Ismaël Lô

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ismaël Lô
Ismaël Lô durante il Mumes Festival a Santa Cruz de Tenerife il 10 agosto 2007
NazionalitàBandiera del Senegal Senegal
GenereJazz
Soul
World music
Mbalax
Periodo di attività musicale1970 – in attività
Strumentochitarra - armonica a bocca
EtichettaBarclay
Mango Records
Syllart Records
GruppiSuper Diamono
Album pubblicati9 + 1 con i Super Diamono
Raccolte1
Sito ufficiale

Ismaël Lô, o Ismaël Lo (Dogondoutchi, 30 agosto 1956), è un cantautore e musicista senegalese.

È chiamato dai fan il Bob Dylan del Senegal[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Senegal da genitori senegalesi , ancora piccolo si trasferisce nella terra d'origine del padre, stabilendosi con la famiglia nel Dipartimento di Rufisque, situato nella regione di Dakar. Nel 1970, dopo la morte del padre, viene mandato a studiare presso la Scuola d'arte di Dakar. Nel 1979 ha preso parte al gruppo musicale Super Diamono diretto dal cantautore Omar Pene, con cui nel 1981 incide il suo primo album: Ndaxami. Lasciò il gruppo nel 1984 per intraprendere la carriera da solista, trasferendosi in Spagna. Suona la chitarra e l'armonica a bocca.

Carriera[3][modifica | modifica wikitesto]

Nei successivi quattro anni dall'inizio della sua carriera da solista ha registrato ben cinque album. Nel 1990 ha firmato un contratto discografico con l'etichetta Barclay e con essa ha inciso in Francia il suo sesto album dal titolo Ismaël Lo, che raccoglie tra le altre il singolo di successo Tajabone, in cima alle classifiche europee, nonché brano presentato nel film Tutto su mia madre diretto da Pedro Almodóvar. Grazie a questo album è divenuto noto al grande pubblico internazionale. Nel 1994 viene pubblicato il suo settimo album di successo dal titolo Iso, che contiene melodie di chitarra tradizionale mischiate a melodie di genere mbalax. Nel 1995 svolge la sua prima tournée in Africa. L'anno successivo rilascia la compilation Jammu Africa, dove al suo interno è contenuta la canzone Without Blame (Senza colpa) cantata insieme a Marianne Faithfull e l'omonimo brano, che è la canzone di apertura del film Shake Hands with the Devil (2007).
Il suo ultimo album si chiama Senegal, pubblicato nel 2006 e registrato tra Dakar, Parigi e Londra; nello stesso anno collabora anche al singolo Africa Nossa della cantante Cesária Évora.

Nel 1997 ha anche recitato nel film Tableau Ferraille diretto dal regista connazionale Moussa Sene Absa.
Nel 2002 è stato nominato Cavaliere della Legion d'onore[4].
Nel 2013, in occasione della Giornata Mondiale della Francofonia, è stato ospite come ambasciatore della diversità culturale e linguistica presso l'ONU di Ginevra[5].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Chevalier dans l'Ordre des Arts et Lettres - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Per le sue qualità artistiche, i valori umani e l'azione per la Francofonia»
— 2 dicembre 2002
Cavaliere dell'Ordine del Leone (Senegal) - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • Gor Sayina (1981)
  • Xalat (1984)[6]
  • Natt (1986)
  • Diawar (1988)
  • Wadiour (1990)
  • Ismael Lo (1990)
  • Iso (1994)
  • Tadieu Bone (2000)
  • Dabah (2001)
  • Sénégal (2006)

Singoli e EP[modifica | modifica wikitesto]

  • Xiif (1985)

Con i Super Diamono[modifica | modifica wikitesto]

  • Ndaxami (1981)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Musica: Ismael Lo, il Bob Dylan del Senegal, su sancara.org. URL consultato il 02-05-2014.
  2. ^ (EN) Biography of Ismaël Lo, su rfimusique.com, RFI Musique.com. URL consultato il 02-05-2014 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  3. ^ (FR) Carriera musicale di Ismaël Lô, su kassoumay.com. URL consultato il 02-05-2014 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2014).
  4. ^ (FR) Ismaël Lô Chevalier de la légion d’honneur, su afrik.com. URL consultato il 02-05-2014.
  5. ^ (FR) ISMAEL LO: Ambassadeur de la diversité culturelle et linguistique, à l'ONU à Genève, su africanouvelles.com. URL consultato il 02-05-2014 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2014).
  6. ^ Xalat Album – SYLLART 8314, Record Sleeve & Vinyl Record itself

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN39565985 · ISNI (EN0000 0000 5514 1573 · Europeana agent/base/50514 · LCCN (ENn92076244 · GND (DE134912179 · BNF (FRcb139371748 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n92076244