson
Jamie Lawson in concerto a Sheffield, 30 ottobre 2015
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenerePop[1]
Periodo di attività musicale2000 – in attività
EtichettaGingerbread Man
Album pubblicati6
Studio6
Sito ufficiale

Jamie Lawson (Plymouth, 1º dicembre 1975) è un cantante britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Plymouth,[2] ha intrapreso la propria carriera musicale nel 2000, mettendo in commercio gli album in studio Last Night Stars e The Pull of the Moon;[3] quest'ultimo classificatosi in top ten nelle Official NZ Music Charts e al 70º posto nella Irish Albums Chart.[4][5]

Il singolo Wasn't Expecting That, estratto dal terzo disco omonimo, è divenuto il suo principale successo dopo esser stato ripubblicato nel 2015, ricevendo il doppio platino in Australia e un platino in madrepatria,[6][7] oltre a un disco d'oro sia in Danimarca, Germania che Nuova Zelanda.[8][9][10] Lo stesso brano è incluso nell'album eponimo, reso disponibile nell'ottobre 2015 dalla Gingerbread Man Records, etichetta di Ed Sheeran per la quale Lawson ha iniziato a lavorare.[11]

Il disco, numero uno nella Official Albums Chart,[12] classificatosi all'interno della graduatoria degli Stati Uniti d'America[13] e promosso da una tournée,[14] ha conseguito la certificazione d'oro dalla BPI con più di 100 000 unità equivalenti.[7] Ha inoltre aperto le tappe britanniche e irlandesi dell'On the Road Again Tour degli One Direction,[15] venendo selezionato come opening act dei concerti di Sheeran tra marzo e aprile 2015, in occasione del suo X Tour.[16]

Happy Accidents ha regalato al cantante il suo secondo ingresso nella classifica album del Regno Unito, fermandosi in 23ª posizione.[17]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 – Last Night Stars
  • 2010 – The Pull of the Moon
  • 2011 – Wasn't Expecting That
  • 2015 – Jamie Lawson
  • 2017 – Happy Accidents
  • 2019 – The Years in Between

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020 – Moving Images
  • 2020 – Lockdown Versions
  • 2020 – Talking Pictures

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – Wasn't Expecting That
  • 2015 – Ahead of Myself
  • 2015 – Cold in Ohio
  • 2017 – Can't See Straight
  • 2017 – Miracle of Love
  • 2017 – Fall into Me
  • 2017 – Footprints in the Snow
  • 2017 – A Little Mercy
  • 2018 – Testify
  • 2018 – The Answer
  • 2019 – Use Somebody
  • 2020 – Ooh Baby (feat. Ellen Kirby)
  • 2020 – She Sings for Me
  • 2020 – Isolation Dating (feat. Ellie Christie)
  • 2020 – Closure
  • 2020 – All Because of You
  • 2020 – Out of This World (feat. Robert
  • 2020 – Peanut Butter Palm Trees
  • 2020 – It's Christmas Time (Nearly) (con Ellen Kirby e G-Bar)
  • 2021 – A Case of You
  • 2021 – Freedom

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Caroline Sullivan, Jamie Lawson: Jamie Lawson review – optimistic pop from Ed Sheeran signee, su The Guardian, 8 ottobre 2015. URL consultato il 30 novembre 2021.
  2. ^ (EN) Anita McSorley, Ed Sheeran Irish tour 2018: Jamie Lawson announced as support act for Cork, Belfast, Galway and Dublin concerts, su Irish Mirror, 5 aprile 2018. URL consultato il 30 novembre 2021.
  3. ^ (EN) Emily Bielby, Jamie Lawson: "Ed Sheeran's been a fantastic boss", su MusicRadar, 21 novembre 2017. URL consultato il 30 novembre 2021.
  4. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 20 April 2015, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 30 novembre 2021.
  5. ^ (EN) DISCOGRAPHY - JAMIE LAWSON, su irish-charts.com. URL consultato il 30 novembre 2021.
  6. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2015 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 30 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).
  7. ^ a b (EN) BRIT Certified, su British Phonographic Industry. URL consultato il 30 novembre 2021. Digitare "Jamie Lawson" nella sezione "Search BPI Awards" e premere Invio.
  8. ^ (DA) Wasn't Expecting That, su IFPI Danmark. URL consultato il 30 novembre 2021.
  9. ^ (DE) Jamie Lawson – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 30 novembre 2021.
  10. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 13 July 2015, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 30 novembre 2021.
  11. ^ (EN) Jason Lipshutz, Ed Sheeran's First Label Signee Jamie Lawson on His 'Very Wise' Boss and Why He Can't 'Party as Hard', su Billboard, 8 ottobre 2015. URL consultato il 30 novembre 2021.
  12. ^ (EN) Jamie Lawson - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 30 novembre 2021.
  13. ^ (EN) Jamie Lawson - Chart history (Billboard 200), su Billboard. URL consultato il 30 novembre 2021.
  14. ^ (EN) Ilana Kaplan, Get to Know the First Artist Ed Sheeran Signed to His New Label — and the Music That Will Make You Cry, su Teen Vogue, 20 ottobre 2015. URL consultato il 30 novembre 2021.
  15. ^ (EN) Kelly Aoife, Jamie Lawson announced to open for One Direction on UK and Ireland tour, su Irish Independent, 21 settembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2021.
  16. ^ (EN) Cameron Adams, How Ed Sheeran went from playing a room in Collingwood to Etihad Stadium in seven years, su Herald Sun, 4 marzo 2018. URL consultato il 30 novembre 2021.
  17. ^ (EN) Happy Accidents - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 30 novembre 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN430145858130323022345 · ISNI (EN0000 0004 5685 075X · LCCN (ENn2018053154 · GND (DE1084783231 · WorldCat Identities (ENlccn-n2018053154